Ancora un’aggressione a un arbitro, ancora minorenne, ancora nelle categorie
dilettantistiche, dove ogni domenica ormai si racconta di una lotta alla
sopravvivenza per dei giovanissimi ragazzi che decidono di approcciarsi al mondo
arbitrale. Questa volta è successo in Calabria, in Seconda Categoria, durante il
match tra Francica e Girifalco. Il giovane direttore di gara della sezione Aia
di Locri, 17 anni, è stato aggredito da un calciatore del Francica con un pugno
dato con grande vigore e un altro successivamente.
Un’aggressione senza senso e diventata virale grazie a un video girato da bordo
campo e poi circolato su alcuni gruppi Whatsapp. Secondo una prima ricostruzione
su vari siti locali, l’aggressione sarebbe cominciata con il lancio di qualche
oggetto in campo verso il direttore di gara ed è poi degenerata con due pugni
anche molto violenti. Per fortuna pare che l’arbitro non sia stato colpito in
pieno e abbia dovuto ricorrere alle cure mediche con escoriazioni e traumi
lievi, ma il danno psicologico è ovviamente enorme.
A denunciare l’accaduto è stata l’Associazione Italiana Arbitri della Sezione di
Locri. Il presidente Anselmo Scaramuzzino ha deciso di rivolgersi alle autorità
civili e sportive con una lettera che evidenzia il bisogno urgente di garantire
la sicurezza dei giovani arbitri. “Si tratta di un episodio di violenza
inaccettabile“, ha dichiarato Scaramuzzino. “È il terzo caso che coinvolge
arbitri della nostra sezione solo quest’anno – si legge nel testo – Il gesto del
calciatore rappresenta non solo una violazione dei principi dello sport, ma un
attacco diretto alla dignità e alla sicurezza di chi lavora con passione sui
nostri campi”.
L'articolo Arbitro 17enne aggredito con violenti pugni durante una partita di
seconda categoria: il video della follia da bordo campo proviene da Il Fatto
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