La scelta de La Gazzetta dello Sport di assegnare il “premio sportivo dell’anno
2025” a Lorenzo Musetti è un caso. Più che in Italia, in Spagna. E il motivo è
semplice: in tanti si chiedono perché sia stato votato Musetti e non Jannik
Sinner, che quest’anno ha rivinto le Atp Finals e ha ottenuto il primo storico
successo sull’erba di Wimbledon. Sia il quotidiano As che la versione spagnola
di Eurosport hanno infatti commentato la decisione con grande stupore. “Sinner,
disprezzato in patria: Musetti nominato sportivo italiano dell’anno”, titola As
in un suo recente articolo. “L’Italia dimentica Jannik Sinner: Lorenzo Musetti
nominato miglior sportivo dell’anno da La Gazzetta dello Sport“, scrive invece
Eurosport.
Una scelta che stona se si considerano le vittorie di uno e dell’altro nel 2025.
Musetti – che è stato autore di una stagione straordinaria, senza dubbio –
quest’anno non è riuscito a vincere alcun titolo e i suoi punti più alti sono
stati tre finali perse: Atene, Chengdu e Monte Carlo, oltre alla qualificazione
in extremis per le Atp Finals, dove non è però riuscito a superare la fase a
gironi.
Al contrario, Sinner ha lottato per il numero uno nel ranking Atp fino alla fine
(dopo esserlo stato per larghi tratti) e ha vinto sei tornei – tra cui
l’Australian Open, Wimbledon e le già citate Atp Finals – nonostante i tre mesi
di sospensione per il caso Clostebol. L’altoatesino ha anche raggiunto la finale
agli Australian Open e agli US Open, dove è stato sconfitto da Carlos Alcaraz.
Una differenza notevole, che però non è bastata a Sinner per replicare la
vittoria del trofeo “sportivo dell’anno” per La Gazzetta dello Sport, già vinto
l’anno scorso. E in Spagna provano a darsi delle spiegazioni: tra le possibili
cause – secondo Eurosport – ci sarebbe la rinuncia alla Coppa Davis da parte di
Sinner. Rinuncia che il quotidiano italiano aveva già rimarcato più volte sia
quest’anno che nel 2023, con un emblematico: “Non si fa così”.
Ma la tesi non regge: in primis perché è una scelta legittima, soprattutto dopo
le due vittorie – grazie anche e soprattutto all’altoatesino – del 2023 e del
2024. In secondo luogo perché anche Musetti ha comprensibilmente rinunciato dopo
esser arrivato stanco alla fine dell’anno (e visto il figlio in arrivo in quel
periodo). Sempre secondo i quotidiani spagnoli, un’altra motivazione potrebbe
essere la sospensione di tre mesi per il caso Clostebol, dove Sinner però – ed è
già stato accertato – non ha responsabilità.
Il quotidiano italiano ha motivato così la decisione: “Lorenzo Musetti, entrato
quest’anno nella top ten mondiale, è l’ultimo poeta ancora con una racchetta in
mano. È la prova vivente di ciò che si può ottenere con una combinazione di
classe e perseveranza. È stato definito un talento incompiuto, come se entrare
nella top 20 della classifica – cosa che ha ottenuto nel 2023, a meno di 21 anni
– fosse un gioco da ragazzi”. E se in Italia il dibattito è arrivato timidamente
sui social (in particolare su X), in Spagna non riescono ancora a darsi una
spiegazione. Intanto Sinner è stato eletto dall’Atp come “atleta più amato
dell’anno dai tifosi“. Riconoscimento che il tennista ha condiviso sui social,
scrivendo “Grazie“, con un cuore.
L'articolo In Spagna sono allibiti: “Sinner disprezzato nel suo paese, l’atleta
dell’anno è Musetti. Ma perché?” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tag - Lorenzo Musetti
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz saranno i protagonisti più attesi della Opening
Week in vista degli Australian Open, una settimana di incontri esibizione tra
alcuni dei principali protagonisti del circuito, in contemporanea alla settimana
di qualificazioni. Niente di simile al Six Kings Slam, ma una serie di
“amichevoli” propedeutiche a riprendere il feeling con il gioco dopo la pausa
invernale e a testare il campo australiano. A comunicare il programma sono stati
gli organizzatori degli Australian Open sui canali social. Sinner sfiderà il
canadese Felix Auger-Aliassime, mentre lo spagnolo Alcaraz se la vedrà con
l’idolo di casa Alex de Minaur. In campo anche l’altro azzurro Lorenzo Musetti
contro il tedesco Alexander Zverev.
