Tag - Hyundai

Hyundai Tucson, la prova de Il Fatto.it – Più potente ed efficiente col full hybrid 4WD – FOTO
‹ › 1 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 ‹ › 2 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 ‹ › 3 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 ‹ › 4 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 ‹ › 5 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 ‹ › 6 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 ‹ › 7 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 ‹ › 8 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 ‹ › 9 / 9 HYUNDAI TUCSON MY 26 Ci sono mattine in cui Milano sembra prendersi una pausa. L’aria è tersa, i viali vibrano appena del rumore di chi va al lavoro, e “l’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore”, scriveva Albert Camus. È in una di queste giornate nitide che incontriamo la nuova Hyundai Tucson full hybrid Model Year 2026, alle porte della città. Il nostro percorso è quello reale: Porta Romana, Peschiera Borromeo, poi su verso Lainate, tra raccordi, rotonde e tratti veloci dove l’hinterland si ricama attorno alla città. Uno scenario perfetto per capire quanto siano concreti gli aggiornamenti della Tucson 2026, uno dei suv di taglia media più venduti in Italia ed Europa. Il cuore del progetto resta il sistema full hybrid, basato sul 1.6 T-GDI benzina abbinato a un motore elettrico dalla spinta più corposa che in passato, per una potenza complessiva di 239 cavalli. La novità più interessante è la versione 4WD, quella della nostra prova, con trazione integrale elettronica HTRAC. Non è un sistema da off-road duro, ma nel quotidiano offre più motricità sul bagnato, più stabilità nei curvoni veloci e un comportamento generale più pieno. Lo 0-100 km/h è coperto in 8,0 secondi, ma il dato più rilevante è la fluidità: molte partenze in elettrico, passaggi termico-elettrico quasi impercettibili, un’erogazione lineare che aiuta a guidare rilassati. La gamma è ampia: oltre alla full hybrid 4WD ci sono la full hybrid 2WD, la plug-in hybrid 4WD da 288 cavalli, il benzina 1.6 T-GDI da 150 cavalli (manuale o doppia frizione) e il diesel 1.6 CRDi mild-hybrid 48V da 136 cavalli con cambio a doppia frizione. Una proposta completa, che copre quasi tutte le esigenze senza sovrapposizioni. A bordo, la Tucson MY26 introduce un ambiente moderno e razionale. La plancia è dominata dal nuovo doppio display curvo da 12,3 pollici affiancati, strumentazione e infotainment nella stessa palpebra. Il selettore del cambio, spostato dietro il volante, libera spazio sulla console, ora più ordinata. Restano i comandi fisici per il clima e i tasti rapidi per le funzioni principali: una rarità oggi, ma una benedizione nella guida quotidiana. Lo spazio, poi, resta uno dei grandi argomenti della Tucson: cinque adulti stanno comodi e il bagagliaio della full hybrid 4WD offre 616 litri netti, senza penalizzazioni dovute alla batteria. Sul fronte tecnologico arrivano connettività Bluelink, servizi Hyundai LIVE, aggiornamenti software via rete e la Digital Key 2.0, che permette di aprire, avviare e condividere l’auto tramite smartphone o card. Per la sicurezza c’è l’ultima evoluzione del pacchetto SmartSense: frenata automatica d’emergenza, cruise adattivo con funzione stop&go, mantenimento e centraggio di corsia, riconoscimento dei limiti, monitoraggio della stanchezza, controllo del traffico posteriore e il Blind Spot View Monitor, che mostra nel quadro strumenti l’immagine delle telecamere laterali quando si inserisce la freccia. Su strada la Tucson resta fedele a sé stessa: morbida senza essere cedevole, silenziosa, intuitiva. Assorbe bene le asperità, gestisce con compostezza il passaggio da elettrico a termico e mantiene consumi reali intorno ai 6,3 l/100 km, un valore ottimo per una 4WD di questa potenza. Non avrà il blasone delle premium tedesche, ma la distanza percepita si è ridotta: materiali curati, ergonomia superiore alla media, tanta sostanza e zero effetti speciali inutili. È un SUV che parla alla parte razionale di famiglie e professionisti, insomma. Il listino di Hyundai Tucson Model Year 2026 parte da 33.400 euro per la 1.6 T-GDI benzina XTech. La full hybrid 4WD da 239 cavalli che abbiamo guidato parte da 42.100 euro nell’allestimento XTech, con Business ed Excellence che arrivano a 44.600 euro L'articolo Hyundai Tucson, la prova de Il Fatto.it – Più potente ed efficiente col full hybrid 4WD – FOTO proviene da Il Fatto Quotidiano.
