“Si tratta del caso più bizzarro che abbia mai visto nei miei 29 anni di
attività”. Il criminologo Alex Del Carmen ha parlato chiaro. Il caso del tentato
colpo di stato da parte di due ragazzi di poco più di vent’anni in un’isola al
largo di Haiti ha dell’incredibile.
Gavin Rivers Weisenburg, 21 anni, di Allen, e Tanner Christopher Thomas, 20
anni, di Argyle sono stati citati in giudizio per due capi d’imputazione emessi
da una giuria federale popolare del distretto orientale del Texas, che li ha
accusati di cospirazione per omicidio e tentato colpo di Stato in uno Stato
straniero, mutilazione e stupro in un paese straniero e produzione di materiale
pedopornografico.
Il complotto prevedeva l’invasione di un’isola al largo di Haiti, l’omicidio
degli uomini presenti sull’isola e l’utilizzo di donne e bambini come schiavi
sessuali, come ha sottolineato ha annunciato il procuratore statunitense Jay R.
Combs.
Le informazioni presentate in tribunale indicano che, tra agosto 2024 e luglio
2025, Weisenburg e Thomas avrebbero cospirato per reclutare e guidare una forza
armata di spedizione illegale sull’isola di Gonave, che fa parte della
Repubblica di Haiti. Lo scopo? Realizzare le loro fantasie di stupro e di
dominio territoriale. Weisenburg e Thomas progettavano di acquistare una barca a
vela, armi da fuoco e munizioni, per poi reclutare membri della popolazione
senza fissa dimora del Distretto di Columbia come mercenari durante l’invasione
dell’isola di Gonave e l’organizzazione di un colpo di stato. Weisenburg e
Thomas intendevano uccidere tutti gli uomini sull’isola in modo da poter poi
trasformare tutte le donne e i bambini in loro schiavi sessuali.
Al momento dell’accuso Weisenburg e Thomas avevano già intrapresero numerose
azioni palesi per promuovere il loro piano di invasione, tra cui la stesura di
piani operativi e logistici, l’apprendimento della lingua creola haitiana, il
reclutamento di altre persone per unirsi al piano di invasione e la ricerca e
l’iscrizione a scuole per acquisire competenze funzionali al progetto. Thomas si
era persino arruolato nell’Aeronautica Militare statunitense per imparare
‘skills da campo’. acquisire competenze militari pertinenti al piano di
invasione.
Non bastassero le competenze puramente militari, oltre all’uso della lingua
locale, il 20 febbraio 2025, Weisenburg ha acquistato almeno in parte i
biglietti per la Thailandia per iscriversi a un corso di vela in preparazione al
viaggio verso l’isola di Gonâve. A causa dell’elevato costo del corso, però,
della vela non se ne è più fatto niente.
Tra l’altro, nell’ennesimo capo d’accusa correlato Weisenburg e Thomas sono
inoltre accusati di produzione di materiale pedopornografico. Una volta
raggiunta l’isola, i due avrebbero voluto uccidere tutti gli uomini, per poi
schiavizzare e abusare sessualmente di donne e bambini. C’è da dire che un atto
d’accusa pronunciato da una giuria popolare non costituisce prova di
colpevolezza. Tutti gli imputati sono presunti innocenti fino a prova contraria
oltre ogni ragionevole dubbio in tribunale.
David Finn, l’avvocato di Weisenburg, ha specificato: “Incoraggio tutti a
moderare i propri limiti e a rimanere sintonizzati. Un’incriminazione è
semplicemente un’accusa. E sebbene ci sia del vero nelle accuse, credo che
diventerà chiaro cosa è successo, cosa non è successo e cosa non sarebbe potuto
succedere. Se la vostra prima reazione al comunicato stampa del governo è stata:
‘Sembra folle, impossibile e assurdo’, potreste essere sulla buona strada.
Sospendete il giudizio e non fatevi prendere dall’entusiasmo, almeno non
ancora”.
In ogni caso, Weisenburg e Thomas, se condannati, rischiano entrambi l’ergastolo
in una prigione federale per cospirazione allo scopo di commettere un omicidio
in un paese straniero. Per le accuse di produzione di materiale pedopornografico
rischiano da 15 a 30 anni. Il caso è oggetto di indagine da parte dell’FBI,
dell’Ufficio Investigazioni Speciali dell’Aeronautica Militare statunitense e
del Dipartimento di Polizia di Salina. Il caso è seguito dal Procuratore
Aggiunto degli Stati Uniti Ryan Locker.
L'articolo “È il caso più assurdo che abbia mai visto in vita mia”: due ventenni
accusati di cospirazione per omicidio, mutilazione, stupro e tentato colpo di
stato in un Paese straniero proviene da Il Fatto Quotidiano.