Exor ha rifiutato ufficialmente la proposta di Tether Investments per rilevare
la Juventus. Ad annunciarlo è proprio la stessa holding con una nota ufficiale:
“Il proprio Consiglio di Amministrazione ha respinto all’unanimità una proposta
non richiesta presentata da Tether Investments per l’acquisizione di tutte le
azioni della Juventus Football Club di proprietà di Exor”. Exor nel comunicato
ufficiale “ribadisce le sue precedenti e coerenti dichiarazioni secondo cui non
ha alcuna intenzione di vendere alcuna delle sue azioni della Juventus a terzi,
inclusa, ma non limitatamente a, Tether con sede in El Salvador”.
Poi la holding ha ribadito l’impegno della famiglia Agnelli: “La Juventus è un
club storico e di successo, di cui Exor e la famiglia Agnelli sono azionisti
stabili e orgogliosi da oltre un secolo, e rimangono pienamente impegnati nei
confronti del Club, sostenendo il suo nuovo gruppo dirigente nell’attuazione di
una strategia chiara per ottenere risultati eccellenti sia dentro che fuori dal
campo”.
A presentare l’offerta al Consiglio di amministrazione della Juve è stata Tether
Investments, interamente controllata da Tether Holdings, colosso degli
stablecoin. L’offerta era a un prezzo di acquisto interamente in denaro pari a
2,66 euro per azione con un equity value per l’acquisizione del 100% della
società pari a circa 1,1 miliardi. Nel comunicato si sottolineava che, se
l’operazione fosse andata a buon fine, ci sarebbe stato un impegno a mettere a
disposizione della società bianconera risorse per circa 1 miliardo.
L'articolo Exor respinge l’offerta di Tether Investments: “La Juventus è un club
di successo di cui la famiglia Agnelli è azionista orgogliosa” proviene da Il
Fatto Quotidiano.
Tag - Exor
Tether vuole la Juventus tutta per sé. La società guidata da Paolo Ardoino, che
già detiene l’11,52% del club, ha presentato a Exor un’offerta vincolante non
concordata per l’acquisto di tutte le azioni del club che sono in possesso della
holding della famiglia Agnelli-Elkann e che rappresentano il 65,4% del capitale
sociale. Una proposta che, a quanto pare, Exor sarebbe intenzionata a rifiutare,
al momento.
A presentare l’offerta al Consiglio di amministrazione della Juve è stata Tether
Investments, interamente controllata da Tether Holdings. L’offerta è a un prezzo
di acquisto interamente in denaro pari a 2,66 euro per azione con un equity
value per l’acquisizione del 100% della società pari a circa 1,1 miliardi. Nel
comunicato si sottolinea, se l’operazione andrà a buon fine, l’impegno a mettere
a disposizione della società bianconera risorse per circa 1 miliardo “per
rafforzare la prima squadra e sostenere lo sviluppo e la crescita della società”
“Non sono in corso negoziazioni riguardanti la vendita di una quota della
Juventus”, ha tagliato corto un portavoce di Exor. La questione, più che legata
alla volontà di mantenere in ogni caso il controllo del club, costato 1 miliardo
di euro di ricapitalizzazioni negli ultimi dieci anni, è legata alla valutazione
della società. Nonostante la capitalizzazione da 840 milioni, l’offerta non
viene ritenuta congrua avendo la Juventus uno stadio di proprietà e il maggior
numero di tifosi in Italia.
L'articolo Juventus, Tether presenta offerta per acquistare il club. Exor: “Non
negoziamo” proviene da Il Fatto Quotidiano.