Re Carlo risponde al comitato contro lo stabilimento rifiuti nel Vicentino: “Mi dispiace non potervi aiutare”

Il Fatto Quotidiano - Wednesday, December 3, 2025

VICENZA – Gli ambientalisti vicentini scrivono a Buckingham Palace e il re Carlo III risponde con una lettera di partecipazione allo sforzo che il Comitato Tuteliamo la Salute sta compiendo per difendere un lembo di campagna nel Comune di Montecchio Precalcino. La società Silva ha avviato un piano per ampliare lo stabilimento Safond-Martini, così da trattare rifiuti sanitari infettivi pericolosi, sabbie addittivate e inorganiche, oltre a un deposito di rifiuti. Contro questa iniziativa industriale sono state raccolte migliaia di firme, inoltre a settembre gli attivisti hanno scritto al re inglese. Il risultato è stata una risposta che è arrivata alcuni giorni fa.

“Sua Maestà Re Carlo III”, hanno dichiarato gli attivisti, “si è esposto sul caso Silva, il sovrano inglese grande ambientalista e sensibile alla protezione del nostro pianeta, ha avuto la sensibilità di esprimersi riguardo ad un progetto, così impattante per la salute e l’ambiente. Carlo III conosce la realtà di Montecchio Precalcino, che ha visitato nell’aprile aprile 2017 durante un suo viaggio in Italia. A Montecchio Precalcino si trova uno dei cimiteri militari britannici più importanti della nostra zona, che ospita 438 militari britannici, a cui l’allora principe e attuale re aveva reso solenne omaggio”. Nel Vicentino è arrivata una lettera su carta intestata, con lo stemma di Buckingham Palace.

“Re Carlo III nella lettera, di cui il Comitato Tuteliamo la Salute è in grado di dare conto in esclusiva, si rivolge al Comitato dicendosi ‘grato di aver preso l’impegno di scrivergli’ per informarlo della questione. Re Carlo si dice soprattutto ‘dispiaciuto di apprendere delle difficoltà’ che il Comitato sta affrontando nel contrastare il progetto di Silva Srl. Il re inglese si dice poi “dispiaciuto di non potervi aiutare” ed infine ha augurato “i miei più calorosi auguri” al Comitato Tuteliamo la Salute”. Il Comitato commenta: “La sensibilità del sovrano britannico verso la tutela dell’ambiente ed ecosistema è un unicum nel panorama mondiale dei grandi leader. Egli ribadisce la necessità di scelte coraggiose, sin dagli anni ’70. Anche nella sua visita più recente in Italia, lo scorso aprile, ha evidenziato alla politica italiana a camere riunite come ‘la posta in gioco è altissima, occorre restare uniti per la difesa del pianeta”. Il Comitato Tuteliamo la Salute ringrazia re Carlo per una lettera “che si può definire ‘storica’”.

Nei mesi scorsi a tutela dell’ambiente, già inquinato dai Pfas dello stabilimento Miteni di Trissino, sono scesi in campo sindaci, amministratori locali e perfino le due diocesi di Vicenza e Padova che hanno celebrato la Giornata del Creato alle risorgive di Dueville, con la partecipazione dei vescovi Giuliano Brugnotto e Claudio Cipolla.

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