“Come sindaco della città voglio ribadire la mia forte preoccupazione per lo
svolgimento della partita Virtus-Maccabi prevista al PalaDozza per il prossimo
21 novembre”. Così Matteo Lepore, sindaco di Bologna, in una nota ufficiale a
tre giorni dal match di Eurolega previsto tra la Virtus Bologna e il Maccabi Tel
Aviv, società di basket israeliana. “Non ci sono le condizioni di ordine
pubblico, a mio avviso, per gestire con serenità tale evento. I rischi per
l’incolumità dei cittadini, i negozi e la città sono altissimi” aggiunge ancora
il primo cittadino del capoluogo emiliano.
A preoccupare è la gestione dell’ordine pubblico, viste le manifestazioni di
protesta annunciate proprio per venerdì. Nei giorni scorsi l’Assemblea
Blocchiamo Tutto, che riunisce diverse realtà, tra cui Potere al Popolo, Usb,
Giovani Palestinesi e Cambiare Rotta, ha invitato i tifosi bolognesi a unirsi
alla protesta, portando vessilli palestinesi, boicottando le partite o unendosi
alla manifestazione già in programma per le 18 di venerdì a Bologna.
“Quello di cui si è macchiato, e si sta macchiando ancora oggi lo Stato
Sionista, è inaccettabile e non può passare sotto silenzio. È per questo che le
partite programmate della Virtus prima con il Maccabi e poi con l’Hapoel, non
possono non essere oggetto di contestazione. In particolare nessuno può ignorare
che la tifoseria del Maccabi non è composta da ‘normali tifosi del basket’ ma da
riservisti dell’esercito israeliano che creano aggressioni ovunque giochino in
Europa”, si legge nella lettera dell’associazione.
Motivo per cui il sindaco continua a non nascondere la preoccupazione: “Trovo
questa situazione totalmente inaccettabile e irrispettosa per la città di
Bologna. Dalla rete apprendiamo che saranno presenti a Bologna probabilmente
almeno 5-10 mila manifestanti da tutta Italia e oltre. Immagino che le forze
dell’ordine saranno mobilitate in modo straordinario a seguito della scelta del
Viminale di giocare la partita in queste condizioni, nonostante le valutazioni e
le richieste espresse dal Comune in sede di Comitato per l’ordine pubblico nei
giorni scorsi”, ha dichiarato Lepore, che ha poi concluso: “Siamo ancora in
tempo per spostare la partita ad altra data e altro luogo. Chiedo al ministro
Piantedosi di ripensarci per il bene di tutti”.
Nei mesi scorsi, anche se in altri sport, sono state già diverse le proteste
contro i team israeliani presenti nelle varie competizioni: da quelle nel calcio
in Spagna e fino al giorno di Italia-Israele a Udine passando per quelle durante
la Vuelta, classica del ciclismo internazionale che si svolge in Spagna, che
hanno fermato anche l’ultima tappa. Senza dimenticare la notte di violenza ad
Amsterdam di poco più di un anno fa quando i tifosi israeliani furono aggrediti.
L'articolo L’allarme del sindaco di Bologna per Virtus-Maccabi Tel Aviv: “Non ci
sono le condizioni, cambiamo data e luogo” proviene da Il Fatto Quotidiano.