Come una persona tratta chi la serve può dire molto su chi è davvero. È questo
il principio che una giovane studentessa americana ha imparato nel modo più
doloroso, decidendo di lasciare il suo fidanzato dopo un episodio avvenuto
durante la cena per il loro terzo mese insieme. La ragazza, 20 anni, ha
raccontato su Reddit di aver prenotato un ristorante “più elegante del solito”
per festeggiare con il compagno, 22 anni. “Siamo entrambi al college e molto
squattrinati, era la prima volta che uscivamo in un posto costoso”, ha scritto.
Tutto è iniziato quando il cameriere ha versato l’acqua nei bicchieri: “Un po’ è
finita sul tavolo, niente di che, e soprattutto non è caduta addosso al mio
ragazzo”.
Nonostante lo sversamento fosse minimo, il ragazzo ha iniziato a gridare contro
il cameriere e ha preteso di parlare con il responsabile del locale. Alla
presenza del manager, ha poi mentito sostenendo che l’acqua gli fosse stata
rovesciata addosso e ha chiesto qualcosa in omaggio “per il disagio”. Waiter e
manager si sono scusati e hanno offerto un dessert gratuito, ma l’atmosfera
della serata si è completamente rovinata. “Il resto della cena è stato così
imbarazzante”, ha ammesso la giovane. Terminato il pasto, lei ha deciso di
chiudere la relazione: “Sapevo che aveva mentito, ma più di tutto mi ha colpito
il modo in cui ha urlato al cameriere. Era completamente inutile”.
Il ragazzo ha tentato di giustificarsi: “Mi ha detto che non avrebbe dovuto
mentire, ma pensava fosse un modo per rendere la cena più abbordabile per noi”.
Una spiegazione che non l’ha convinta: “Gli ho detto che non era solo la bugia.
Era il fatto che trattasse male qualcuno per ottenere un vantaggio personale”.
Da allora, lui sta cercando di farsi perdonare e le chiede un’altra possibilità,
ma la ragazza scrive di sentirsi “ancora molto a disagio” per l’accaduto.
I commentatori di Reddit sono stati quasi unanimi: la scelta di lasciarlo è
stata quella giusta: “Imbarazzante. Hai fatto benissimo a scaricarlo”, ha
scritto un utente.
Un altro ha aggiunto: “Non conta solo come una persona tratta te, ma come tratta
gli altri. Evidentemente avete valori molto diversi”.
L'articolo “Ho capito chi era davvero il mio fidanzato quando ha urlato al
cameriere in un ristorante di lusso”: lo sfogo di una 20enne divide gli utenti
di Reddit proviene da Il Fatto Quotidiano.
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Imbarazzi in famiglia. Una donna si è rivolta su Reddit in piena crisi perché
non sa se ha preso la decisione giusta. “Con mia sorella non ho rapporti da
anni. Non è accaduto nulla di importante, ma viviamo due vite diverse e siamo
due persone diverse”, questa è la premessa. Però, da zia, il pensiero per i nove
nipotini non è mai venuto meno. M quando ci sono di mezzo i soldi, ecco che
vengono fuori i problemi.
Quindi le due donne si mandano messaggi per compleanni e festività, ma sono
passati circa otto anni dall’ultima volta che si sono viste di persona. La
protagonista di questa storia ha detto di non avere figli, ma sua sorella ha
sempre sognato di avere una famiglia numerosa. Quando ha sposato suo marito, il
suo desiderio si è avverato. Ora hanno 9 figli di età compresa tra 2 e 16 anni.
Dopo aver accolto il loro quinto figlio, la donna ha deciso di iniziare a fare a
tutti i bambini un regalo grande e costoso a Natale, che potessero condividere.
Ha detto che pensava fosse più carino ricevere qualcosa di più costoso piuttosto
che 9 regali più economici, e che sua sorella non ha mai detto nulla della sua
decisione. Quest’anno però qualcosa cambia.
La madre dei nove figli ha chiamato la sorella e le ha spiegato che i soldi in
famiglia erano “molto pochi” e quindi le ha chiesto se poteva comprare a tutti i
bambini un regalo a testa. Quando la donna ha chiesto di vedere le liste di
Natale dei bambini, è rimasta sorpresa nel vedere quanto costassero.
“La maggior parte dei bambini ha chiesto articoli elettronici molto costosi, ben
oltre i 100 dollari a bambino – ha scritto su Reddit -. Se prendessi qualcosa
dalla loro lista per tutti, arriverei a ben oltre 1.000 dollari. Non ho nemmeno
incontrato alcuni bambini e non faccio nemmeno parte di una religione che
celebra il Natale, quindi ho pensato che fossero un sacco di soldi da spendere e
comunque non li ho”.
