Mercoledì pomeriggio, una ragazza si trova nel parcheggio di un centro
commerciale, viene presa e caricata in macchina da tre sconosciuti. Sembra
l’inizio di un film poliziesco, invece è lo spaventoso episodio avvenuto lo
scorso 3 dicembre: una giovane di 28 anni è stata sequestrata nel parcheggio del
parco commerciale Grande Sud, a Giugliano, in provincia di Napoli. La polizia
sta indagando sul caso. Secondo le ricostruzioni, la ragazza è stata avvicinata
da tre uomini mentre si trovava nel parcheggio esterno. Uno dei tre, armato di
coltello, ha intimato alla vittima di entrare nella loro macchina, minacciandola
di morte se si fosse rifiutata.
I tre uomini si sono poi allontanati in macchina con la vittima a bordo e si
sono successivamente fermati in una stradina isolata non molto distante dal
punto di partenza. Qui il prosieguo della violenza. Secondo il racconto fornito
dalla vittima, due di loro sono scesi dalla vettura, lasciando la ragazza da
sola con il terzo sequestratore, che ha abusato sessualmente di lei.
Dopodiché, il gruppo ha riaccompagnato la ragazza al parcheggio del centro
commerciale. Ancora confusa e in stato di shock, la 28enne ha chiesto aiuto ed è
stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove ha
ricevuto una prognosi di 30 giorni. I poliziotti del commissariato di Giugliano
hanno sentito la testimonianza della vittima e stanno cercando delle tracce per
arrivare all’identità dei tre sequestratori. È in corso anche l’analisi delle
immagini delle videocamere di sorveglianza del centro commerciale.
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centro commerciale e violentata da tre sconosciuti proviene da Il Fatto
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Tag - Giugliano
Stravagante episodio durante la Messa domenicale della parrocchia del Sacro
Cuore di Gesù a Giugliano in Campania, nel Napoletano. Un uomo di 67 anni è
entrato in chiesa con un tamburo e ha iniziato a suonarlo come forma di protesta
– già manifestata più volte in passato – per il disagio causato dal suono delle
campane nella sua abitazione, situata a ridosso della parrocchia. La
“contestazione” pacifica non ha causato alcun danno: dopo qualche minuto l’uomo
si è allontanato spontaneamente.
L’iniziativa però ha sollevato qualche malumore: alcuni fedeli hanno chiamato i
carabinieri che, intervenuti poco dopo, hanno raccolto le testimonianze dei
presenti. Il parroco si è detto intenzionato a non sporgere denuncia anche
perché a carico dell’uomo non risulta nessuna segnalazione e nessun possibile
elemento che faccia presupporre un rischio per la sicurezza pubblica.
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