Vuoi andare a vivere negli Usa ma la procedura per ottenere il visto è troppo
lunga? Nessun problema, basta comprare una carta speciale alla modica cifra di 1
milione di dollari. L’amministrazione del presidente Donald Trump ha appena
lanciato un nuovo programma di visti, la Trump Gold Card, un percorso per
ottenere più rapidamente il visto per vivere negli States. Una notizia che fa
discutere, dopo l’obbligo di giustificare la propria attività social per chi
vuole recarsi nel Paese.
Chi è interessati può visitare il sito web “Trumpcard.gov” e cominciare la
procedura: sulla homepage si legge “Sblocca la vita in America”, sotto sono
elencati i vantaggi speciali per le persone e le aziende che aderiscono alla
Trump Gold Card oppure alla Trump Platinum Card – ancora in fase di sviluppo.
Per quanto riguarda la Gold Card, il primo passaggio per “ottenere la residenza
negli Stati Uniti in tempi record” è il pagamento non rimborsabile di una
commissione di 15mila dollari al Dipartimento della sicurezza interna
statunitense. Dopo aver superato i controlli dei Servizi per la cittadinanza e
l’immigrazione, bisognerà mettere mano al portafogli. Per poi ottenere la carta
color oro che ritrae il presidente Trump con la sua firma, la Statua della
Libertà e la bandiera Usa.
Secondo quanto affermato dal Segretario al commercio Howard Lutnick, circa
10mila persone hanno già sottoscritto la Gold Card durante il periodo di
preregistrazione. “Mi aspetto che col tempo venderemo migliaia di queste card e
raccoglieremo miliardi, miliardi di dollari“, ha dichiarato il segretario in
un’intervista. Si tratta di un programma che sottolinea le contraddizioni delle
politiche migratorie della seconda presidenza Trump: se da un lato
quest’amministrazione si è distinta per la repressione ai confini e i rimpatri
delle popolazioni indesiderate, dall’altro lato invoglia le classi sociali più
ricche a venire negli Usa.
L'articolo Trump lancia la Gold Card: 1 milione di dollari per ottenere il visto
Usa proviene da Il Fatto Quotidiano.
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“Si tratta del caso più bizzarro che abbia mai visto nei miei 29 anni di
attività”. Il criminologo Alex Del Carmen ha parlato chiaro. Il caso del tentato
colpo di stato da parte di due ragazzi di poco più di vent’anni in un’isola al
largo di Haiti ha dell’incredibile.
Gavin Rivers Weisenburg, 21 anni, di Allen, e Tanner Christopher Thomas, 20
anni, di Argyle sono stati citati in giudizio per due capi d’imputazione emessi
da una giuria federale popolare del distretto orientale del Texas, che li ha
accusati di cospirazione per omicidio e tentato colpo di Stato in uno Stato
straniero, mutilazione e stupro in un paese straniero e produzione di materiale
pedopornografico.
Il complotto prevedeva l’invasione di un’isola al largo di Haiti, l’omicidio
degli uomini presenti sull’isola e l’utilizzo di donne e bambini come schiavi
sessuali, come ha sottolineato ha annunciato il procuratore statunitense Jay R.
Combs.
Le informazioni presentate in tribunale indicano che, tra agosto 2024 e luglio
2025, Weisenburg e Thomas avrebbero cospirato per reclutare e guidare una forza
armata di spedizione illegale sull’isola di Gonave, che fa parte della
Repubblica di Haiti. Lo scopo? Realizzare le loro fantasie di stupro e di
dominio territoriale. Weisenburg e Thomas progettavano di acquistare una barca a
vela, armi da fuoco e munizioni, per poi reclutare membri della popolazione
senza fissa dimora del Distretto di Columbia come mercenari durante l’invasione
dell’isola di Gonave e l’organizzazione di un colpo di stato. Weisenburg e
Thomas intendevano uccidere tutti gli uomini sull’isola in modo da poter poi
trasformare tutte le donne e i bambini in loro schiavi sessuali.
Al momento dell’accuso Weisenburg e Thomas avevano già intrapresero numerose
azioni palesi per promuovere il loro piano di invasione, tra cui la stesura di
piani operativi e logistici, l’apprendimento della lingua creola haitiana, il
reclutamento di altre persone per unirsi al piano di invasione e la ricerca e
l’iscrizione a scuole per acquisire competenze funzionali al progetto. Thomas si
era persino arruolato nell’Aeronautica Militare statunitense per imparare
‘skills da campo’. acquisire competenze militari pertinenti al piano di
invasione.
Non bastassero le competenze puramente militari, oltre all’uso della lingua
locale, il 20 febbraio 2025, Weisenburg ha acquistato almeno in parte i
biglietti per la Thailandia per iscriversi a un corso di vela in preparazione al
viaggio verso l’isola di Gonâve. A causa dell’elevato costo del corso, però,
della vela non se ne è più fatto niente.
Tra l’altro, nell’ennesimo capo d’accusa correlato Weisenburg e Thomas sono
inoltre accusati di produzione di materiale pedopornografico. Una volta
raggiunta l’isola, i due avrebbero voluto uccidere tutti gli uomini, per poi
schiavizzare e abusare sessualmente di donne e bambini. C’è da dire che un atto
d’accusa pronunciato da una giuria popolare non costituisce prova di
colpevolezza. Tutti gli imputati sono presunti innocenti fino a prova contraria
oltre ogni ragionevole dubbio in tribunale.
David Finn, l’avvocato di Weisenburg, ha specificato: “Incoraggio tutti a
moderare i propri limiti e a rimanere sintonizzati. Un’incriminazione è
semplicemente un’accusa. E sebbene ci sia del vero nelle accuse, credo che
diventerà chiaro cosa è successo, cosa non è successo e cosa non sarebbe potuto
succedere. Se la vostra prima reazione al comunicato stampa del governo è stata:
‘Sembra folle, impossibile e assurdo’, potreste essere sulla buona strada.
Sospendete il giudizio e non fatevi prendere dall’entusiasmo, almeno non
ancora”.
In ogni caso, Weisenburg e Thomas, se condannati, rischiano entrambi l’ergastolo
in una prigione federale per cospirazione allo scopo di commettere un omicidio
in un paese straniero. Per le accuse di produzione di materiale pedopornografico
rischiano da 15 a 30 anni. Il caso è oggetto di indagine da parte dell’FBI,
dell’Ufficio Investigazioni Speciali dell’Aeronautica Militare statunitense e
del Dipartimento di Polizia di Salina. Il caso è seguito dal Procuratore
Aggiunto degli Stati Uniti Ryan Locker.
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accusati di cospirazione per omicidio, mutilazione, stupro e tentato colpo di
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