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ENCOR LOTUS ESPRIT
La febbre del restomod non accenna a placarsi e, anzi, continua a regalare
interpretazioni mozzafiato di icone del passato. Le ultime due supercar a
rinascere sotto una veste contemporanea sono la giapponese Honda NSX e l’inglese
Lotus Esprit, due berlinette mitiche per gli appassionati di automobilismo.
Partiamo da Lotus: a 50 anni dal suo debutto, la mitica Esprit è stata
sottoposta a una profonda “chirurgia” da parte dell’atelier britannico Encor,
che ha presentato la sua interpretazione moderna della cuneiforme sportiva: la
Encor Series 1. Si tratta di un omaggio che fonde l’estetica iconica di
Giorgetto Giugiaro con ingegneria e prestazioni moderne.
La carrozzeria della Series 1 è interamente realizzata con la fibra di carbonio,
che non solo riduce drasticamente il peso, ma garantisce anche una rigidità
strutturale e una qualità costruttiva superiori rispetto alla vetroresina del
passato. Nonostante questa radicale modernizzazione della carrozzeria e
l’introduzione di nuovi paraurti, il restomod mantiene il telaio a “spina
dorsale” (backbone chassis) della Lotus Esprit V8 originale.
Sotto la splendida carrozzeria batte il celebre motore V8 biturbo Lotus tipo 918
da 3,5 litri, sottoposto a una completa riprogettazione che include l’uso di
pistoni forgiati, iniettori maggiorati, nuovi turbo e una nuova linea di
scarico. Il risultato è una potenza massima di 400 cavalli e una coppia motrice
di 470 Nm. Questi dati permettono alla Series 1 di divorare il canonico 0-100
km/h in soli 4 secondi e di toccare una velocità massima di 280 km/h. La vettura
ha un peso a vuoto stimato di circa 1.200 kg.
La dinamica di guida è affinata da un nuovo sistema di sospensioni con nuovi
montanti e ammortizzatori Bilstein, oltre a un rinnovato sistema di sterzo con
assistenza idraulica. L’abitacolo è stato completamente rivisto per offrire
comfort e tecnologia moderna, dotato di climatizzatore automatico, un sistema di
infotainment compatibile con Apple CarPlay e connettività per smartphone,
retrocamera e strumentazione digitale. I fari a scomparsa rimangono, ma sono
modernizzati con tecnologia Led.
L’Encor Series 1 sarà un pezzo da collezione con una produzione strettamente
limitata a soli 50 esemplari. L’esclusività si riflette nel prezzo di partenza:
circa 494.000 euro, ai quali vanno aggiunti le opzioni extra, le tasse e il
costo della vettura donatrice.
Ancor più conturbante la Honda NSX rimasterizzata da JAS Motorsport, costruttore
di auto da corsa con una storia trentennale nelle competizioni globali: la sua
“Tensei” è una riedizione aggiornata della celebre Honda NSX di prima
generazione, vettura giapponese che è stata un punto di riferimento tecnologico
negli anni Novanta. Il nome, che in giapponese significa “rinascita“, racchiude
la filosofia del progetto: una reinterpretazione ultramoderna fedele al DNA
originale.
La nuova supercar sarà costruita sui principi che hanno reso celebre la NSX
originale, ma con un tocco di design italiano e tecnologia all’avanguardia: la
carrozzeria e gli interni, interamente realizzati in fibra di carbonio,
porteranno infatti la firma stilistica della prestigiosa Pininfarina. L’auto
sarà prodotta in serie limitata presso l’atelier JAS Motorsport di Arluno (MI).
Di Tensei ne saranno realizzate appena 35 unità. Per la costruzione si parte da
una NSX di prima serie, prodotta dal 1990 al 1994, che viene spogliata
completamente di meccanica e interni. Il telaio viene leggermente modificato per
accogliere ruote di maggiori dimensioni, mentre la carrozzeria in fibra di
carbonio mira a ridurre ulteriormente il peso rispetto ai 1.370 kg dell’auto
originale.
Il motore originale V6 da 3 litri viene elaborato fino a una cubatura di 3,5
litri. L’intervento include un nuovo albero motore, pistoni e bielle, oltre a
una testata modificata con valvole di maggiori dimensioni. L’unità motrice è
dotata di elettronica e sensori moderni e ben 6 corpi farfallati individuali.
Tutto ciò si traduce in una potenza massima di 420 CV e in una coppia motrice di
350 Nm, un netto incremento rispetto ai 274 CV e 285 Nm originali.
A completare il pacchetto meccanico ci sono un nuovo cambio a 6 marce collegato
a un differenziale autobloccante, Traction Control e 6 differenti modalità di
guida. La Tensei monta ammortizzatori KW con elettrovalvole di regolazione e
freni Brembo con dischi carboceramici. Il prezzo per la sola conversione si
attesta a 880 mila euro, cifra che non include il costo della donorcar
originale. La vettura sarà regolarmente omologata stradale: il primo esemplare
vedrà la luce a maggio 2026, con le prime consegne programmate per marzo 2027.
L'articolo JAS Honda NSX “Tensei” ed Encor Lotus Esprit, le ultime berlinette
resuscitate dal restomod – FOTO proviene da Il Fatto Quotidiano.