Il match tra Jannik Sinner e Felix Auger-Aliassime si giocherà venerdì 16
gennaio alle 7:30 italiane, mentre 24 ore prima si sfideranno Carlos Alcaraz e
Alex De Minaur. Il primo dei tre match di esibizione è quello di martedì 13 tra
Alexander Zverev e Lorenzo Musetti, previsto per le 7 in Italia. In più per
venerdì 16 gennaio è previsto uno show musicale con diverse star del tennis e
“ospiti a sorpresa”, si vede sui social del primo slam annuale.
LO SLAM PER NON PROFESSIONISTI DA 1 MILIONE DI DOLLARI
In mezzo alla varie esibizioni anche il torneo con tennisti non professionisti
in cui si può vincere un milione, battendo l’avversario con un solo punto.
Sempre Alcaraz, insieme a Nick Kyrgios, sarà infatti protagonista dell’attesa
esibizione 1 Point Slam, in cui sfideranno dei giocatori non professionisti che
vincendo un solo punto supererebbero il turno e avrebbero la possibilità di
vincere fino a 1 milione di dollari. A comunicare il programma della settimana
che precede il primo slam dell’anno è stata proprio l’organizzazione degli
Australian Open sui propri canali social.
Intanto i tennisti dopo alcune settimane di vacanza stanno ricominciando
gradualmente la preparazione invernale. Sinner si trova a Dubai, dove inizierà
ad allenarsi. Carlos Alcaraz si allenerà invece con Flavio Cobolli in Spagna,
nell’accademia di Juan Carlos Ferrero.
IL PROGRAMMA DELLE ESIBIZIONI AGLI AUSTRALIAN OPEN
Martedì 13 gennaio (orari italiani)
Ore 07.00 Alexander Zverev vs Lorenzo Musetti alla Rod Laver di Melbourne
(Australia)
Mercoledì 14 gennaio (orari italiani) – AO 1 Point Slam
Ore 09.30 Carlos Alcaraz / Nick Kyrgios alla Rod Laver di Melbourne (Australia)
Giovedì 15 gennaio (orari italiani)
Ore 07.00 Carlos Alcaraz vs Alex de Minaur alla Rod Laver di Melbourne
(Australia)
Venerdì 16 gennaio (orari italiani)
Ore 07.30 Jannik Sinner vd Felix Auger-Aliassime alla Rod Laver di Melbourne
(Australia)
L'articolo Sinner e Musetti giocheranno dei match d’esibizione prima degli
Australian Open: ci sono anche Kyrgios e Alcaraz proviene da Il Fatto
Quotidiano.
Con gran ritardo, ma alla fine la nuova legge è arrivata. Le semifinali e le
finali di tennis con italiani in campo saranno visibili in chiaro. Ovviamente
quelle dei tornei rilevanti: Masters 1000, Atp Finals (fin qui venivano
trasmesse in Rai solo per altri accordi), Slam e anche la United Cup, che si
aggiungono a Coppa Davis, Billie Jean King Cup e Internazionali d’Italia, già
previsti dall’ultima legge che risaliva al 2012. Sono serviti quattro slam e
tanti altri tornei vinti da Sinner per convincere tutti che il tennis è ormai
diventato uno sport popolare anche tra chi – fino a qualche anno fa – non lo
seguiva.
SLAM, MASTERS 1000 E ATP FINALS: LA LISTA DEGLI EVENTI AGGIUNTI
È stato infatti pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero delle
Imprese e del made in Italy che “individua gli eventi, nazionali e non,
considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali è assicurata la
diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma
integrale oppure parziale, da parte di emittenti qualificate”. E se fino a
qualche anno fa – per quanto riguarda il tennis – erano previsti in chiaro
soltanto semifinali e finali di Coppa Davis, Fed Cup e Internazionali del Foro
Italico in caso di italiani in campo, adesso c’è altro.
