
I Bambini delle Fate con BMW Motorrad Italia: in viaggio per l’inclusione
Il Fatto Quotidiano - Friday, December 12, 2025Quella dei motociclisti è una comunità. Storcerà il naso chi non ha mai compreso la particolare “legge morale” (piccola, dai, Kant perdonaci…) che sta dietro il saluto reciproco di chi guida una due ruote: aiutare chi è in panne, tutelare il meno esperto, segnalare i rischi sulla strada. E’ tutto in questa relazione tra il piacere della guida e lo stare insieme la connessione che da anni unisce Bmw Motorrad Italia – attraverso il suo programma di responsabilità sociale #SpecialMente – e “I Bambini delle Fate“, l’impresa sociale fondata da Franco Antonello che dal 2005 assicura sostegno economico a progetti di inclusione sociale gestiti da partner e associazioni locali a beneficio di famiglie con autismo e altre disabilità.
La storia di Franco e di suo figlio Andrea – oggi 31enne – è famosa, grazie a un libro diventato un caso letterario e grazie al successo maturato sui social: la diagnosi di disturbo dello spettro autistico, la ricerca di soluzioni e aiuto, l’idea del viaggio in moto da un lato come apertura verso il mondo per Andrea, dall’altro come richiamo di attenzione verso l’attività dell’impresa che oggi, dopo 20 anni, ha sostenuto più di 100 progetti, oltre 4000 famiglie in giro per l’Italia con un modello che rifiuta di fatto le donazioni e al contrario chiede continuità, trasparenza e sostegno garantiti alle aziende. I viaggi nel frattempo sono diventati 13 e l’incontro di giovedì pomeriggio nella nuova House of Bmw Italia è stato l’occasione per ricapitolare l’ultimo – Franco, Andrea, una Bmw R1300Gs e l’Indonesia, percorsa tra le code chilometriche di Giacarta, Bali e le isole minori – grazie al cortometraggio realizzato dalla Scuola Holden.
L’incontro – oltre a Franco e Andrea, presenti i vertici di Motorrad Italia – è stato anche l’occasione per parlare delle culture incrociati agli angoli più diversi del mondo e anticipare qualcosa dei prossimi viaggi (inverno 2026, destinazione ancora segreta). E soprattutto per ampliare il perimetro delle iniziative e dei linguaggi. Dalle due ruote alla pittura, grazie al progetto Forse un drago nascerà – ideato e realizzato e realizzato da L’abilità onlus insieme ai Servizi educativi della Pinacoteca di Brera e sostenuto da i Bambini delle Fate. E dalla pittura alla scrittura: è stato ufficializzata ieri proprio da Franco Antonello la collaborazione con La Nave di Teseo che porterà i testi scritti da 35 giovani ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico al prossimo Salone del Libro di Torino.
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