Tag - Lorenzo Musetti

In Spagna sono allibiti: “Sinner disprezzato nel suo paese, l’atleta dell’anno è Musetti. Ma perché?”
La scelta de La Gazzetta dello Sport di assegnare il “premio sportivo dell’anno 2025” a Lorenzo Musetti è un caso. Più che in Italia, in Spagna. E il motivo è semplice: in tanti si chiedono perché sia stato votato Musetti e non Jannik Sinner, che quest’anno ha rivinto le Atp Finals e ha ottenuto il primo storico successo sull’erba di Wimbledon. Sia il quotidiano As che la versione spagnola di Eurosport hanno infatti commentato la decisione con grande stupore. “Sinner, disprezzato in patria: Musetti nominato sportivo italiano dell’anno”, titola As in un suo recente articolo. “L’Italia dimentica Jannik Sinner: Lorenzo Musetti nominato miglior sportivo dell’anno da La Gazzetta dello Sport“, scrive invece Eurosport. Una scelta che stona se si considerano le vittorie di uno e dell’altro nel 2025. Musetti – che è stato autore di una stagione straordinaria, senza dubbio – quest’anno non è riuscito a vincere alcun titolo e i suoi punti più alti sono stati tre finali perse: Atene, Chengdu e Monte Carlo, oltre alla qualificazione in extremis per le Atp Finals, dove non è però riuscito a superare la fase a gironi. Al contrario, Sinner ha lottato per il numero uno nel ranking Atp fino alla fine (dopo esserlo stato per larghi tratti) e ha vinto sei tornei – tra cui l’Australian Open, Wimbledon e le già citate Atp Finals – nonostante i tre mesi di sospensione per il caso Clostebol. L’altoatesino ha anche raggiunto la finale agli Australian Open e agli US Open, dove è stato sconfitto da Carlos Alcaraz. Una differenza notevole, che però non è bastata a Sinner per replicare la vittoria del trofeo “sportivo dell’anno” per La Gazzetta dello Sport, già vinto l’anno scorso. E in Spagna provano a darsi delle spiegazioni: tra le possibili cause – secondo Eurosport – ci sarebbe la rinuncia alla Coppa Davis da parte di Sinner. Rinuncia che il quotidiano italiano aveva già rimarcato più volte sia quest’anno che nel 2023, con un emblematico: “Non si fa così”. Ma la tesi non regge: in primis perché è una scelta legittima, soprattutto dopo le due vittorie – grazie anche e soprattutto all’altoatesino – del 2023 e del 2024. In secondo luogo perché anche Musetti ha comprensibilmente rinunciato dopo esser arrivato stanco alla fine dell’anno (e visto il figlio in arrivo in quel periodo). Sempre secondo i quotidiani spagnoli, un’altra motivazione potrebbe essere la sospensione di tre mesi per il caso Clostebol, dove Sinner però – ed è già stato accertato – non ha responsabilità. Il quotidiano italiano ha motivato così la decisione: “Lorenzo Musetti, entrato quest’anno nella top ten mondiale, è l’ultimo poeta ancora con una racchetta in mano. È la prova vivente di ciò che si può ottenere con una combinazione di classe e perseveranza. È stato definito un talento incompiuto, come se entrare nella top 20 della classifica – cosa che ha ottenuto nel 2023, a meno di 21 anni – fosse un gioco da ragazzi”. E se in Italia il dibattito è arrivato timidamente sui social (in particolare su X), in Spagna non riescono ancora a darsi una spiegazione. Intanto Sinner è stato eletto dall’Atp come “atleta più amato dell’anno dai tifosi“. Riconoscimento che il tennista ha condiviso sui social, scrivendo “Grazie“, con un cuore. L'articolo In Spagna sono allibiti: “Sinner disprezzato nel suo paese, l’atleta dell’anno è Musetti. Ma perché?” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tennis
Jannik Sinner
Lorenzo Musetti
Spagna
Sinner e Musetti giocheranno dei match d’esibizione prima degli Australian Open: ci sono anche Kyrgios e Alcaraz