Come si legge nel documento, a queste si sono aggiunte appunto anche “le
semifinali e la finale della United Cup alle quali partecipi la squadra
nazionale italiana; le semifinali e le finali dei tornei del Grande Slam ove
presenti atleti italiani; le semifinali e le finali di ATP e WTA Finals, di ATP
Masters 1000 e WTA 1000 ove presenti atleti italiani”. Poi però si precisa: “Per
gli eventi i cui diritti siano stati acquisiti prima della pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale del presente decreto, l’efficacia delle disposizioni decorre
dalla scadenza dei contratti in essere“.
Tradotto: per esempio per il Roland Garros – per cui Discovery ha i diritti fino
al 2030 – la trasmissione in chiaro di semifinale e finale con italiani in campo
partirà solo dopo il 2030. Fino a quel momento deciderà chi appunto detiene i
diritti tv, come accaduto agli ultimi Australian Open.
LA FINALE DEGLI AUSTRALIAN OPEN IN CHIARO ERA STATO UN SUCCESSO
Una via di mezzo tra ciò che era previsto nella vecchia legge e la prima
richiesta del governo (in particolare del ministro Urso), che aveva prodotto una
nuova lista a dir poco radicale: includeva infatti anche le finali e semifinali
di tutti tornei Atp, compresi quelli minori (Atp 250 e Atp 500), con italiani in
campo. Un’impostazione che era stata bocciata dall’Europa per esser riformulata
e circoscritta solo agli Slam. Alla fine sono stati inclusi anche i Masters
1000, le Atp Finals (venivano trasmesse in Rai negli ultimi anni grazie a un
accordo differente) e la United Cup.
I dialoghi erano stati avviati dopo il boom del tennis negli ultimi anni: oggi
l’Italia si ferma davanti alla tv anche per una finale di Sinner e non solo per
il calcio. Ma le finale in chiaro sono state trasmesse solo quando lo hanno
deciso gli stessi broadcaster che ne detenevano i diritti. I risultati di share
sono stati sempre impressionanti, ai livelli della Nazionale di calcio appunto.
Per questo è emersa chiaramente la necessità di aggiornare la lista. Ci è voluto
tanto tempo però e – visti i contratti in essere – per vedere veramente tutti i
match decisivi in chiaro bisognerà aspettare ancora qualche anno.
L'articolo Le finali di tennis degli italiani si vedranno gratis in chiaro: cosa
prevede la nuova legge e perché l’obbligo non scatta subito proviene da Il Fatto
Quotidiano.
“Sinner? Nella chat che abbiamo noi della Davis ci ha fatto i complimenti per la
vittoria”. Dopo l’accenno in conferenza stampa, Filippo Volandri conferma la
vicinanza di Jannik Sinner in Coppa Davis nonostante qualche settimana fa abbia
deciso di rinunciare a partecipare alla competizione.
“E ogni giorno ha scritto a me, separatamente, dicendomi ‘fai come hai sempre
fatto, tieni unito il gruppo e affidati a giocatori'”. Lo ha detto il capitano
dell’Italia in Coppa Davis a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora. E alla
domanda se l’anno prossimo spera di fare poker e rivincere ancora la Coppa Davis
(ancora in Italia), Filippo Volandri ha risposto: “Noi vorremmo tanto, si gioca
in Italia e questo ci dà una marcia in più, ci proveremo ad ogni modo”.
Una vicinanza – quella di Sinner e Musetti – che aveva già sottolineato anche
Berrettini nel corso di una conferenza stampa pre inizio della Coppa Davis:
“Loro ci stanno vicini, ci scrivono ogni giorno”, aveva dichiarato il tennista
romano prima dell’esordio contro l’Austria. Anche ieri sera – dopo il trionfo
contro la Spagna – entrambi hanno mostrato vicinanza al gruppo.
Sinner ha condiviso una storia Instagram scrivendo: “Complimenti per questa
vittoria incredibile”, con un cuore azzurro e una coppa ad accompagnare il
messaggio. Musetti ha invece condiviso un video mentre guardava il match point
in tv e ha scritto: “Che braviiii! Avete fatto la storia”, con tag a tutti i
protagonisti della vittoria in Coppa Davis.
