Nessuna semilibertà almeno fino al 2033 per Jair Bolsonaro. Nuovi dettagli sulla
sentenza che ha condannato l’ex presidente del Brasile a 27 anni di carcere per
il tentato golpe del 2022. Come riportato dal Tribunale penale di Brasilia, l’ex
leader d’estrema destra dovrà rimanere recluso come minimo fino al 24 aprile
2033, data in cui avrà 78 anni. Da quel momento potrà richiedere la misura
alternativa che – se concessa – gli permetterebbe di uscire dalla prigione
durante il giorno per lavorare o studiare, con l’obbligo di rientro per dormire.
Per quanto riguarda la libertà vigilata, non detentiva ma soggetta comunque a
obblighi e restrizioni, Bolsonaro dovrà aspettare almeno il suo 82esimo
compleanno. La potrà richiedere dal 13 marzo 2037. L’ex militare, al governo dal
2019 al 2022, ora vede ridursi al minimo le possibilità di vincere il ricorso
presentato dai suoi legali la scorsa settimana. Proprio pochi giorni fa,
infatti, la Corte Suprema ha dichiarato chiuso il caso esaurendo tutte le
possibilità di appello e rendendo così definitiva la sentenza emessa a
settembre. La difesa insisteva sui domiciliari per motivi di salute, ma – a
seguito anche dei tentativi di fuga dell’ex capo di stato – è stata confermata
la sua detenzione in una stanza “protetta”.
L'articolo Bolsonaro rimarrà in carcere almeno fino al 2033. “Potrà richiedere
la semilibertà solo a 78 anni” proviene da Il Fatto Quotidiano.