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz saranno i protagonisti più attesi della Opening Week in vista degli Australian Open, una settimana di incontri esibizione tra alcuni dei principali protagonisti del circuito, in contemporanea alla settimana di qualificazioni. Niente di simile al Six Kings Slam, ma una serie di “amichevoli” propedeutiche a riprendere il feeling con il gioco dopo la pausa invernale e a testare il campo australiano. A comunicare il programma sono stati gli organizzatori degli Australian Open sui canali social. Sinner sfiderà il canadese Felix Auger-Aliassime, mentre lo spagnolo Alcaraz se la vedrà con l’idolo di casa Alex de Minaur. In campo anche l’altro azzurro Lorenzo Musetti contro il tedesco Alexander Zverev. Il match tra Jannik Sinner e Felix Auger-Aliassime si giocherà venerdì 16 gennaio alle 7:30 italiane, mentre 24 ore prima si sfideranno Carlos Alcaraz e Alex De Minaur. Il primo dei tre match di esibizione è quello di martedì 13 tra Alexander Zverev e Lorenzo Musetti, previsto per le 7 in Italia. In più per venerdì 16 gennaio è previsto uno show musicale con diverse star del tennis e “ospiti a sorpresa”, si vede sui social del primo slam annuale. LO SLAM PER NON PROFESSIONISTI DA 1 MILIONE DI DOLLARI In mezzo alla varie esibizioni anche il torneo con tennisti non professionisti in cui si può vincere un milione, battendo l’avversario con un solo punto. Sempre Alcaraz, insieme a Nick Kyrgios, sarà infatti protagonista dell’attesa esibizione 1 Point Slam, in cui sfideranno dei giocatori non professionisti che vincendo un solo punto supererebbero il turno e avrebbero la possibilità di vincere fino a 1 milione di dollari. A comunicare il programma della settimana che precede il primo slam dell’anno è stata proprio l’organizzazione degli Australian Open sui propri canali social. Intanto i tennisti dopo alcune settimane di vacanza stanno ricominciando gradualmente la preparazione invernale. Sinner si trova a Dubai, dove inizierà ad allenarsi. Carlos Alcaraz si allenerà invece con Flavio Cobolli in Spagna, nell’accademia di Juan Carlos Ferrero. IL PROGRAMMA DELLE ESIBIZIONI AGLI AUSTRALIAN OPEN Martedì 13 gennaio (orari italiani) Ore 07.00 Alexander Zverev vs Lorenzo Musetti alla Rod Laver di Melbourne (Australia) Mercoledì 14 gennaio (orari italiani) – AO 1 Point Slam Ore 09.30 Carlos Alcaraz / Nick Kyrgios alla Rod Laver di Melbourne (Australia) Giovedì 15 gennaio (orari italiani) Ore 07.00 Carlos Alcaraz vs Alex de Minaur alla Rod Laver di Melbourne (Australia) Venerdì 16 gennaio (orari italiani) Ore 07.30 Jannik Sinner vd Felix Auger-Aliassime alla Rod Laver di Melbourne (Australia) L'articolo Sinner e Musetti giocheranno dei match d’esibizione prima degli Australian Open: ci sono anche Kyrgios e Alcaraz proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tennis
Carlos Alcaraz
Jannik Sinner
Lorenzo Musetti
Australian Open
Le finali di tennis degli italiani si vedranno gratis in chiaro: cosa prevede la nuova legge e perché l’obbligo non scatta subito
Con gran ritardo, ma alla fine la nuova legge è arrivata. Le semifinali e le finali di tennis con italiani in campo saranno visibili in chiaro. Ovviamente quelle dei tornei rilevanti: Masters 1000, Atp Finals (fin qui venivano trasmesse in Rai solo per altri accordi), Slam e anche la United Cup, che si aggiungono a Coppa Davis, Billie Jean King Cup e Internazionali d’Italia, già previsti dall’ultima legge che risaliva al 2012. Sono serviti quattro slam e tanti altri tornei vinti da Sinner per convincere tutti che il tennis è ormai diventato uno sport popolare anche tra chi – fino a qualche anno fa – non lo seguiva. SLAM, MASTERS 1000 E ATP FINALS: LA LISTA DEGLI EVENTI AGGIUNTI È stato infatti pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero delle Imprese e del made in Italy che “individua gli eventi, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale oppure parziale, da parte di emittenti qualificate”. E se fino a qualche anno fa – per quanto riguarda il tennis – erano previsti in chiaro soltanto semifinali e finali di Coppa Davis, Fed Cup e Internazionali del Foro Italico in caso di italiani in campo, adesso c’è altro. Come si legge nel documento, a queste si sono aggiunte appunto anche “le