Courtney Stocks, una ragazza di 22 anni, ha raccontato a The Mirror di essere
morta per sette minuti a causa di un arresto cardiaco provocato dallo stress. Lo
scorso 16 novembre, la giovane ha trascorso del tempo con i genitori che le
hanno fatto visita a casa sua. Mentre si trovavano in giardino, Courtney è
collassata a terra.
Il padre della giovane, Chris Watchorn, ha prontamente soccorso la figlia
eseguendo il massaggio cardiaco. Il cuore della Stocks ha smesso di battere per
7 minuti. Sul posto sono arrivati i sanitari che hanno poi trasportato d’urgenza
la ragazza al Royal Derby Hospital. Dopo 4 giorni di terapia intensiva, Courtney
e la sua famiglia hanno scoperto che la giovane è nata con una malattia cardiaca
nota come “disgiunzione dell’anello mitralico”, un ‘anomalia al cuore che può
causare un infarto improvviso. La 22enne ha dichiarato di aver sofferto di
palpitazioni e vertigini nella settimana precedente l’incidente, attribuendo i
sintomi a uno stato d’ansia.
Courtney Stocks ha dichiarato che il suo stile di vita è sano: “Ogni mattina
cammino 20 minuti per andare al lavoro. Faccio quasi 10.000 passi al giorno,
tutti i giorni”. La ragazza ha aggiunto: “Faccio toelettature per cani, quindi
ho un lavoro piuttosto fisico e pratico. In passato non ho mai avuto alcun
problema di salute. Non andavo dal medico dall’età di otto anni”. Nonostante
ciò, il 16 novembre il suo cuore ha smesso di battere per 7 minuti. Courtney ha
trascorso 4 giorni in terapia intensiva e, successivamente, le è stato
impiantato un defibrillatore per evitare ulteriori arresti cardiaci. “Dato che
sono nata con questa patologia, prima o poi sarebbe successo” ha detto la
Stocks, consapevole della sua situazione.
La ragazza ha individuato una delle cause che ha peggiorato la sua situazione:
lo stress per il lavoro. “Torno a casa molto stressata. Credo che questo abbia
avuto un impatto negativo”. E ancora: “Attribuivo le palpitazioni all’ansia,
mentre erano un sintomo. Avevo spesso capogiri e vertigini”. La ragazza è grata
al padre: “Se non fosse stato per lui non sarei qui”.
L'articolo “Sono morta per sette minuti. Mio padre mi ha rianimato, lo stress mi
ha quasi ucciso”: l’incredibile storia di Courtney Stocks proviene da Il Fatto
Quotidiano.
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“Potevo morire per la stupidità di qualcosa di così ridicolo, quindi per favore
fatevi un favore e smettete anche voi – di colpo. Non sappiamo abbastanza di
queste cose orribili”. È questa la denuncia di Fraser Olender, star del popolare
reality show Below Deck. L’attore 33enne ha rivelato sui social di essere stato
colpito da un infarto a causa di un’intossicazione da sigaretta elettronica, che
lo ha costretto a una settimana di ricovero e di esami a Londra. Come riportato
dall’Independent, Olender ha raccontato di essere stato ricoverato d’urgenza a
causa di “forti dolori al petto e difficoltà respiratorie”. Dopo numerosi
controlli, i medici gli hanno diagnosticato l’EVALI (E-cigarette or
Vaping-Associated Lung Injury), una lesione polmonare associata allo svapo, che
ha innescato una reazione cardiaca a catena.
“Qualunque cosa ci fosse nella mia sigaretta elettronica mi ha causato un
vasospasmo coronarico”, ha scritto Olender. Quindi ha spiegato in termini medici
la gravità dell’accaduto: “Le arterie che portano il sangue al mio cuore si sono
improvvisamente chiuse. Questo spasmo ha ridotto il flusso sanguigno abbastanza
da causare un infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI)
– meglio noto come infarto – non a causa di un blocco, ma perché il mio cuore
non riceveva abbastanza ossigeno durante lo spasmo”.
L’attore ha descritto un’esperienza di dolore indescrivibile, usandola come
monito per chiunque stia pensando di continuare a svapare: “Il dolore che ho
sopportato per 24 ore è stato inspiegabile, due cicli di morfina non hanno
sortito effetto, e alla fine ho dovuto ricevere il più forte antidolorifico
legale da somministrare al pronto soccorso – e quello ha portato il mio dolore
solo da 10 a 7″. Olender, che nella serie Below Deck è diventato il primo Capo
Steward uomo, ha espresso gratitudine per essere in via di recupero e ha
promesso: “Non ho più toccato una sigaretta elettronica da quando è successo e
non lo farò mai più“. L’attore ha voluto condividere la sua storia, pur
riconoscendo l’assurdità del motivo scatenante, per mettere in guardia il
pubblico: “Se questa esperienza può aiutare anche una sola persona a ripensare
allo svapo, vale la pena raccontarla… Quello NON è stato carino, nemmeno per la
storia. Vi voglio bene, state attenti, mettete la vostra salute al primo posto”.
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morire per una cosa stupida”: a 33 anni l’attore Fraser Olender ha un infarto a
causa dello svapo proviene da Il Fatto Quotidiano.