C’è anche l’ipotesi di un gesto volontario nelle indagini condotte dai
carabinieri sulla morte di un 71enne a Barberino del Mugello (Firenze)
nell’esplosione, seguita da un incendio, di una abitazione in via Garibaldi.
I vigili del fuoco hanno effettuato la verifica dell’edificio in cui l’uomo
viveva in affitto, riscontrando danni alla copertura e ad altre porzioni dello
stabile. La sindaca di Barberino di Mugello, Sara Di Maio, esprime cordoglio e
vicinanza e spiega che “ci sono persone che non sono ancora rientrate nelle
proprie abitazioni e sono in corso verifiche strutturali. Presumibilmente una
famiglia rimarrà fuori casa e cercheremo di capire come supportarla”. La
vittima, aggiunge, “era una persona conosciuta in paese, non rilevo problemi
particolari e so che abitava in un appartamento che doveva lasciare”.
L’eplosione ha causato danni anche al retrostante viale della Repubblica,
principale arteria di Barberino di Mugello, che è stato chiuso al traffico:
“L’esplosione ha sradicato in parte il muro dell’abitazione” sul retro “che è
pericolante – spiega ancora Di Maio – e abbiamo dovuto mettere in sicurezza il
viale e chiuderlo. Per il momento la viabilità è stata interrotta e vediamo se
si riuscirà a fare lavori di messa in sicurezza spediti, così da permettere di
riaprire quanto prima almeno una carreggiata a senso unico alternato”.
L'articolo Barberino del Mugello, 71enne muore nell’esplosione della casa in cui
viveva. “Doveva lasciare l’abitazione” proviene da Il Fatto Quotidiano.