
Paradosso Trapani: vince senza un coach, ma c’è poco da celebrare. Il caos Shark è un pessimo spot per il basket italiano
Il Fatto Quotidiano - Monday, December 15, 2025Autogestione e capitan Petrucelli da player-manager. Seppur a modo suo, Trapani fa la “storia”, ma c’è poco da celebrare. Mentre Repesa è solo un lontano ricordo e la deroga per l’assistente Alex Latini scade (dopo le gare contro Treviso e Tenerife), la squadra del presidente Valerio Antonini vince la decima partita del suo campionato (contro Udine 91-73) senza un allenatore in panchina. Quella che viene fatta passare come un’impresa sul campo, però, è l’ennesimo campanello d’allarme. Trapani chiuderà la stagione o il rischio fallimento è ancora concreto? Cosa ne sarà della competitività degli Shark? Una situazione paradossale e fuori controllo che, a prescindere da come finirà, influenzerà l’andamento di un intero campionato.
Antonini-Trapani: è rottura totale con i tifosi
Clima surreale e curva in rivolta. Tra penalizzazioni (per irregolarità amministrative e tributarie) e addii, gli Shark trovano un’altra vittoria e salgono a quota 11 punti in campionato. Ma la situazione surreale continua. E i tifosi perdono la pazienza nei confronti del patron Antonini. Nonostante lo striscione “Vendi e vattene” dei giorni scorsi, il presidente ha comunque voluto assistere di persona alla gara casalinga contro l’Apu. Una tensione tra società e tifosi che ha portato anche a un tentativo di aggressione. Dopo aver subito per tutta la partita insulti rivolti alla moglie, secondo quanto riferito dallo stesso presidente e da altre testimonianze, Antonini si sarebbe avvicinato agli spalti tentando di scavalcare la balaustra e arrivando quasi allo scontro fisico. Fermato dallo staff e dai presenti, i fatti sono stati denunciati e commentati pubblicati sul suo profilo Facebook: “Per tutta la partita mi hanno urlato ‘pezzo di m…’ e altri epiteti. Finché è contro di me, posso anche accettarlo. Ma mia moglie non deve essere avvicinata e insultata. Nessuno si deve permettere quello che è successo oggi”. Fischi e contestazioni hanno alimentato una giornata che di positivo ha solo la vittoria sul campo.
Allen risolve il contratto, via anche Ford?
Alibegovic il precursore, Timmy Allen lo segue a ruota. L’ala statunitense, infatti, ha risolto in settimana il suo contratto, direzione PAOK. Il secondo di una lista che nelle prossime settimane potrebbe allungarsi ancora di più. Tra i tenti pezzi pregiati, anche Ford potrebbe lasciare per andare all’Olimpia. Ma ancora solo ipotesi. E poi c’è il caso JD Notae: al centro di numerose voci di mercato, ci ha pensato – come sempre – Antonini sui social a smentire tutto: “Notizia priva di fondamento: è incedibile”. Per quanto tempo?
Un’ammenda a partita
Non solo i punti di penalizzazione e il rischio di finire nel dimenticatoio. In attesa di nuovi sviluppi, la società dovrà pagare un’ammenda di 50mila euro a partita. Il motivo? Secondo le DOA (Disposizioni Organizzative Annuali) per i professionisti, l’Articolo 13.4 comma 3 sottolinea che: “Il numero minimo di contratti da depositare è 12, di cui minimo 6 devono essere stipulati con atleti di formazione italiana”. Con l’addio di Allen, oggi il sito ufficiale della Lega conta nel roster di Trapani solo 11 giocatori regolarmente tesserati. Non avendo trovato alcun sostituto ecco che scatta la multa. Secondo il Comma 4, infatti, “La Società che non rispetti le quote minime di contratti depositati sarà sanzionata con un’ammenda di euro € 50.000,00 per ogni contratto mancante per ogni partita”. Insomma, sul campo Trapani non sbaglia e fa i miracoli. Tutto il resto scricchiola. Di positivo c’è l’orgoglio dei giocatori. Ma il caos Shark è un pessimo spot per la pallacanestro italiana.
Caos anche nel calcio e nell’editoria
Problemi finanziari e situazioni economiche complicate che riflettono anche su altri fronti. Le penalizzazioni e i malcontenti colpiscono anche il Trapani Calcio, sempre in mano ad Antonini. La rosa competitiva, ora, rende il club un ottimo “supermercato” per i club della Serie C. Proprio come sta accadendo in LBA: i giocatori più forti salutano e le avversarie possono rinforzarsi. E il futuro rimane un grande punto interrogativo. Nel frattempo Telesud – emittente televisiva trapanese di Valerio Antonini – ha annunciato uno sciopero per oggi, lunedì 15 dicembre. Alla base della decisione e dello stato d’agitazione dichiarato c’è una situazione economica difficile: i dipendenti non ricevono lo stipendio da due mesi e aspettano ancora la tredicesima del 2024. La conferma di una situazione in cui da celebrare c’è davvero poco.
L'articolo Paradosso Trapani: vince senza un coach, ma c’è poco da celebrare. Il caos Shark è un pessimo spot per il basket italiano proviene da Il Fatto Quotidiano.