semifinali e la finale della United Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana; le semifinali e le finali dei tornei del Grande Slam ove presenti atleti italiani; le semifinali e le finali di ATP e WTA Finals, di ATP Masters 1000 e WTA 1000 ove presenti atleti italiani”. Poi però si precisa: “Per gli eventi i cui diritti siano stati acquisiti prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto, l’efficacia delle disposizioni decorre dalla scadenza dei contratti in essere“. Tradotto: per esempio per il Roland Garros – per cui Discovery ha i diritti fino al 2030 – la trasmissione in chiaro di semifinale e finale con italiani in campo partirà solo dopo il 2030. Fino a quel momento deciderà chi appunto detiene i diritti tv, come accaduto agli ultimi Australian Open. LA FINALE DEGLI AUSTRALIAN OPEN IN CHIARO ERA STATO UN SUCCESSO Una via di mezzo tra ciò che era previsto nella vecchia legge e la prima richiesta del governo (in particolare del ministro Urso), che aveva prodotto una nuova lista a dir poco radicale: includeva infatti anche le finali e semifinali di tutti tornei Atp, compresi quelli minori (Atp 250 e Atp 500), con italiani in campo. Un’impostazione che era stata bocciata dall’Europa per esser riformulata e circoscritta solo agli Slam. Alla fine sono stati inclusi anche i Masters 1000, le Atp Finals (venivano trasmesse in Rai negli ultimi anni grazie a un accordo differente) e la United Cup. I dialoghi erano stati avviati dopo il boom del tennis negli ultimi anni: oggi l’Italia si ferma davanti alla tv anche per una finale di Sinner e non solo per il calcio. Ma le finale in chiaro sono state trasmesse solo quando lo hanno deciso gli stessi broadcaster che ne detenevano i diritti. I risultati di share sono stati sempre impressionanti, ai livelli della Nazionale di calcio appunto. Per questo è emersa chiaramente la necessità di aggiornare la lista. Ci è voluto tanto tempo però e – visti i contratti in essere – per vedere veramente tutti i match decisivi in chiaro bisognerà aspettare ancora qualche anno. L'articolo Le finali di tennis degli italiani si vedranno gratis in chiaro: cosa prevede la nuova legge e perché l’obbligo non scatta subito proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tennis
Atp Finals
Jannik Sinner
Lorenzo Musetti
Coppa Davis
Volandri: “Sinner ci ha fatto i complimenti nella chat della Davis. E a me scriveva ogni giorno lo stesso messaggio”
“Sinner? Nella chat che abbiamo noi della Davis ci ha fatto i complimenti per la vittoria”. Dopo l’accenno in conferenza stampa, Filippo Volandri conferma la vicinanza di Jannik Sinner in Coppa Davis nonostante qualche settimana fa abbia deciso di rinunciare a partecipare alla competizione. “E ogni giorno ha scritto a me, separatamente, dicendomi ‘fai come hai sempre fatto, tieni unito il gruppo e affidati a giocatori'”. Lo ha detto il capitano dell’Italia in Coppa Davis a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora. E alla domanda se l’anno prossimo spera di fare poker e rivincere ancora la Coppa Davis (ancora in Italia), Filippo Volandri ha risposto: “Noi vorremmo tanto, si gioca in Italia e questo ci dà una marcia in più, ci proveremo ad ogni modo”. Una vicinanza – quella di Sinner e Musetti – che aveva già sottolineato anche Berrettini nel corso di una conferenza stampa pre inizio della Coppa Davis: “Loro ci stanno vicini, ci scrivono ogni giorno”, aveva dichiarato il tennista romano prima dell’esordio contro l’Austria. Anche ieri sera – dopo il trionfo contro la Spagna – entrambi hanno mostrato vicinanza al gruppo. Sinner ha condiviso una storia Instagram scrivendo: “Complimenti per questa vittoria incredibile”, con un cuore azzurro e una coppa ad accompagnare il messaggio. Musetti ha invece condiviso un video mentre guardava il match point in tv e ha scritto: “Che braviiii! Avete fatto la storia”, con tag a tutti i protagonisti della vittoria in Coppa Davis. L'articolo Volandri: “Sinner ci ha fatto i complimenti nella chat della Davis. E a me scriveva ogni giorno lo stesso messaggio” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tennis
