
Attacchi hacker al traffico aereo e interferenze nelle elezioni federali del 2025, le accuse di Berlino: “Sono opera del servizio segreto militare di Mosca”
Il Fatto Quotidiano - Friday, December 12, 2025Lo scorso anno un attacco informatico al controllo del traffico aereo a opera del collettivo di hacker APT28 e del GRU, l’agenzia di intelligence militare. Che a febbraio, poi, avrebbe tentato di influenzare le elezioni federali attraverso una campagna chiamata “Storm 1516”. Sono le due accuse mosse alla Russia dal Bundesregierung, il governo federale tedesco, che ha annunciato la convocazione di Sergei Netchajew, l’ambasciatore di Mosca a Berlino. Il portavoce del ministero, Martin Giese, ha dichiarato che l’attacco informatico contro la Deutsche Flugsicherung (l’ente che monitora la sicurezza dei voli) avvenuto nell’agosto 2024 è stato identificato e attribuito con chiarezza all’hacker collettivo noto come “Fancy Bear” e riconducibile al servizio segreto militare. “Le prove raccolte dai nostri servizi di intelligence – ha detto Giese – mostrano che il GRU è responsabile di questo attacco”.
Nel pieno delle trattative per il cessate il fuoco in Ucraina e delle trattative in seno all’Ue per l’utilizzo degli asset russi congelati in Europa per continuare a finanziare la difesa di Kiev, Berlino punta il dito contro Mosca e collega il cyberattacco alla Flugsicherung alle più ampie attività di guerra ibrida da tempo attribuite alla Russia. Già in passato APT28 e GRU sono stati ricollegati a intrusioni informatiche globali, tra cui quelle avvenute durante le elezioni americane del 2016, quando furono accusati di aver aiutato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump facendo trapelare le email del Partito Democratico.
Per Giese il gruppo hacker e l’intelligence militare di Mosca non sono autori di episodi isolati, ma di una serie di operazioni che includono spionaggio, cyberattacchi, sabotaggi e campagne di disinformazione volte a danneggiare la sicurezza tedesca e la fiducia nelle istituzioni democratiche. Il governo ha affermato inoltre che la campagna di influenza “Storm 1516” è parte di un tentativo concertato di interferire e destabilizzare la politica interna tedesca, incluse le elezioni federali anticipate del 23 febbraio 2025. “L’analisi effettuata dai nostri servizi – ha detto il portavoce – mostra che la campagna diffonde ricerche pseudo-investigative generate artificialmente, sequenze di immagini deepfake, siti web pseudo-giornalistici e testimonianze inventate su varie piattaforme” utilizzati “per creare sfiducia e divisione sociale”.
Le informazioni raccolte dalle agenzie di sicurezza indicano che l’operazione “Storm 1516” ha preso di mira specificamente figure della politica tedesca, tra cui il candidato di spicco dei Verdi, Robert Habeck, e il futuro cancelliere candidato della Unione Cristiano-Democratica, Friedrich Merz, attaccandoli con contenuti falsi e campagne mirate sui social media. Due giorni prima delle elezioni, le autorità avevano già segnalato la diffusione di video falsi che avevano lo scopo di suggerire manipolazioni nei risultati delle urne, come parte di un’operazione di disinformazione più ampia. Per Giese le attività russe non si limitano alla guerra in Ucraina, ma includono tentativi di minare la coesione sociale e la fiducia nelle istituzioni democratiche in Germania e in Europa. Berlino ha annunciato che misure di ritorsione e contromisure verranno adottate in coordinamento con i partner europei e della Nato. “Il governo tedesco – ha concluso il portavoce – condanna con la massima fermezza i ripetuti e inaccettabili attacchi da parte di attori russi controllati dallo Stato.”
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