“Con un peto ci cacciano via”, questo il commento di Enzo Iacchetti. Il
conduttore che da settimane figura tra gli ospiti di “È sempre CartaBianca“, ha
così replicato a Bianca Berlinguer che chiedeva un parere sulle dichiarazioni
dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della
Nato, al Financial Times. Quest’ultimo ha dichiarato che l’Alleanza Atlantica
sta valutando la possibilità di essere “più aggressiva” nei confronti della
Russia in risposta agli attacchi informatici, ai sabotaggi e alle violazioni
dello spazio aereo.
Dichiarazioni rimbalzate sui media italiani con interpretazioni anche distorte
con riferimenti ad un generico “attacco preventivo” alla Russia. “E’ una cosa da
fantascienza, nemmeno nei film di Kubrick si possono dire certe cose. D’altra
parte noi siamo già in guerra e Putin mi sembra più intelligente di Trump: ora
diranno anche sono anche putiniano, ma Putin mi sembra più intelligente del
biondino“, ha aggiunto Iacchetti.
Il talk di Rete 4 si è poi occupato nello spazio con Mauro Corona di Gaza e
dell’attacco alla redazione de La Stampa: “Quelli che si chiamano Pro-Pal e
invece sono dei Pro-Pirla e entrano nella redazione de La Stampa, quelli che
durante le manifestazioni si mettono in fondo con tanto di anfibi e poi vanno a
spaccare le vetrine. Quelli sono Pro-Pirla. E si parla solo di loro“, ha
continuato il volto di “Striscia la notizia”.
“Non si parla più delle centinaia di migliaia di persone nel mondo che ancora
oggi sono in giro a manifestare per la libertà dei palestinesi. Di questi non si
parla più”, ha concluso il comico diventato simbolo delle manifestazioni dopo lo
scontro Eyal Mizhari.
L'articolo “Putin? Con un peto ci caccia via. E quelli che sono entrati nella
redazione de La Stampa sono pro Pirla, non pro Pal”: così Enzo Iacchetti a È
sempre CartaBianca proviene da Il Fatto Quotidiano.