Jannik Sinner
Lorenzo Musetti
Coppa Davis
Matteo Berrettini
“Ho avuto quasi attacchi di panico, sentivo un coltello tra stomaco e sterno. Poi ho scoperto come entrare in campo”: il racconto di Musetti
“Mi ricordo benissimo che durante il mio percorso di crescita ho affrontato tanti step, ho avuto quasi attacchi di panico, momenti di tensione dove veramente sentivo un coltello tra lo stomaco e lo sterno”. A parlare è Lorenzo Musetti nel corso di un’intervista a Small talk, podcast ufficiale della Juventus. Il tennista ha terminato la sua stagione con le Atp Finals, dove è stato eliminato ai gironi prima di rinunciare alla Coppa Davis: troppa stanchezza e il figlio in arrivo a brevissimo. Ma nel podcast ufficiale bianconero si è aperto e raccontato senza filtri, parlando delle difficoltà a livello mentale nelle scorse stagioni. “In quest’annata uno dei salti di qualità maggiori che ho fatto è stato proprio in questo campo, mentale. Sono migliorato nell’atteggiamento in campo ed è una cosa che mi risulta difficile perché sono uno che si accende molto facilmente, sono sensibile a determinate cose, anche al di fuori del campo. E visto ciò, ho fatto più fatica ad assimilare certe cose”, ha spiegato Musetti. Un aspetto che negli anni passati emergeva spesso e non consentiva al carrarino di acquisire continuità. Ma ci sono stati dei momenti complicati per Lorenzo Musetti, che per un periodo non riusciva a gestire le emozioni in campo, soprattutto quando le cose non andavano bene. “Ho avuto quasi attacchi di panico. Mi giravo verso il mio box e dicevo ‘Non riesco a respirare, non riesco a giocare’. Negli anni ho imparato a gestire le situazioni pre gara, ho scoperto che entrare in campo con un certo stato d’animo è fondamentale. Oggi lavoro tanto negli esercizi di respirazione e lo faccio sempre di più”, ha spiegato Musetti. Nel corso dell’intervista anche una parentesi su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Io lavoro ogni giorno per arrivare al loro livello, ma ovviamente non è facile. È chiaro che loro siano un gradino sopra a tutti, ma anche meritatamente perché dimostrano la loro forza costantemente, ogni giorno. È quella la cosa più difficile”. L'articolo “Ho avuto quasi attacchi di panico, sentivo un coltello tra stomaco e sterno. Poi ho scoperto come entrare in campo”: il racconto di Musetti proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tennis
Lorenzo Musetti
Juventus
Coppa Davis, Berrettini e Cobolli trascinano l’Italia in semifinale: Austria battuta in due match. Azzurri convincenti anche senza Sinner e Musetti
Serviva una vittoria per rispondere alle polemiche della vigilia. E la vittoria è arrivata: l’Italia debutta con un successo nelle Final 8 di Coppa Davis. A Bologna, gli azzurri battono l’Austria e centrano la quarta semifinale mondiale consecutiva, proseguendo la difesa dell’Insalatiera conquistata nel 2023 e nel 2024. Anche senza Jannik Sinner e Lorenzo Musetti la prova degli italiani è stata convincente: prima il punto di Matteo Berrettini, che ha superato Jurij Rodionov in due set, poi il successo di Flavio Cobolli contro Filip Misolic. Bastano i due singolari per archiviare la pratica Austria e garantire all’Italia un posto tra le prime quattro Nazionali al mondo. In semifinale, la squadra di Filippo Volandri affronterà il Belgio, con il match in programma venerdì 21 novembre a partire dalle 16. LE VITTORIE DI BERRETTINI E COBOLLI: AZZURRI IN SEMIFINALE È Matteo Berrettini a firmare il primo punto dell’Italia. Il romano supera Rodionov, numero 177 del ranking mondiale, con il punteggio di 6-3, 7-6(4), e porta gli azzurri in vantaggio contro l’Austria. Prestazione solida per l’ex finalista di Wimbledon, chiamato a frenare un avversario sorprendentemente impeccabile al servizio e spesso insidioso in risposta. Dopo un avvio