L'articolo Volandri: “Sinner ci ha fatto i complimenti nella chat della Davis. E
a me scriveva ogni giorno lo stesso messaggio” proviene da Il Fatto Quotidiano.
“Mi ricordo benissimo che durante il mio percorso di crescita ho affrontato
tanti step, ho avuto quasi attacchi di panico, momenti di tensione dove
veramente sentivo un coltello tra lo stomaco e lo sterno”. A parlare è Lorenzo
Musetti nel corso di un’intervista a Small talk, podcast ufficiale della
Juventus. Il tennista ha terminato la sua stagione con le Atp Finals, dove è
stato eliminato ai gironi prima di rinunciare alla Coppa Davis: troppa
stanchezza e il figlio in arrivo a brevissimo. Ma nel podcast ufficiale
bianconero si è aperto e raccontato senza filtri, parlando delle difficoltà a
livello mentale nelle scorse stagioni.
“In quest’annata uno dei salti di qualità maggiori che ho fatto è stato proprio
in questo campo, mentale. Sono migliorato nell’atteggiamento in campo ed è una
cosa che mi risulta difficile perché sono uno che si accende molto facilmente,
sono sensibile a determinate cose, anche al di fuori del campo. E visto ciò, ho
fatto più fatica ad assimilare certe cose”, ha spiegato Musetti. Un aspetto che
negli anni passati emergeva spesso e non consentiva al carrarino di acquisire
continuità.
Ma ci sono stati dei momenti complicati per Lorenzo Musetti, che per un periodo
non riusciva a gestire le emozioni in campo, soprattutto quando le cose non
andavano bene. “Ho avuto quasi attacchi di panico. Mi giravo verso il mio box e
dicevo ‘Non riesco a respirare, non riesco a giocare’. Negli anni ho imparato a
gestire le situazioni pre gara, ho scoperto che entrare in campo con un certo
stato d’animo è fondamentale. Oggi lavoro tanto negli esercizi di respirazione e
lo faccio sempre di più”, ha spiegato Musetti.
Nel corso dell’intervista anche una parentesi su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz:
“Io lavoro ogni giorno per arrivare al loro livello, ma ovviamente non è facile.
È chiaro che loro siano un gradino sopra a tutti, ma anche meritatamente perché
dimostrano la loro forza costantemente, ogni giorno. È quella la cosa più
difficile”.
L'articolo “Ho avuto quasi attacchi di panico, sentivo un coltello tra stomaco e
sterno. Poi ho scoperto come entrare in campo”: il racconto di Musetti proviene
da Il Fatto Quotidiano.
Serviva una vittoria per rispondere alle polemiche della vigilia. E la vittoria
è arrivata: l’Italia debutta con un successo nelle Final 8 di Coppa Davis. A
Bologna, gli azzurri battono l’Austria e centrano la quarta semifinale mondiale
consecutiva, proseguendo la difesa dell’Insalatiera conquistata nel 2023 e nel
2024. Anche senza Jannik Sinner e Lorenzo Musetti la prova degli italiani è
stata convincente: prima il punto di Matteo Berrettini, che ha superato Jurij
Rodionov in due set, poi il successo di Flavio Cobolli contro Filip Misolic.
Bastano i due singolari per archiviare la pratica Austria e garantire all’Italia
un posto tra le prime quattro Nazionali al mondo. In semifinale, la squadra di
Filippo Volandri affronterà il Belgio, con il match in programma venerdì 21
novembre a partire dalle 16.
LE VITTORIE DI BERRETTINI E COBOLLI: AZZURRI IN SEMIFINALE
È Matteo Berrettini a firmare il primo punto dell’Italia. Il romano supera
Rodionov, numero 177 del ranking mondiale, con il punteggio di 6-3, 7-6(4), e
porta gli azzurri in vantaggio contro l’Austria. Prestazione solida per l’ex
finalista di Wimbledon, chiamato a frenare un avversario sorprendentemente
impeccabile al servizio e spesso insidioso in risposta. Dopo un avvio un po’
contratto, Berrettini cresce game dopo game: annulla una palla break, sfrutta la
prima occasione utile per strappare la battuta all’avversario e chiude il primo
set davanti. Nel secondo arriva la reazione di Rodionov, che si procura tre set
point, ma Berrettini si salva con il servizio. L’austriaco perde quindi
lucidità, mentre l’azzurro mantiene alta la concentrazione e si impone al
tie-break. “C’è poco da dire: mi siete mancati da morire. Questo è il motivo per
cui gioco a tennis, per giocare la Davis davanti a questo pubblico. Cosa ho
pensato ai tre set point per Rodionov? Che non stavo giocando solo per me
stesso, ma per tutta l’Italia”, ha detto Berrettini, commosso, dopo il match.
