
Cane rimane intrappolato nel catrame perché il cantiere non aveva protezioni: Luciano è tornato a vivere dopo tre giorni di lotta
Il Fatto Quotidiano - Wednesday, December 3, 2025La storia di Luciano è commovente. Come riportato da La Stampa,il cane è rimasto intrappolato nel catrame di un cantiere privo di protezioni. L’animale si è addentrato nella zona dei lavori restando bloccato nella melma. Il personale di Protect Animals Worldwide si è precipitato sul posto dopo la chiamata urgente. Come raccontato dall’associazione, le prime immagini erano strazianti.
Il cane era riverso a terra con il corpo e il muso incastrati dal catrame che, ormai, si era solidificato inglobando l’animale. Luciano faticava a chiudere gli occhi a causa della sostanza dura che ricopriva le palpebre. Protect Animals Worldwide ha denunciato l’assenza di protezioni attorno al cantiere. Luana Hauser, rappresentante della comunità locale, ha dichiarato a The Dodo che non si trattava del primo caso di una zona di lavoro priva di adeguate protezioni.
Il soccorso
Il team di soccorritori ha subito trasportato il cane presso una toilettatura canina, dove un veterinario ha operato l’animale per liberarlo dal catrame, un lavoro non semplice date le condizioni di Luciano. Durante l’operazione il cane ha avuto delle complicazioni e i veterinari hanno dovuto interrompere l’intervento. La pulizia è durata ben 72 ore e con la rimozione degli strati di catrame aumentava la fiducia del team. Dopo tre giorni il corpo di Luciano era completamente libero dalla melma nera solidificatasi sul suo pelo. I soccorritori hanno raccontato che “guardando i suoi occhi si capiva quanto fosse spaventato. Lo abbiamo visto iniziare a riprendersi e abbiamo visto la luce alla fine”.
La nuova vita di Luciano
Dopo quattro mesi dal miracoloso salvataggio, Protect Animals Worldwide ha annunciato che Luciano ha trovato una famiglia pronta ad adottarlo. Il cane ha vissuto momenti critici e le sue condizioni saranno da monitorare nel tempo. Come riporta l’Istituto nazionale del cancro, il catrame contiene numerosi composti chimici tra cui il benzene, una sostanza cancerogena. In casi come quello di Luciano l’organizzazione consiglia di utilizzare olio vegetale o minerale nelle zone colpite, massaggiare la parte interessata e poi pettinare il pelo con un pettine a denti fini. Successivamente è consigliato un bagno con sapone delicato e acqua tiepida. L’asciugatura deve essere attenta.
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