un po’ contratto, Berrettini cresce game dopo game: annulla una palla break, sfrutta la prima occasione utile per strappare la battuta all’avversario e chiude il primo set davanti. Nel secondo arriva la reazione di Rodionov, che si procura tre set point, ma Berrettini si salva con il servizio. L’austriaco perde quindi lucidità, mentre l’azzurro mantiene alta la concentrazione e si impone al tie-break. “C’è poco da dire: mi siete mancati da morire. Questo è il motivo per cui gioco a tennis, per giocare la Davis davanti a questo pubblico. Cosa ho pensato ai tre set point per Rodionov? Che non stavo giocando solo per me stesso, ma per tutta l’Italia”, ha detto Berrettini, commosso, dopo il match. Ancora più convincente la prestazione di Flavio Cobolli che al debutto assoluto nella fase finale di Coppa Davis sconfigge il numero 79 ATP Filip Misolic in due set (6-1, 6-3). Esplosivo, coraggioso e impeccabile nelle scelte, semplicemente perfetto nei punti importanti: il numero uno del gruppo italiano brilla con diritto e rovescio, al servizio annulla cinque palle break – tre consecutive nel primo set – e in risposta conquista quattro break. Dopo un primo parziale vinto in appena 29 minuti, il numero 22 al mondo domina anche il secondo e porta a casa il punto decisivo contro l’Austria, consegnando agli azzurri il pass per le semifinali. “È veramente speciale giocare su questo campo, è il giorno più bello della mia vita. Ho sempre sognato di indossare questa maglia e farlo in Italia è stupendo. Siamo pronti a lottare tutti insieme”, è il commento di Cobolli al termine del suo incontro. LA SFIDA CONTRO IL BELGIO Sarà il Belgio il prossimo avversario dell’Italia in Coppa Davis. La squadra guidata da Steve Darcis ha eliminato a sorpresa la Francia ai quarti grazie ai successi in singolare di Raphael Collignon e Zizou Bergs, rispettivamente numero 86 e 43 del ranking mondiale. Per gli azzurri non sarà una sfida semplice, nonostante i pronostici li considerino leggermente favoriti sulla carta. Probabilmente, Volandri si affiderà ancora a Matteo Berrettini nel primo singolare contro Collignon – non ci sono precedenti tra i due – mentre Flavio Cobolli dovrebbe affrontare Bergs. Un incontro, quest’ultimo, che si preannuncia molto equilibrato: è stato il belga a vincere l’unico precedente giocato sul cemento indoor, sempre in Coppa Davis, lo scorso anno. L'articolo Coppa Davis, Berrettini e Cobolli trascinano l’Italia in semifinale: Austria battuta in due match. Azzurri convincenti anche senza Sinner e Musetti proviene da Il Fatto Quotidiano.
Sport
Lorenzo Musetti
Coppa Davis
Matteo Berrettini
Al via le finali di Coppa Davis: date, squadre e regolamento. L’Italia difende il titolo di campione senza Sinner e Musetti
L’Italia da campione in carica, ma senza Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Cominciano oggi, 18 novembre, le finali di Coppa Davis 2025 a Bologna. La competizione si svolge dal 18 al 23 novembre e chiude la stagione tennistica dopo le Atp Finals vinte da Jannik Sinner. E lo stesso Sinner qualche settimana fa aveva annunciato di non giocare in Coppa Davis dopo i successi del 2023 e del 2024. Una decisione che aveva scatenato diverse polemiche, tra chi difendeva Jannik Sinner e chi lo criticava. Dopo alcune settimane – subito dopo l’eliminazione dalle Finals – anche Lorenzo Musetti ha annunciato di non giocare in Davis: troppa stanchezza accumulata e soprattutto un figlio in arrivo in questi giorni. Al suo posto ci sarà Lorenzo Sonego. La favorita sembrava così essere la Spagna, ma il forfait di Alcaraz dopo l’infortunio a Torino mescola di nuovo tutte le carte e ribalta ogni pronostico. Di seguito tutto quello che c’è da sapere sulla competizione tra le migliori otto nazionali del mondo. COPPA DAVIS 2025, DATE E REGOLAMENTO La Coppa Davis si giocherà a Bologna dal 18 al 23 novembre 2025. Si parte martedì 18 novembre con il primo quarto di finale tra Francia e Belgio a partire dalle ore 16. A