Ancora più convincente la prestazione di Flavio Cobolli che al debutto assoluto
nella fase finale di Coppa Davis sconfigge il numero 79 ATP Filip Misolic in due
set (6-1, 6-3). Esplosivo, coraggioso e impeccabile nelle scelte, semplicemente
perfetto nei punti importanti: il numero uno del gruppo italiano brilla con
diritto e rovescio, al servizio annulla cinque palle break – tre consecutive nel
primo set – e in risposta conquista quattro break. Dopo un primo parziale vinto
in appena 29 minuti, il numero 22 al mondo domina anche il secondo e porta a
casa il punto decisivo contro l’Austria, consegnando agli azzurri il pass per le
semifinali. “È veramente speciale giocare su questo campo, è il giorno più bello
della mia vita. Ho sempre sognato di indossare questa maglia e farlo in Italia è
stupendo. Siamo pronti a lottare tutti insieme”, è il commento di Cobolli al
termine del suo incontro.
LA SFIDA CONTRO IL BELGIO
Sarà il Belgio il prossimo avversario dell’Italia in Coppa Davis. La squadra
guidata da Steve Darcis ha eliminato a sorpresa la Francia ai quarti grazie ai
successi in singolare di Raphael Collignon e Zizou Bergs, rispettivamente numero
86 e 43 del ranking mondiale. Per gli azzurri non sarà una sfida semplice,
nonostante i pronostici li considerino leggermente favoriti sulla carta.
Probabilmente, Volandri si affiderà ancora a Matteo Berrettini nel primo
singolare contro Collignon – non ci sono precedenti tra i due – mentre Flavio
Cobolli dovrebbe affrontare Bergs. Un incontro, quest’ultimo, che si preannuncia
molto equilibrato: è stato il belga a vincere l’unico precedente giocato sul
cemento indoor, sempre in Coppa Davis, lo scorso anno.
L'articolo Coppa Davis, Berrettini e Cobolli trascinano l’Italia in semifinale:
Austria battuta in due match. Azzurri convincenti anche senza Sinner e Musetti
proviene da Il Fatto Quotidiano.
L’Italia da campione in carica, ma senza Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
Cominciano oggi, 18 novembre, le finali di Coppa Davis 2025 a Bologna. La
competizione si svolge dal 18 al 23 novembre e chiude la stagione tennistica
dopo le Atp Finals vinte da Jannik Sinner. E lo stesso Sinner qualche settimana
fa aveva annunciato di non giocare in Coppa Davis dopo i successi del 2023 e del
2024. Una decisione che aveva scatenato diverse polemiche, tra chi difendeva
Jannik Sinner e chi lo criticava.
Dopo alcune settimane – subito dopo l’eliminazione dalle Finals – anche Lorenzo
Musetti ha annunciato di non giocare in Davis: troppa stanchezza accumulata e
soprattutto un figlio in arrivo in questi giorni. Al suo posto ci sarà Lorenzo
Sonego. La favorita sembrava così essere la Spagna, ma il forfait di Alcaraz
dopo l’infortunio a Torino mescola di nuovo tutte le carte e ribalta ogni
pronostico. Di seguito tutto quello che c’è da sapere sulla competizione tra le
migliori otto nazionali del mondo.
COPPA DAVIS 2025, DATE E REGOLAMENTO
La Coppa Davis si giocherà a Bologna dal 18 al 23 novembre 2025. Si parte
martedì 18 novembre con il primo quarto di finale tra Francia e Belgio a partire
dalle ore 16. A distanza di 24 ore, il 19 novembre, scenderà in campo l’Italia
contro l’Austria per il secondo quarto di finale. L’ultimo giorno in cui si
disputeranno i quarti sarà il 20 novembre: alle 10 del mattino si sfideranno la
Spagna (senza Carlos Alcaraz) e la Repubblica Ceca, mentre il pomeriggio alle 17
sarà il momento di Argentina e Germania. Le semifinali si giocheranno invece una
venerdì 21 novembre alle 16, l’altra il 22 a mezzogiorno. La finale è invece
prevista per il 23 novembre alle ore 15:00.
