
Guerra tra titani: l’erede di Hermès accusa Bernard Arnault e chiede 14 miliardi di euro di risarcimento a Lvmh, ecco perché
Il Fatto Quotidiano - Thursday, December 4, 2025La contesa, che sembrava chiusa da anni, è riesplosa: Nicolas Puech, uno degli eredi della famiglia fondatrice di Hermès, ha intentato una causa civile contro LVMH e Bernard Arnault, chiedendo un risarcimento di oltre 14 miliardi di euro. Il motivo del contendere è l’accusa che la sua ex consulenza patrimoniale abbia ceduto illegalmente milioni di titoli Hermès a beneficio del gruppo Arnault. LVMH respinge ogni accusa, parlando di una “campagna stampa manifestamente coordinata” contro il gruppo.
L’accusa: “Sei milioni di azioni cedute all’insaputa”
La vicenda, come riporta il Corriere della Sera, ruota attorno a presunte manovre avvenute più di quindici anni fa, legate all’ingresso progressivo di LVMH nel capitale di Hermès, culminato a fine anni 2000 con una quota del 23%. Puech, un erede che risiede in Svizzera, sostiene che il suo ex consulente patrimoniale, Eric Freymond (deceduto a luglio), avrebbe ceduto milioni di titoli Hermès a beneficio di LVMH senza il suo consenso. L’operazione, secondo la versione dell’erede, avrebbe riguardato un danno quantificabile in circa 6 milioni di azioni, pari al 5,76% del capitale, oggi valutate 14,3 miliardi. A complicare il quadro, il giornale francese Le Canard Enchaîné ha riportato che Freymond avrebbe ammesso davanti ai giudici, poco prima di morire, di aver ceduto nel 2008 a LVMH 4,8 milioni di quei titoli, oltre ad altre cessioni minori.
La replica di LVMH: “Controversia Risolta da Anni”
La risposta di LVMH è stata immediata e intransigente. Il gruppo e il suo azionista “ribadiscono con forza di non aver, in alcun momento, distolto azioni di Hermès International in qualunque modo o all’insaputa di chiunque, né di detenere alcuna azione ‘occulta’, contrariamente a quanto lascia intendere il signor Puech”. Il colosso del lusso sottolinea inoltre che l’intera contesa storica con Hermès si era già chiusa da anni, con un accordo siglato nel 2014 sotto l’egida del Tribunale di commercio di Parigi. I giudici, nel 2015, avevano persino emesso un’ordinanza di non luogo a procedere.
La battaglia legale
Nonostante la chiusura del contenzioso in passato, Puech ha avviato un’azione penale nel 2024 contro Freymond e ora la causa civile. LVMH, che accusa Puech di aver deciso di rivolgersi alla giustizia francese solo dopo essere stato respinto “più volte da quella svizzera”, si riserva di intraprendere “qualsiasi azione necessaria per far valere i propri diritti”. La Procura di Parigi ha confermato che l’inchiesta penale è “ancora in corso” nonostante il decesso dell’ex gestore. La prossima udienza civile è fissata per il 19 febbraio 2026. A più di un decennio di distanza, la battaglia tra i giganti del lusso si sposta di nuovo nelle aule giudiziarie.
L'articolo Guerra tra titani: l’erede di Hermès accusa Bernard Arnault e chiede 14 miliardi di euro di risarcimento a Lvmh, ecco perché proviene da Il Fatto Quotidiano.