Prove su strada
Auto Ibride
Prova su strada
Hyundai
Hyundai Crater Concept, il fuoristrada del futuro debutta a Los Angeles – FOTO
‹ › 1 / 4 HYUNDAI CRATER CONCEPT ‹ › 2 / 4 HYUNDAI CRATER CONCEPT ‹ › 3 / 4 HYUNDAI CRATER CONCEPT ‹ › 4 / 4 HYUNDAI CRATER CONCEPT All’AutoMobility LA 2025 Hyundai ha alzato il sipario su CRATER Concept, un adventure vehicle compatto e muscolare che interpreta in chiave futuristica lo spirito più autentico dell’off-road. Nato nello Hyundai America Technical Center di Irvine, in California, il nuovo concept rappresenta l’evoluzione del linguaggio XRT del marchio: ancora più robusto, funzionale e vicino alle aspettative dei clienti che vivono l’avventura ogni giorno. “CRATER nasce da una domanda: che cos’è la libertà? Questa è la nostra risposta”, ha dichiarato SangYup Lee, alla guida del design di Hyundai e Genesis. Una dichiarazione d’intenti che trova riscontro nel lavoro del team californiano, che ha plasmato una forma scultorea ispirata ai paesaggi più selvaggi. Il risultato è un veicolo compatto ma estremamente capace, caratterizzato da angoli di attacco generosi e protezioni massicce. Il linguaggio “Art of Steel” esalta l’acciaio attraverso superfici fluide e pulite. Il frontale adotta una firma luminosa tridimensionale, mentre i cerchi da 18” evocano l’impatto di un meteorite, completati da pneumatici da 33” che dichiarano senza esitazioni la vocazione fuoristradistica. Non mancano dettagli pensati per l’avventura: robusti cavi che collegano tetto e cofano, piastre inferiori estese, roof platform modulare e persino soluzioni divertenti come ganci di recupero multitasking e telecamere che si trasformano in torce rimovibili. L’abitacolo segue la stessa filosofia: materiali resistenti ma gradevoli al tatto, una struttura tubolare a vista che comunica protezione, un head-up display a tutta larghezza e una configurazione digitale basata sul concetto BYOD. I sedili con imbottitura tridimensionale e cinture a quattro punti garantiscono stabilità anche sui percorsi più impegnativi, mentre i comandi fisici, ispirati alle attrezzature tecniche, sono progettati per essere intuitivi e immediati. Sul fronte delle capacità off-road, CRATER Concept introduce differenziali bloccabili, controller tattile multifunzione e modalità dedicate – Snow, Sand e Mud – affiancate da controllo della frenata in discesa e assistenza con rimorchio. Un equipaggiamento che conferma la natura esplorativa del modello. La colorazione Dune Gold Matte completa il quadro: un verde-oro opaco che richiama la costa californiana e l’estetica outdoor del West americano, arricchito da dettagli in arancione anodizzato e da un abitacolo concepito per resistere a polvere, sabbia e avventure senza filtri. L'articolo Hyundai Crater Concept, il fuoristrada del futuro debutta a Los Angeles – FOTO proviene da Il Fatto Quotidiano.
Fatti a motore
Hyundai
Concept Car
Hyundai Santa Fe, debutta il model year 2026. Aggiornamenti su motore, dotazioni e gamma
Hyundai rinnova la propria offerta nel segmento D con l’arrivo della SANTA FE Plug-in Hybrid Model Year 2026, un aggiornamento che rafforza ulteriormente i capisaldi del modello senza snaturarne l’essenza. Dopo l’evoluzione del powertrain full-hybrid, anche la versione ricaricabile compie un deciso passo avanti in termini di prestazioni, tecnologia e personalizzazione, incarnando lo spirito “Open for More” che guida la nuova generazione del brand. Il cuore del rinnovamento è il powertrain PHEV, che compie un vero salto di qualità: la potenza complessiva passa infatti da 253 a 288 CV. La configurazione abbina il motore 1.6 T-GDi a un propulsore elettrico e al cambio automatico a 6 rapporti, con trazione integrale 4WD di serie, pensata per offrire comfort e sicurezza in ogni condizione. Sul fronte tecnologico, la SANTA FE Plug-in Hybrid MY26 introduce la Digital Key 2.0, disponibile nei pacchetti Bose & Tech e Calligraphy. Grazie alla tecnologia NFC, è possibile aprire, chiudere e avviare l’auto tramite smartphone o smartwatch compatibili, condividendo inoltre l’accesso con fino a 15 utenti. Una soluzione pensata per un’esperienza sempre più connessa e intuitiva. Gli interni si arricchiscono di nuove tonalità per la pelle Nappa incluse nel Calligraphy Pack, ora proposto anche nelle eleganti combinazioni Pecan Brown e Forest Green, oltre alla classica Black Ink. Un ampliamento dell’offerta che rafforza il carattere del modello. La gamma MY26 mantiene invariata la struttura di listino, articolata negli allestimenti Business ed XClass, entrambi disponibili a 5 o 7 posti e con 4WD di serie. La versione Business, da 55.800 euro, offre già una dotazione completa che include doppio display da 12,3”, aggiornamenti OTA, sedili anteriori riscaldabili, portellone elettrico e un ampio pacchetto di sistemi di sicurezza Hyundai SmartSense. Al top della gamma, la XClass (da 60.550 euro) aggiunge cerchi da 20”, sedili ventilati, interni premium e i più avanzati sistemi di assistenza alla guida, con ulteriori possibilità di personalizzazione tramite i pacchetti Bose & Tech e Calligraphy. L'articolo Hyundai Santa Fe, debutta il model year 2026. Aggiornamenti su motore, dotazioni e gamma proviene da Il Fatto Quotidiano.
Fatti a motore
Auto Ibride
Suv
Hyundai