Dopo un po’ di tira e molla, la sorella della protagonista di questa storia l’ha
definita “idiota” e ha riattaccato. Nei commenti, molti hanno concordato sul
fatto non avesse torto e che se sua sorella voleva che tutti i suoi figli
avessero qualcosa da scartare, avrebbe dovuto pagarlo lei stessa.
L'articolo “Mia sorella non la frequento da anni, ma mi ha chiesto di fare un
regalo ai suoi 9 figli. Mai conosciuto i miei nipoti e non ho soldi”: lo sfogo
di una donna su Reddit proviene da Il Fatto Quotidiano.
La richiesta della sposa, il litigio con i parenti e le minacce di chiamare la
polizia. Il racconto dell’utente su Reddit riguarda le nozze della cugina. In
occasione del ricevimento di matrimonio, gli sposi avevano chiesto agli invitati
di lasciare a casa i bambini. La coppia, infatti, stava cercando di rispettare
un budget limitato e aveva deciso di organizzare una festa tra pochi adulti,
senza bimbi né accompagnatori. Inoltre, il locale in cui si svolgeva il
rinfresco non consentiva l’ingresso ai minori di 21 anni. Per far sì che tutte
le regole fossero rispettate, la sposa ha chiesto alla cugina di fare da
buttafuori davanti al locale. Quest’ultima, autrice del post, ha accettato data
anche la sua licenza da guardia di sicurezza autorizzata. Proseguendo nel suo
racconto, l’utente di Reddit ha descritto la festa di matrimonio come “un
circo”.
IL LITIGIO CON I PARENTI
Al momento dell’invio degli inviti per il matrimonio, gli sposi avevano
sottolineato l’unica regola della giornata: non sono ammessi bambini. I parenti
avevano accolto con piacere l’invito comunicando, al tempo stesso, di non voler
accettare le condizioni di marito e moglie. L’autrice del post su Reddit ha
definito la sposa “sconvolta” dalla risposta dei parenti. Il divieto d’ingresso
dei minori di 21 anni imposto dal locale aggravava la situazione, con i cari
della sposa che avevano deciso di infrangere la regola. Data la situazione, la
buttafuori ha accettato di sorvegliare il matrimonio. L’utente ha raccontato:
“Non appena è iniziato il ricevimento è scoppiato il caos”. E ancora: “I nostri
familiari si sono presentati con i loro figli ed è stato un circo“. La donna ha
raccontato di aver ricevuto minacce dai parenti, i quali hanno insultato la
buttafuori per aver vietato l’ingresso ai loro figli. La scrittrice ha aggiunto:
“Questo fatto mi ha portato a non avere più contatti con circa il 30% della
famiglia”.
IL CONFRONTO
La situazione è degenerata con il passare del tempo, a tal punto che il
coordinatore della location ha dovuto minacciare di chiamare la polizia per
tenere tutti sotto controllo. Come racconta la donna, alla fine i parenti
scontrosi sono tornati a casa. Tuttavia, per la buttafuori i dispiaceri non sono
terminati qui. I suoi cari – se dopo la vicenda sono ancora considerabili tali –
hanno telefonato e inviato messaggi alla protagonista della storia insultandola
per aver respinto la sua famiglia. Gli utenti di Reddit si sono schierati a
favore della buttafuori. “Le famiglie con bambini avrebbero dovuto rispettare
gli sposi” ha commentato un iscritto. Un altro ha aggiunto che l’autrice del
post “ha salvato il matrimonio”.
L'articolo “Gli sposi avevano detto di non portare bambini ma molti si sono
presentati con i figli ed è scoppiato il caos. Sembrava un circo, voleva
chiamare la polizia”: il racconto del matrimonio da incubo proviene da Il Fatto
Quotidiano.
Il Natale è comunemente considerato uno dei giorni più felici dell’anno. In
alcuni casi, però, il 25 dicembre può essere una giornata da incubo. Una donna
si è confrontata con gli utenti dell’applicazione Reddit, raccontando il suo
dilemma natalizio: “Negli anni mia sorella maggiore è stata estremamente tossica
e ha causato molto caos in famiglia. Mia madre sembra ferita dal fatto che io
non voglia venire e mi sta facendo sentire un po’ in colpa”. La donna ha
dichiarato che il Natale non è la sua festa preferita fin da piccola, sempre a
causa della sorella. Quest’ultima, già negli anni precedenti, rovinava il giorno
di festa lamentandosi dei regali o creando scompiglio in casa.