distanza di 24 ore, il 19 novembre, scenderà in campo l’Italia contro l’Austria per il secondo quarto di finale. L’ultimo giorno in cui si disputeranno i quarti sarà il 20 novembre: alle 10 del mattino si sfideranno la Spagna (senza Carlos Alcaraz) e la Repubblica Ceca, mentre il pomeriggio alle 17 sarà il momento di Argentina e Germania. Le semifinali si giocheranno invece una venerdì 21 novembre alle 16, l’altra il 22 a mezzogiorno. La finale è invece prevista per il 23 novembre alle ore 15:00. Il regolamento è semplice: tabellone a eliminazione diretta, chi vince i due singolari accede al turno successivo. A sfidarsi saranno prima i due “secondi” nel ranking, poi i due con la classifica migliore. Se la stessa nazione vince i due singolari, si qualifica al turno successivo. Se invece dopo i due singolari il punteggio è di 1-1, a essere decisivo sarà il doppio, con la coppia che verrà decisa all’ultimo momento dal selezionatore. I CONVOCATI DELL’ITALIA Assenti Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, il capitano Filippo Volandri ha scelto Flavio Cobolli, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego in extremis più Simone Bolelli e Andrea Vavassori per il doppio. Da capire poi sfida per sfida a chi si affiderà Volandri sia per il singolare che per il doppio. I CONVOCATI DELLE ALTRE SQUADRE Argentina * Francisco Cerundolo * Francisco Comesana * Tomas Martin Etcheverry * Andres Molteni * Horacio Zeballos Austria * Alexander Erler * Lukas Neumayer * Lucas Miedler * Filip Misolic * Jurij Rodionov Belgio * Zizou Bergs * Raphael Collignon * Sander Gille * Joran Vliegen Repubblica Ceca * Vit Kopriva * Jiri Lehecka * Tomas Machac * Jakub Mensik * Adam Pavlasek Francia * Benjamin Bonzi * Giovanni Mpetshi Perricard * Corentin Moutet * Arthur Rinderknech * Pierre-Hugues Herbert Germania * Yannick Hanfmann * Kevin Krawietz * Tim Puetz * Jan-Lennard Struff * Alexander Zverev Italia * Matteo Berrettini * Simone Bolelli * Flavio Cobolli * Lorenzo Sonego * Andrea Vavassori Spagna * Pablo Carreno Busta * Marcel Granollers * Pedro Martinez * Jaume Munar L'articolo Al via le finali di Coppa Davis: date, squadre e regolamento. L’Italia difende il titolo di campione senza Sinner e Musetti proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tennis
Jannik Sinner
Lorenzo Musetti
Coppa Davis
Matteo Berrettini
La Nazionale crolla negli ascolti, il tennis con Musetti resiste: l’Italia cambia gusti?
Anche i tifosi cominciano a stufarsi di questa nazionale scarsa e noiosa. E sempre più italiani ormai preferiscono seguire il tennis. È quello che sembrano dire gli ascolti di Moldova-Italia: l’ennesima partitaccia degli azzurri, una vittoria striminzita al 90’ contro una delle peggiori compagini europee, è stata seguita su Rai1 soltanto da 5,6 milioni di spettatori, pari al 26,7% di share. È il peggior dato (in gara ufficiale) degli ultimi due anni. Arrivato, probabilmente non a caso, in contemporanea con le Atp Finals di Torino. Sulla flessione può aver influito il giorno di programmazione (giovedì, anche se pure in infrasettimanale la nazionale ha fatto ottimi ascolti), l’avversario (la modesta Moldova non accende la fantasia dei tifosi) e l’importanza relativa del match (in palio non c’era quasi nulla, considerando che la Norvegia era praticamente irraggiungibile e si sapeva già che dovremo giocarci tutto ai playoff). Certo è che l’Italia, anche nei momenti peggiori con Spalletti e poi con Gattuso, ha sempre superato ampiamente il 30% di share, e quelli contro la Moldova sono numeri da amichevole. Per trovare un dato peggiore bisogna tornare a Italia-Bosnia di preparazione agli Europei nel giugno 2024. Rispetto alla media della nazionale mancano circa 10 punti e due milioni di telespettatori. Praticamente quelli che hanno seguito su Rai2 il match tra Musetti e Alcaraz. Soltanto un anno fa, proprio in occasione delle Finals e della sosta per le nazionali di novembre, ci eravamo trovati a constatare come nella