Mentre l’Italia ancora attente che la figura del caregiver venga riconosciuta a
livello sociale e giuridico, l’Organizzazione mondiale della sanità ha reso
disponibile gratuitamente un corso di formazione online in inglese rivolto ai
caregiver informali in tutta Europa. Il progetto vuole aiutare milioni di
assistenti personali che garantiscono assistenza soprattutto ad anziani,
familiari non autosufficienti, vicini di casa o amici con esigenze di salute e
bisogni di sostegno rilevanti. L’Oms intende anche fornire ai caregiver
informali suggerimenti, linee guida, informazioni su come è possibile prendersi
cura non solo degli altri ma anche di se stessi, per ottimizzare assistenza e
benessere. “Che sia assunto gradualmente o che sia richiesto all’improvviso, il
ruolo di caregiving può essere sia profondamente significativo che emotivamente
impegnativo” spiegano i promotori del progetto. “Molti caregiver informali si
destreggiano tra le responsabilità di assistenza e le esigenze lavorative,
familiari e di salute personale, spesso senza accesso a una guida pratica o a un
supporto emotivo. Questo nuovo corso dell’OMS cerca di colmare questa lacuna,
offrendo informazioni accessibili e basate sull’evidenza per aiutare i caregiver
a sentirsi più sicuri, preparati e supportati nel loro ruolo”.
Il corso è aperto a chiunque fornisca assistenza informale – che si tratti di
familiari, vicini, amici, volontari o aiutanti retribuiti senza assistenza
formale o formazione infermieristica. Riconosce le molte forme che il caregiving
può assumere, tra cui per esempio l’assistenza quotidiana per la cura personale,
l’aiuto occasionale con i pasti o le commissioni, il supporto emotivo,
l’accompagnamento agli appuntamenti o la compagnia di qualcuno che vive da solo.
Il progetto è stato sviluppato dall’OMS/Europa con il sostegno finanziario della
Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della
Commissione Europea e in stretta collaborazione con Eurocarers, l’organizzazione
ombrello che rappresenta le associazioni di caregiver in tutta l’Unione Europea.
Sostiene inoltre l’attuazione della strategia europea per l’assistenza e della
raccomandazione del Consiglio sull’accesso a un’assistenza a lungo termine di
alta qualità e a prezzi accessibili. “Attraverso questo nuovo corso online,
miriamo ad aiutare i caregiver a prendersi cura della propria salute e del
proprio benessere, rafforzando al contempo le loro conoscenze, competenze e
fiducia nel fornire assistenza”, ha spiegato la dott.ssa Stefania Ilinca,
Technical Officer for Long-term Care presso l’OMS/Europa. “Il corso offre
informazioni pratiche e indicazioni su come affrontare le sfide comuni del
caregiving, collegando i caregiver a servizi e risorse chiave che possono fare
la differenza”. “Ma”, ha aggiunto Ilinca, “nel corso del caregiving, si
presenteranno situazioni che nessuno può o dovrebbe affrontare da solo e per le
quali nessun corso può prepararti. Il nostro messaggio ai caregiver è: non
esitate mai a chiedere aiuto agli operatori sanitari e assistenziali, a
familiari e amici o ad altri caregiver informali! Non siete soli in questo
viaggio e insieme possiamo cambiare il modo in cui l’assistenza è vista,
apprezzata e supportata”.
Il corso è gratuito, suddiviso in due parti e in inglese – Offerto in
collaborazione con l’Accademia dell’OMS è disponibile in inglese, con traduzioni
in francese e spagnolo a breve. Per l’accesso completo ai moduli e ai materiali
del corso, è necessario registrarsi per un account gratuito con l’Accademia
dell’OMS tramite i link e poi iscriversi. Si struttura in 2 parti complementari
che possono essere seguite in autonomia. Parte 1: “Prendersi cura di se stessi”.
Questa sezione si concentra sul benessere dei caregiver. Offre una guida su come
riconoscere i limiti personali, gestire lo stress, mantenere la salute mentale e
fisica e bilanciare l’assistenza con il riposo, il lavoro e le responsabilità
familiari. Parte 2: “Prendersi cura di un’altra persona”. Questa sezione
fornisce una guida pratica su come sostenere una persona anziana con esigenze
quotidiane legate all’igiene personale, alla mobilità, alla nutrizione, alla
salute cognitiva e all’uso sicuro dei dispositivi di assistenza. Sottolinea
inoltre l’importanza della collaborazione con altri familiari, altri caregiver e
servizi di assistenza professionali, soprattutto in situazioni difficili o di
emergenza.
Sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità si precisa che “per garantire
che i contenuti riflettano le reali esigenze e le sfide affrontate dai caregiver
informali, l’OMS ha collaborato con il Centro di competenza svedese per
l’assistenza familiare presso l’Università Linnaeus in Svezia e l’Istituto
nazionale per la salute e le scienze dell’invecchiamento in Italia”. Tutti i
caregiver condividono un ruolo comune cruciale: aiutare gli altri a vivere con
dignità, stabilità e cura. “Sebbene sia stato creato principalmente per i
caregiver informali”, spiegano i promotori, “il corso è una risorsa preziosa
anche per le associazioni delle persone con disabilità, organizzazioni della
società civile, i fornitori di formazione, le autorità locali e i fornitori di
servizi di assistenza”. Il suo contenuto può essere adattato per workshop,
gruppi di sostegno e iniziative comunitarie, offrendo una base per sforzi più
ampi volti a rafforzare i sistemi di supporto ai caregiver in tutta Europa.
L'articolo Caregiver, l’Oms diffonde un corso gratis online per aiutare a
prendersi cura di se stessi e degli altri proviene da Il Fatto Quotidiano.