LA TRISTEZZA DELLA MADRE
Proseguendo nel suo racconto, l’autrice ha sottolineato che un’altra sorella, la
minore delle tre, ha già detto no al Natale in famiglia a causa della sorella
“tossica”. Partecipare o non partecipare, il dilemma nasce dalla tristezza della
madre qualora l’autrice del post disertasse il 25 dicembre a casa dei genitori:
“Mia mamma sembra ferita. Mi ha detto di aver parlato con mia sorella e che
quest’ultima si comporterà bene”. L’autrice ha aggiungo che, a parere suo,
nessuno in famiglia sopporta la maggiore e che i genitori sono gli unici a
sostenerla nonostante il suo atteggiamento tossico.
IL PRECEDENTE
L’autrice del post ha rivelato che, tuttavia, la sua assenza a Natale non
sarebbe una novità. L’anno scorso, infatti, l’utente di Reddit ha rifiutato
l’invito alla giornata di festa in famiglia per due motivi. Il primo si
riferisce sempre alla sorella dall’atteggiamento tossico. Il secondo, invece, si
lega al fidanzato dell’autrice. Quest’ultimo avrebbe dovuto lavorare a Santo
Stefano e, dato che la coppia abita a diverse ore di macchina dalla casa dei
genitori, sarebbe stato impegnativo trascorrere il 25 dicembre lontano dal luogo
di lavoro.
LA RISPOSTA DI REDDIT
Gli utenti di Reddit non hanno avuto dubbi. Gli iscritti alla piattaforma si
sono schierati a favore dell’autrice. Un utente ha scritto: “Per vivere una vita
felice, a volte è necessario deludere i propri genitori”. Un’altra persona ha
smorzato i toni scrivendo: “Non andare a dire a tua madre che la tua felicità è
importante. Troverai un altro giorno per festeggiare il Natale con lei da sola,
come una visita. O per mangiare gli avanzi, ma non per festeggiare con tua
sorella. Punto. Se tua sorella si presenta, vattene”. E voi cosa avreste fatto
al suo posto?
L'articolo Evitare una sorella dal comportamento tossico o rendere felice la
madre? Il dilemma natalizio di una donna su Reddit proviene da Il Fatto
Quotidiano.
Le storie che parlano di matrimoni e che vengono raccontate su Reddit sono una
quantità enorme, e infatti ogni giorno (o quasi) noi di FQMagazine ve ne
raccontiamo una, diventata virale. Stavolta tocca a una 28enne che nella sezione
“Sono io la stron**?” ha raccontato di essere accusata dal fratello di avergli
boicottato il matrmonio.
Che è successo? Lei ha bloccato la sua carta di credito che lo sposo, 25 anni,
aveva usato senza il suo permesso per pagare la caparra di 1.200 dollari del
locale (poco più di 1000 euro). Una volta bloccata la carta, il pagamento è
stato respinto. Ma come ha fatto suo fratello a entrare in possesso della carta
di credito di lei? Nel 2024, la donna gli aveva consentito di usarla una volta,
perché “la sua carta di debito aveva dei problemi”. A quanto pare, però, il
ragazzo aveva salvato di nascosto i dati della carta, e li ha riutilizzati
nell’ottobre 2025 per pagare la caparra del locale del matrimonio, visto che né
lui né la fidanzata avevano ancora i fondi per permetterselo.
“Ha usato la mia carta perché ‘richiedevano subito un pagamento’ e ‘non voleva
perdere la data’”, le parole della 28enne. Che ha aggiunto: “Ho bloccato la
carta, annullato la transazione con la banca, e il locale lo ha chiamato dicendo
che il pagamento era rimbalzato. Adesso lui è furioso, dice che ho ‘sabotato’ il
matrimonio e che l’ho fatto fare una figuraccia con la sua fidanzata. Ma io ho
detto chiaramente che non avere chiesto il mio permesso equivale a un furto. Ora
i miei mi pressano perché ‘lasci perdere’ e dico che sto drammatizzando. Sono io
la stron**?”.
E come hanno reagito i commentatori di Reddit? “NTJ (Not The Jerk, non sei la
stron**, ndr)! Chiunque nella vostra famiglia non sia d’accordo può lasciargli
usare la propria carta di credito”, “Secondo me è una cosa gravissima”,
“Controlla che non l’abbia usata per altre spese”, “Dovrebbe considerarsi
fortunato di dover solo trovare i soldi per la caparra e non un avvocato per il
caso di frode e furto d’identità che ha commesso”.
