Addio a Pietrangeli, l’ironia pungente e le sue frasi divisive: “Sinner il più forte italiano, forse austriaco”, “le due partite di Berrettini bruttissime”

Il Fatto Quotidiano - Monday, December 1, 2025

Primo italiano a vincere uno Slam, capitano della prima Coppa Davis, di cui è anche primatista mondiale di tutti i tempi per partite giocate (164). Nicola Pietrangeliex tennista morto oggi, 1 dicembre – è stato un’icona del tennis italiano, colui che ha fatto da apripista a uno sport che oggi è tra i più popolari e vincenti in Italia. Una personalità definita “simbolo del tennis in Italia”, ma anche “uno spirito libero“, “dall’ironia tagliente“, “diretta”, come quando sul padel disse: “Il trionfo delle pippe, permette a tutti di divertirsi. Anche agli scarsi”.

Aggettivi che si riferiscono soprattutto all’ultimo periodo, quando Pietrangeli ha spesso espresso la propria idea sulle vittorie italiane, su Sinner, su tutti gli altri tennisti azzurri, sulla Coppa Davis e altri argomenti, senza giri di parole. Tra le affermazioni più “controverse” e popolari degli ultimi anni ce n’è una su Sinner. “Supererà tutti i miei record, ma l’unico che non mi potrà levare è quello delle presenze e delle vittorie in Coppa Davis“, aveva dichiarato con orgoglio rivendicando il primato citato di partite giocate nella competizione, ben 164.

E a proposito di Coppa Davis, Pietrangeli è stato il capitano non giocatore dello storico trionfo (il primo) dell’Italia nel 1976. Da lì mai più nessuna vittoria fino al 2023, quando è arrivata la prima delle tre consecutive in una striscia ancora aperta (la terza è arrivata poco più di una settimana fa). Dopo il trionfo del 2024 Pietrangeli dichiarò: “È stata una bella emozione, ma non è che abbiamo battuto chissà quale avversario“.

E ancora, sempre dopo quel successo, aveva parlato così di Berrettini: “Le sue due partite sono state bruttissime, ma bellissime per il risultato che poi è quello che conta nella Davis. Lo spettacolo lasciamolo agli altri tornei”. Mentre dopo la prima delle tre vittorie consecutive in Davis – dopo che gli azzurri avevano declinato l’invito per il 21 dicembre (poi rimandato) al Quirinale, dal presidente della repubblica Sergio Mattarella – Pietrangeli aveva con ironia spiegato: “I ragazzi hanno declinato l’invito perché in vacanza? Ci andrò io”.

Tra le frasi che maggiormente hanno fatto fatto discutere però ci sono quelle su Sinner, che ha superato Pietrangeli per numero di slam vinti (già quattro), arrivando proprio nell’olimpo del tennis italiano accanto a lui. Pietrangeli ha ammesso che “Sinner è il più forte italiano della storia“, ma anche in quel caso aveva usato tradito una certa insofferenza: “È il miglior tennista italiano di tutti i tempi. E forse austriaco“, aveva dichiarato il due volte vincitore al Roland Garros.

Tra le ultime dichiarazioni nei mesi scorsi invece aveva commentato la rinuncia dell’altoatesino alla Coppa Davis, spiegando: “Deve giocare a tennis, mica fare una guerra. Non capisco quando dice che è una scelta difficile, è uno schiaffo al mondo dello sport”, salvo poi giustificarlo spiegando che “non è più la stessa Coppa Davis di quando giocavo io“.

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