
“Era diventata grigia, aveva perso il suo spirito e la sua magia”: la casa di “Mamma, ho perso l’aereo” torna com’era nel film
Il Fatto Quotidiano - Tuesday, December 16, 2025Le scale trasformate in trappole, il corridoio che Kevin attraversa di corsa, il grande camino con le calze appese sopra e la cucina con il bancone verde e la porta che dà sul retro da cui cercano di intrufolarsi i due malintenzionati: sono immagini che fanno parte dell’immaginario collettivo natalizio. Oggi, quella casa simbolo di “Mamma, ho perso l’aereo” è pronta a tornare esattamente a quell’atmosfera. Dopo anni di interventi moderni che ne avevano stravolto l’identità, la storica villa di Winnetka, sobborgo benestante di Chicago, sarà restaurata per tornare al suo aspetto originale degli anni ’90. La conferma arriva da NBC Chicago: il progetto di restauro è già in corso e a guidarlo è il project manager Scott Price, che ha spiegato chiaramente l’obiettivo dell’intervento: “La nostra visione è riportare il calore e l’amore del film”. Un intento condiviso dagli attuali proprietari dell’immobile, che stanno finanziando interamente i lavori: “C’erano così tanti colori straordinari, e ti facevano sentire come in famiglia, come a casa. Vogliamo riportare quella magia“, ha aggiunto Price, sottolineando come il nuovo restauro punti a recuperare non solo elementi estetici, ma anche l’identità emotiva del luogo.
La decisione arriva dopo le forti reazioni suscitate dalla precedente ristrutturazione, che aveva trasformato gli interni in uno spazio minimale e contemporaneo. Le immagini diffuse online al momento della vendita, avvenuta all’inizio del 2025 per oltre 5 milioni di dollari, avevano scatenato una vera ondata di critiche sui social. “Avrei pagato dieci volte di più se fosse rimasta originale. Come un’auto d’epoca: vale di più”, scriveva un utente. Un altro commentava: “Un momento di silenzio per quella che una volta era una casa e ora sembra uno studio medico sterile”. C’era chi parlava di un design che “ha rimosso l’anima” e chi lo definiva “incredibilmente deprimente”. Anche i fan che continuano a visitare la casa, nonostante il freddo dell’inverno di Chicago, hanno accolto con entusiasmo la notizia del restauro. Natalie Coles, arrivata dall’Ohio, ha raccontato a NBC Chicago: “Avevo visto sul sito che era diventata una casa grigia, aveva perso il suo spirito e la sua magia. Sono felicissima che i nuovi proprietari abbiano deciso di rifarla”. I proprietari non hanno ancora comunicato una tempistica precisa né chiarito quale sarà il futuro utilizzo dell’abitazione, ma Price ha anticipato che sono previsti anche interventi sull’esterno. “Amiamo questo film. È stato un film fondamentale per la nostra infanzia, e lo è anche per la famiglia che oggi possiede la casa”, ha spiegato. Non è la prima volta che la villa rende omaggio alla sua storia cinematografica: nel 2021 era stata temporaneamente riallestita in stile McCallister per una speciale iniziativa Airbnb.
View this post on Instagram
L'articolo “Era diventata grigia, aveva perso il suo spirito e la sua magia”: la casa di “Mamma, ho perso l’aereo” torna com’era nel film proviene da Il Fatto Quotidiano.