L'articolo “Mio fratello ha usato la mia carta di credito a mia insaputa per
‘bloccare’ la location del matrimonio, io me ne sono accorta e ho respinto il
pagamento. La mia famiglia è furiosa, sbaglio io?”: lo sfogo virale proviene da
Il Fatto Quotidiano.
Sia l’uno che l’altro poco prima di incontrarsi erano pronti a darsi al ‘dating’
per trovare l’amore della loro vita. Si tratta di Courtney DaCosta e Thomas
Pistocco. Lui nel lontano 2017 si stava per iscrivere ad un Dating Show,
chiamato BuzzFeed. Lei invece era pronta per avere una relazione lunga. Entrambi
però, non si sarebbero mai aspettati di incontrarsi in questo modo. Il tutto è
nato da una partita casuale sull’app Words With Friends, un gioco online in cui
si indovinano le parole. In quel periodo, la piattaforma aveva abbinato DaCosta
a Pistocco come avversario casuale, dando origine a una serie di partite e a uno
scambio di messaggi che, nel tempo, ha cambiato la loro quotidianità.
L’inizio della conversazione è stato legato a una mossa di gioco: DaCosta
racconta a PEOPLE che stava “lasciando” vincere il futuro marito per “continuare
la partita”, ma Pistocco — come poi ha ammesso — stava usando un generatore di
parole perché “mi stavo, diciamo, aiutando un po’, perché lei è molto brava con
i libri“. DaCosta ha ricordato un momento preciso: “Avevo una parola da più di
cento punti che ero così pronta a usare… e lui ha messo questa parola enorme
proprio lì. Ho pensato: “Non è possibile, stai barando!”“. La sua reazione è
stata immediata: “Gli ho scritto subito. Ho detto: “Barone, avevo questa
parola”… “Non posso credere che tu abbia preso il mio spazio”. E ho pensato:
“Adesso è guerra. Faremo un torneo””.
La comunicazione, passata in breve dagli scambi sull’app ai messaggi e alle
telefonate, ha portato a un primo incontro nell’ottobre 2017. DaCosta riferisce
che hanno cucinato e “parlato tutta la notte“, aggiungendo che “il giorno dopo è
tornato e non ha più lasciato casa mia“. Successivamente hanno scoperto numerose
coincidenze: “Abbiamo avuto molti momenti da “quasi incontrati”“, mentre
Pistocco osserva che “è davvero un mondo piccolo e le stelle si sono allineate“.
Dopo sette anni insieme, la proposta è avvenuta in Islanda, sotto l’Aurora
Boreale. Pistocco ricorda di aver controllato l’anello “ventimila volte” prima
di inginocchiarsi, mentre DaCosta ha affermato: “Abbiamo pianto entrambi“. Il
matrimonio, celebrato il 21 settembre, includeva riferimenti a Harry Potter e
alle loro origini come giocatori. Tra le sorprese, una torta inviata
dall’azienda del gioco: “È Words with Friends!“, ha detto Pistocco vedendola,
mentre DaCosta ha definito il gesto “un regalo bellissimo“. Oggi i due
continuano a sfidarsi sull’app, che li riporta a tanti ricordi, e DaCosta
sottolinea: “Non avevo mai chattato con nessuno su Words With Friends…
figuriamoci immaginare che potesse succedere una cosa del genere“.
L'articolo Da perfetti sconosciuti al matrimonio: Courtney e Thomas si sono
sposati dopo essersi conosciuti online sull’app di quiz Words With Friends
proviene da Il Fatto Quotidiano.
“Per la mia coinquilina io sono Pinterest Girlie”. Inizia così il post su Reddit
di un’utente sulla sua strana e particolare convivenza con le sue coinquiline.
La ragazza ha descritto in particolare il suo rapporto con una delle due, che
non è nuova a condividere aneddoti con le altre. In questo caso, la donna di 24
anni, chiamata “S” nel post, ha voluto impartire alle due una lezione prendendo
come esempio un oggetto significativo. L’utente ha voluto ascoltarla, andando
oltre le controversie che avevano avuto, dato che era stata definita proprio da
lei come una persona troppo sentimentale e come una “una Pinterest girlie” per
via delle sue abitudini nel tenere oggetti decorativi e ricordi personali.
Tra questi, la donna conserva da tempo una “piccola urna sigillata” contenente
le ceneri della nonna, morta nel 2021, collocata su una mensola nella sua
stanza. Come ha precisato nel post: “Non è appariscente né in bella vista. Mi dà
solo conforto”. La situazione è degenerata quando l’utente ha scoperto che
l’urna era scomparsa e, dopo aver “rivoltato” la stanza nel tentativo di
ritrovarla, ha chiesto aiuto alle coinquiline. Una di loro si è resa
disponibile, mentre “S” ha commentato: “Forse è l’universo che ti dice di
smetterla di vivere nel passato“.
