
Lavoratori Ikea in sciopero il 5 dicembre contro il premio aziendale: “Un bluff”
Il Fatto Quotidiano - Thursday, November 13, 2025Autunno caldo anche per Ikea. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato uno sciopero per il 5 dicembre nei grandi magazzini del colosso svedese. Al centro della protesta il premio di partecipazione, che i sindacati definiscono una “inutile presa in giro” visto che “oltre il 50% dei negozi non percepirà alcun premio e la restante parte riceverà importi del tutto irrisori”. Non è il primo sciopero di quest’anno, segno di una tensione crescente tra le parti dell’azienda.
Il premio, correlato al raggiungimento di specifici obiettivi prefissati precedentemente, coinvolgerà meno della metà dei dipendenti. I sindacati ritengono offensive le giustificazioni aziendali – si parla del “mancato conseguimento di obiettivi” – anche alla luce di “notizie di premi economici erogati alle figure apicali”. Le motivazioni dell’azienda sono “la distanza dei punti vendita dai centri urbani, il ridotto afflusso di clienti o la concorrenza più agguerrita”.
Proprio due anni fa, infatti, la multinazionale aveva deciso di aprire i “Plan and order point” per ridurre la distanza tra il territorio e le sedi. Scelta che ora la Filcams chiede di giustificare, alla luce dei risultati ottenuti, per capire se il il calo della clientela dipende dal marketing, dai prezzi o dai rifornimenti. Durante l’incontro del 6 novembre la richiesta delle organizzazioni sindacali di rivedere il premio è stata respinta: Ikea ha risposto che ogni modifica potrà avvenire solo modificando il Contratto integrativo aziendale. Il tavolo per questo rinnovo è però saltato ed i sindacati hanno ricordato che “in passato il sistema è stato modificato anche al di fuori del rinnovo contrattuale”.
Infine – concludono i sindacati di categoria – di fronte alla proposta di riconoscere almeno un importo simbolico a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, “l’azienda ha risposto con un secco ‘no: non abbiamo risorse accantonate’. È un atteggiamento che offende chi ogni giorno contribuisce al successo del marchio”. Per tutte queste ragioni, e in considerazione anche della rottura del tavolo di rinnovo del Contratto integrativo, è confermato lo stato di agitazione e proclamato uno sciopero nazionale. L’azienda dal canto suo ribadisce che “la propria strategia di business rimane saldamente allineata all’obiettivo di rendere il marchio accessibile alla maggioranza delle persone”. Sempre secondo il colosso svedese un accordo sul contratto integrativo “avrebbe consentito” di “fruire un premio di gran lunga migliorativo rispetto all’attuale sistema premiante” e si dice “disponibile” a sottoscriverlo “in qualsiasi momento sulla base della proposta aziendale”.
L'articolo Lavoratori Ikea in sciopero il 5 dicembre contro il premio aziendale: “Un bluff” proviene da Il Fatto Quotidiano.