Il regolamento è semplice: tabellone a eliminazione diretta, chi vince i due
singolari accede al turno successivo. A sfidarsi saranno prima i due “secondi”
nel ranking, poi i due con la classifica migliore. Se la stessa nazione vince i
due singolari, si qualifica al turno successivo. Se invece dopo i due singolari
il punteggio è di 1-1, a essere decisivo sarà il doppio, con la coppia che verrà
decisa all’ultimo momento dal selezionatore.
I CONVOCATI DELL’ITALIA
Assenti Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, il capitano Filippo Volandri ha scelto
Flavio Cobolli, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego in extremis più Simone
Bolelli e Andrea Vavassori per il doppio. Da capire poi sfida per sfida a chi si
affiderà Volandri sia per il singolare che per il doppio.
I CONVOCATI DELLE ALTRE SQUADRE
Argentina
* Francisco Cerundolo
* Francisco Comesana
* Tomas Martin Etcheverry
* Andres Molteni
* Horacio Zeballos
Austria
* Alexander Erler
* Lukas Neumayer
* Lucas Miedler
* Filip Misolic
* Jurij Rodionov
Belgio
* Zizou Bergs
* Raphael Collignon
* Sander Gille
* Joran Vliegen
Repubblica Ceca
* Vit Kopriva
* Jiri Lehecka
* Tomas Machac
* Jakub Mensik
* Adam Pavlasek
Francia
* Benjamin Bonzi
* Giovanni Mpetshi Perricard
* Corentin Moutet
* Arthur Rinderknech
* Pierre-Hugues Herbert
Germania
* Yannick Hanfmann
* Kevin Krawietz
* Tim Puetz
* Jan-Lennard Struff
* Alexander Zverev
Italia
* Matteo Berrettini
* Simone Bolelli
* Flavio Cobolli
* Lorenzo Sonego
* Andrea Vavassori
Spagna
* Pablo Carreno Busta
* Marcel Granollers
* Pedro Martinez
* Jaume Munar
L'articolo Al via le finali di Coppa Davis: date, squadre e regolamento.
L’Italia difende il titolo di campione senza Sinner e Musetti proviene da Il
Fatto Quotidiano.
Anche i tifosi cominciano a stufarsi di questa nazionale scarsa e noiosa. E
sempre più italiani ormai preferiscono seguire il tennis. È quello che sembrano
dire gli ascolti di Moldova-Italia: l’ennesima partitaccia degli azzurri, una
vittoria striminzita al 90’ contro una delle peggiori compagini europee, è stata
seguita su Rai1 soltanto da 5,6 milioni di spettatori, pari al 26,7% di share. È
il peggior dato (in gara ufficiale) degli ultimi due anni. Arrivato,
probabilmente non a caso, in contemporanea con le Atp Finals di Torino.
Sulla flessione può aver influito il giorno di programmazione (giovedì, anche se
pure in infrasettimanale la nazionale ha fatto ottimi ascolti), l’avversario (la
modesta Moldova non accende la fantasia dei tifosi) e l’importanza relativa del
match (in palio non c’era quasi nulla, considerando che la Norvegia era
praticamente irraggiungibile e si sapeva già che dovremo giocarci tutto ai
playoff). Certo è che l’Italia, anche nei momenti peggiori con Spalletti e poi
con Gattuso, ha sempre superato ampiamente il 30% di share, e quelli contro la
Moldova sono numeri da amichevole. Per trovare un dato peggiore bisogna tornare
a Italia-Bosnia di preparazione agli Europei nel giugno 2024. Rispetto alla
media della nazionale mancano circa 10 punti e due milioni di telespettatori.
Praticamente quelli che hanno seguito su Rai2 il match tra Musetti e Alcaraz.
