
Le finali di tennis degli italiani si vedranno gratis in chiaro: cosa prevede la nuova legge e perché l’obbligo non scatta subito
Il Fatto Quotidiano - Thursday, November 27, 2025Con gran ritardo, ma alla fine la nuova legge è arrivata. Le semifinali e le finali di tennis con italiani in campo saranno visibili in chiaro. Ovviamente quelle dei tornei rilevanti: Masters 1000, Atp Finals (fin qui venivano trasmesse in Rai solo per altri accordi), Slam e anche la United Cup, che si aggiungono a Coppa Davis, Billie Jean King Cup e Internazionali d’Italia, già previsti dall’ultima legge che risaliva al 2012. Sono serviti quattro slam e tanti altri tornei vinti da Sinner per convincere tutti che il tennis è ormai diventato uno sport popolare anche tra chi – fino a qualche anno fa – non lo seguiva.
Slam, Masters 1000 e Atp Finals: la lista degli eventi aggiunti
È stato infatti pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero delle Imprese e del made in Italy che “individua gli eventi, nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società, dei quali è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale oppure parziale, da parte di emittenti qualificate”. E se fino a qualche anno fa – per quanto riguarda il tennis – erano previsti in chiaro soltanto semifinali e finali di Coppa Davis, Fed Cup e Internazionali del Foro Italico in caso di italiani in campo, adesso c’è altro.
Come si legge nel documento, a queste si sono aggiunte appunto anche “le semifinali e la finale della United Cup alle quali partecipi la squadra nazionale italiana; le semifinali e le finali dei tornei del Grande Slam ove presenti atleti italiani; le semifinali e le finali di ATP e WTA Finals, di ATP Masters 1000 e WTA 1000 ove presenti atleti italiani”. Poi però si precisa: “Per gli eventi i cui diritti siano stati acquisiti prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente decreto, l’efficacia delle disposizioni decorre dalla scadenza dei contratti in essere“.
Tradotto: per esempio per il Roland Garros – per cui Discovery ha i diritti fino al 2030 – la trasmissione in chiaro di semifinale e finale con italiani in campo partirà solo dopo il 2030. Fino a quel momento deciderà chi appunto detiene i diritti tv, come accaduto agli ultimi Australian Open.
La finale degli Australian Open in chiaro era stato un successo
Una via di mezzo tra ciò che era previsto nella vecchia legge e la prima richiesta del governo (in particolare del ministro Urso), che aveva prodotto una nuova lista a dir poco radicale: includeva infatti anche le finali e semifinali di tutti tornei Atp, compresi quelli minori (Atp 250 e Atp 500), con italiani in campo. Un’impostazione che era stata bocciata dall’Europa per esser riformulata e circoscritta solo agli Slam. Alla fine sono stati inclusi anche i Masters 1000, le Atp Finals (venivano trasmesse in Rai negli ultimi anni grazie a un accordo differente) e la United Cup.
I dialoghi erano stati avviati dopo il boom del tennis negli ultimi anni: oggi l’Italia si ferma davanti alla tv anche per una finale di Sinner e non solo per il calcio. Ma le finale in chiaro sono state trasmesse solo quando lo hanno deciso gli stessi broadcaster che ne detenevano i diritti. I risultati di share sono stati sempre impressionanti, ai livelli della Nazionale di calcio appunto. Per questo è emersa chiaramente la necessità di aggiornare la lista. Ci è voluto tanto tempo però e – visti i contratti in essere – per vedere veramente tutti i match decisivi in chiaro bisognerà aspettare ancora qualche anno.
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