
Un fondo del governo da 30 milioni per la natalità. Lo promuove la senatrice Mennuni, per cui la maternità è “cool”
Il Fatto Quotidiano - Tuesday, December 2, 2025La dicitura ufficiale è emblematica: “Campagne informative a sostegno della natalità”. In sintesi, promuovere l’idea di fare figli per combattere il calo demografico italiano con spot e campagne ad hoc della presidenza del Consiglio. È questo il contenuto di un emendamento alla legge di Bilancio che Fratelli d’Italia ha inserito lunedì, all’ultimo momento, tra i segnalati, cioè quelli considerati prioritari al posto di quelle proposte che sono state considerate inammissibili.
L’emendamento, a prima firma della senatrice di FdI Lavinia Mennuni, propone di istituire presso la presidenza del Consiglio un fondo ad hoc da 30 milioni nei prossimi due anni per le campagne di comunicazione mirate “alla promozione della natalità”. Con quale obiettivo? “Accrescere la promozione della natalità, per sostenere le misure finanziarie previste in materia di famiglia e contrastare il fenomeno del calo demografico”, si legge nell’emendamento ripescato e che ha buone possibilità di essere approvato. Il fondo sarà di 30 milioni, di cui 20 per il 2026 e altri 10 del 2027.
A proporre l’emendamento però non è un parlamentare qualsiasi ma la senatrice meloniana Mennuni che da mesi si sta spendendo molto per i temi della famiglia in raccordo con la ministra della Famiglia Eugenia Roccella. Due anni fa proprio Mennuni finì tra le polemiche per una frase pronunciata in televisione in cui diceva che la “maternità deve tornare cool”: “La mia mamma mi diceva sempre: ricordati che qualsiasi aspirazione tu abbia – e io volevo fare politica a 12 anni -, tu devi ricordare che hai l’opportunità di fare quel che vuoi ma non devi mai dimenticare che la tua prima aspirazione deve essere quella di essere mamma a tua volta”, disse Mennuni.
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