Soltanto un anno fa, proprio in occasione delle Finals e della sosta per le
nazionali di novembre, ci eravamo trovati a constatare come nella cultura di
massa il confronto tra calcio e tennis fosse ancora impossibile e che la
presenza di Sinner non avesse rosicchiato troppi spettatori a Belgio-Italia. Le
cose stanno cambiando, anche più rapidamente del previsto. Stavolta è stato il
tennis a non perdere praticamente nulla, mantenendo tutto il suo zoccolo duro di
pubblico, che dall’inizio del torneo si è sempre assestato intorno al 10%. E
senza neppure la presenza di Sinner (giocava l’altro azzurro Musetti), che da
solo vale almeno 3-4 punti di share. Mentre è crollato l’ascolto della
nazionale, vedremo se risalirà domenica per il match inutile contro la Norvegia,
senza però la contemporaneità con le Finals (la finale, in cui tutti sperano di
vedere Sinner, è in programma alle 18).
Una singola partita non basta per certificare la tendenza, ma è evidente che
stiamo assistendo ad una svolta espocale, nei gusti del pubblico e nelle
abitudini del Paese. Il divario d’interesse fra calcio e tennis si è dimezzato e
potrebbe assottigliarsi ancora. Questo per merito di Sinner, Musetti, Paolini
&C.. Ma forse soprattutto per demerito degli azzurri del pallone. Il seguito
nasce anche dal successo: per i tifosi diventa sempre più difficile
identificarsi in una nazionale che non partecipa a un Mondiale da 15 anni, è
imbottita di giocatori mediocri e allenata da un ct di terza fascia. E dallo
spirito di emulazione nascono anche le nuove generazioni di sportivi. Di questo
passo, l’Italia sarà sempre più un Paese di tennisti e sempre meno di
calciatori. Forse lo siamo già.
X: @lVendemiale
L'articolo La Nazionale crolla negli ascolti, il tennis con Musetti resiste:
l’Italia cambia gusti? proviene da Il Fatto Quotidiano.
In semifinale da primi del girone ci vanno Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Mentre per Lorenzo Musetti le Atp Finals 2025 finiscono qui: contro Sinner
giocherà Alex De Minaur. Ora resta solo da sapere chi sarà il quarto tennista
ancora in corsa a Torino: nel gruppo Bjorn Borg si giocano tutto Alexander
Zverev e Felix Auger-Aliassime. Già definito invece il gruppo Jimmy Connors.
Ecco la situazione dei gironi aggiornata.
GRUPPO BORG: LA NUOVA CLASSIFICA
1. Jannik Sinner (Ita) 2-0 (set 4-0, game 25-13)
2. Alexander Zverev (Ger) 1-1 (set 2-2, game 20-21)
3. Felix Auger-Aliassime (Can) 1-1 (set 2-3, game 24-30)
4. Ben Shelton (Usa) 0-2 (set 1-4, game 26-31)
RISULTATI DEL GRUPPO BORG
Zverev (Ger) b. Shelton (Usa) 6-3, 7-6
Sinner (Ita) vs Auger-Aliassime (Can) – 7-5, 6-1
Sinner (Ita) vs Zverev (Ger) – 6-4, 6-3
Shelton (Usa) vs Auger-Aliassime (Can) – 6-4, 6-7, 6-7
Sinner (Ita) vs Shelton (Usa) – venerdì
Auger-Aliassime (Can) vs Zverev (Ger) – venerdì
L'articolo Atp Finals 2025, la situazione aggiornata dei gironi: nuova
classifica e risultati proviene da Il Fatto Quotidiano.
Il 2025 di Lorenzo Musetti è finito con la sconfitta alle Atp Finals contro
Carlos Alcaraz. Subito dopo il match, in conferenza stampa a Torino, il
carrarino ha annunciato che non parteciperà alla Coppa Davis: “Vista la mia
condizione fisica, di comune accordo con il capitano Filippo Volandri abbiamo
deciso che non farò parte della squadra”. Musetti sottolinea il suo “rammarico”
per questa scelta, spiegando come sia legata anche alla nascita imminente del
suo secondo figlio. A Bologna, quindi, l’Italia del tennis si presenterà senza
Jannik Sinner e senza Musetti: ovvero le due punte di diamante del movimento
azzurro.
Articolo in aggiornamento
L'articolo Anche Musetti non giocherà la Coppa Davis: “Vista la mia condizione,
non farò parte della squadra” proviene da Il Fatto Quotidiano.