cultura di massa il confronto tra calcio e tennis fosse ancora impossibile e che la presenza di Sinner non avesse rosicchiato troppi spettatori a Belgio-Italia. Le cose stanno cambiando, anche più rapidamente del previsto. Stavolta è stato il tennis a non perdere praticamente nulla, mantenendo tutto il suo zoccolo duro di pubblico, che dall’inizio del torneo si è sempre assestato intorno al 10%. E senza neppure la presenza di Sinner (giocava l’altro azzurro Musetti), che da solo vale almeno 3-4 punti di share. Mentre è crollato l’ascolto della nazionale, vedremo se risalirà domenica per il match inutile contro la Norvegia, senza però la contemporaneità con le Finals (la finale, in cui tutti sperano di vedere Sinner, è in programma alle 18). Una singola partita non basta per certificare la tendenza, ma è evidente che stiamo assistendo ad una svolta espocale, nei gusti del pubblico e nelle abitudini del Paese. Il divario d’interesse fra calcio e tennis si è dimezzato e potrebbe assottigliarsi ancora. Questo per merito di Sinner, Musetti, Paolini &C.. Ma forse soprattutto per demerito degli azzurri del pallone. Il seguito nasce anche dal successo: per i tifosi diventa sempre più difficile identificarsi in una nazionale che non partecipa a un Mondiale da 15 anni, è imbottita di giocatori mediocri e allenata da un ct di terza fascia. E dallo spirito di emulazione nascono anche le nuove generazioni di sportivi. Di questo passo, l’Italia sarà sempre più un Paese di tennisti e sempre meno di calciatori. Forse lo siamo già. X: @lVendemiale L'articolo La Nazionale crolla negli ascolti, il tennis con Musetti resiste: l’Italia cambia gusti? proviene da Il Fatto Quotidiano.
Atp Finals
Lorenzo Musetti
Nazionale Italiana
Sport News
Atp Finals 2025, la situazione aggiornata dei gironi: nuova classifica e risultati
In semifinale da primi del girone ci vanno Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Mentre per Lorenzo Musetti le Atp Finals 2025 finiscono qui: contro Sinner giocherà Alex De Minaur. Ora resta solo da sapere chi sarà il quarto tennista ancora in corsa a Torino: nel gruppo Bjorn Borg si giocano tutto Alexander Zverev e Felix Auger-Aliassime. Già definito invece il gruppo Jimmy Connors. Ecco la situazione dei gironi aggiornata. GRUPPO BORG: LA NUOVA CLASSIFICA 1. Jannik Sinner (Ita) 2-0 (set 4-0, game 25-13) 2. Alexander Zverev (Ger) 1-1 (set 2-2, game 20-21) 3. Felix Auger-Aliassime (Can) 1-1 (set 2-3, game 24-30) 4. Ben Shelton (Usa) 0-2 (set 1-4, game 26-31) RISULTATI DEL GRUPPO BORG Zverev (Ger) b. Shelton (Usa) 6-3, 7-6 Sinner (Ita) vs Auger-Aliassime (Can) – 7-5, 6-1 Sinner (Ita) vs Zverev (Ger) – 6-4, 6-3 Shelton (Usa) vs Auger-Aliassime (Can) – 6-4, 6-7, 6-7 Sinner (Ita) vs Shelton (Usa) – venerdì Auger-Aliassime (Can) vs Zverev (Ger) – venerdì L'articolo Atp Finals 2025, la situazione aggiornata dei gironi: nuova classifica e risultati proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tennis
Atp Finals
Carlos Alcaraz
Jannik Sinner
Lorenzo Musetti
Anche Musetti non giocherà la Coppa Davis: “Vista la mia condizione, non farò parte della squadra”
Il 2025 di Lorenzo Musetti è finito con la sconfitta alle Atp Finals contro Carlos Alcaraz. Subito dopo il match, in conferenza stampa a Torino, il carrarino ha annunciato che non parteciperà alla Coppa Davis: “Vista la mia condizione fisica, di comune accordo con il capitano Filippo Volandri abbiamo deciso che non farò parte della squadra”. Musetti sottolinea il suo “rammarico” per questa scelta, spiegando come sia legata anche alla nascita imminente del suo secondo figlio. A Bologna, quindi, l’Italia del tennis si presenterà senza Jannik Sinner e senza Musetti: ovvero le due punte di diamante del movimento azzurro. Articolo in aggiornamento L'articolo Anche Musetti non giocherà la Coppa Davis: “Vista la mia condizione, non farò parte della squadra” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tennis
Atp Finals
Lorenzo Musetti
Coppa Davis