Notte di paura nell’Avellinese. A Montefredane, nella provincia irpina, è stata
registrata appena un minuto dopo la mezzanotte di oggi una scossa di magnitudo
3.0. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), nella sua sede di
Roma, ha stimato l‘ipocentro – cioè il punto di origine di rottura della crosta
terrestre – a una profondità di 11 km. Già il 25 ottobre, sempre in provincia di
Avellino, c’erano stati eventi sismici con apici vicini al 4.0.
Le scosse sono state percepite in numerosi centri della provincia, tra le
cittadine entro 10 km è presente anche il capoluogo. Il comune più vicino
all’epicentro rimane però Montefredane, il cui sindaco Ciro Aquino assicura: “Al
momento non si registrano danni a persone o cose. Mi sono subito messo in
contatto con la Prefettura di Avellino e ho emanato un’ordinanza di chiusura
della scuola, in via precauzionale, per la giornata di oggi. A quanti mi hanno
scritto, desidero rassicurare che la situazione sembra sotto controllo.”
Nell’ordinanza di chiusura degli edifici scolastici del piccolo comune – poco
più di 2000 abitanti – si legge che le scuole rimarranno chiuse al fine di
“effettuare le verifiche tecniche di integrità strutturale degli edifici”.
Immagine da Open Street Map
L'articolo Terremoto di magnitudo 3.0 in Irpinia, scuole chiuse a Montefredane.
Il sindaco: “Al momento nessun danno” proviene da Il Fatto Quotidiano.