Il 23 maggio 1992 Giovanni Falcone fu ucciso nella strage di Capaci. Due
settimane prima, l’8 maggio, aveva partecipato all’Istituto Gonzaga di Palermo
al dibattito “Mafia e nuovo codice”, in qualità di direttore degli Affari Penali
del Ministero di Grazia e Giustizia. È l’ultimo intervento pubblico di cui resta
registrazione integrale.
Nel corso dell’incontro Falcone affronta il nodo dell’ordinamento del pubblico
ministero. Il passaggio decisivo è una frase che sintetizza con chiarezza la sua
posizione sulla distinzione dei ruoli e sul tema, oggi al centro del dibattito
politico, della separazione delle carriere: “Un punto mi sembra fondamentale: il
pubblico ministero deve avere un tipo di regolamentazione ordinamentale che sia
differente rispetto a quella del giudice, non necessariamente separata, e questo
non per assoggettarlo all’esecutivo, come si afferma, ma al contrario per
esaltarne l’indipendenza e l’autonomia”.
È la frase che Nicola Porro, nella puntata di Quarta Repubblica del 17 novembre,
ha mandato in onda. Ma, come ha raccontato da Antonio Massari sul Fatto,
fermandosi solo alla prima metà, in modo da usarla per attaccare Nicola
Gratteri: “Il pubblico ministero deve avere un tipo di regolamentazione
ordinamentale che sia differente rispetto a quella del giudice”. Ascoltata in
questo modo, la frase suggerisce che Falcone fosse assolutamente a favore della
riforma sulla separazione delle carriere.
Ma come si può ascoltare nell’audio estrapolato da Radio Radicale, la frase di
Falcone continua: “Il pubblico ministero deve avere un tipo di regolamentazione
ordinamentale che sia differente rispetto a quella del giudice, non
necessariamente separata, e questo non per assoggettarlo all’esecutivo, come si
afferma, ma al contrario per esaltarne l’indipendenza e l’autonomia”. La parte
mancante , “non necessariamente separata”, è proprio quella che definisce la
posizione di Falcone sulla struttura dell’ordine giudiziario. Il testo completo
dell’intervento del magistrato (si può ascoltare sul sito di Radio Radicale) non
lascia margini interpretativi: Falcone distingue le funzioni ma non sostiene la
creazione di carriere separate, né un modello che possa collocare il pubblico
ministero in un sistema gerarchico esterno all’ordine giudiziario.
L'articolo “La regolamentazione di pm e giudici non necessariamente separata”:
la frase integrale di Falcone che Porro ha tagliato in tv proviene da Il Fatto
Quotidiano.