La donna ha intuito immediatamente ciò che era accaduto e ha chiesto a “S” se
avesse preso l’urna. Quest’ultima ha alzato le spalle sostenendo di essere
“stufa delle ‘vibes da santuario’ affermando che il lutto non dovrebbe essere
decorazione”. Secondo il racconto, “S” “si è rifiutata di restituirmela finché
non avessi “imparato a lasciar andare”” L’autrice del post ha quindi minacciato
di coinvolgere le autorità: “Sono esplosa. Ho minacciato di chiamare la
polizia“. A quel punto, “S” ha ceduto recuperando l’urna dal bagagliaio della
sua auto, dove “le aveva avvolte dentro una borsa della spesa”.
L’autrice del post ha scritto: “Non mi sono mai sentita così violata“. Nei
commenti, numerosi utenti hanno consigliato di documentare l’accaduto e
procedere con una denuncia. Tra le risposte, c’è chi ha definito il gesto “oltre
lo squilibrato” e chi ha osservato che, “una volta che qualcuno è disposto a
interferire con qualcosa di così sacro e personale, tutto è possibile“.
L'articolo “La mia coinquilina ha rubato le ceneri di mia nonna e si è portata
via l’urna. Si rifiuta di restituirmela, dice che devo imparare a ‘lasciare
andare'”: lo sfogo virale su Reddit proviene da Il Fatto Quotidiano.
Mai scegliere di fare la babysitter per una tua amica. Una sola serata a curare
il neonato della tua migliore amica, infatti, potrebbe far naufragare
l’amicizia. Almeno questo è ciò che è emerso dalla storia raccontata da
un’utente su Reddit. La ragazza di 26 anni ha raccontato di essersi offerta di
aiutare un’amica con due figli. “La mia cara amica ‘A’ (27 anni) ha avuto il suo
secondo bambino, ‘R’, quasi 4 mesi fa e il primo, ‘T’ (circa 7 anni), sta avendo
difficoltà ad adattarsi al nuovo fratellino. Per questo – ha scritto nel post –
le ho fatto sapere che, quando si fosse sentita pronta, avrei potuto occuparmi
di ‘R’ così lei avrebbe potuto passare un po’ di tempo da sola con ‘T'”.
L’amica ha chiesto il suo supporto proprio la notte di Halloween e le ha chiesto
di tenere il piccolo per tutta la notte così che lei e il figlio maggiore
potessero passare del tempo insieme. L’amica ha accettato, ma se ne è presto
pentita. “Dopo circa un’ora, ‘A’ mi fa una videochiamata per controllare il
bambino. Poi un’altra chiamata dopo altri 45 minuti”. La ragazza ha ammesso di
poter comprendere l’ansia per un neonato, però il fatto che ricevesse chiamate
dall’amica ogni mezz’ora le è sembrato troppo.
La situazione è proseguita fino a tarda serata: “Era ancora sveglia (e in
facetime) verso le 22 mentre io mi preparavo per andare a letto”. Notando che il
bambino però faticava ad addormentarsi, l’amica babysitter ha chiesto ad A se
voleva che riportasse il figlio casa. Di fronte al rifiuto, tuttavia, l’amica ha
continuato a chiamare con facetime ogni mezz’ora e, secondo l’utente che ha
raccontato la storia, erano proprio quelle chiamate a tenere svegli sia lei che
anche il neonato.
Dopo aver fatto finta di niente, la ragazza, esausta per l’ansia patologica
dell’amica mamma, ha deciso di riportare il bambino a casa: “Dopo l’ultima
chiamata, ho iniziato a preparare ‘R’ e l’ho riportato a casa da ‘A'”. La donna
ha semplicemente espresso il suo turbamento legato all’insistenza di “A” che
però si è giustificata dicendo che “non riusciva a convivere con l’idea di stare
lontana dal bambino”.
La 27enne ha chiesto consiglio agli utenti: “Qualcuno mi dica se sono stata uno
str***a per aver riportato il bambino a casa”. Le risposte ricevute sono state
nette: “Hai fatto l’unica cosa sensata“. E ancora: “Hai provato a comunicare il
problema e lei ti ha ignorata. Non è colpa tua”.
L'articolo “Mi ha chiamato assiduamente ogni mezz’ora e le ho riportato dietro
il bambino”: lo sfogo su Reddit dopo aver fatto da babysitter al figlio di
un’amica proviene da Il Fatto Quotidiano.