Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Vito Mezzalira, di 66 anni, ex
dipendente di Poste italiane, scomparso nell’estate 2019: sono suoi i resti
rinvenuti, a inizio mese, nel giardino della sua casa a Sdraussina, frazione di
Sagrado (Gorizia), dove viveva una volta andato in pensione. La corrispondenza,
come riporta Il Piccolo, è stata stabilita dalle impronte di denti e mandibola.
Sarà, però, l’autopsia, il cui incarico sarà conferito il 16 dicembre, a
ufficializzare l’identità.
Per la sua scomparsa sono indagati la ex convivente, Mariuccia Orlando, il
fratellastro di lei, Moreno Redivo, e il figlio della donna, Andrea Piscanec. I
tre indagati devono rispondere dell’ipotesi di reato di concorso in omicidio
volontario, concorso in sottrazione di cadavere e truffa aggravata e continuata,
in questo caso per il ritiro della pensione di Mezzalira anche dopo la sua
scomparsa.
L’esame autoptico sarà effettuato, su ordine della Procura, dal direttore della
Medicina legale dell’Università di Trieste, Stefano D’Errico, e da Manuel
Gianvalerio Belgrano, direttore della Struttura complessa di Radiologia
dell’Azienda sanitaria giuliano isontina di Trieste. Alla scoperta del cadavere
si era giunti analizzando le immagini satellitari di Google Earth che avevano
rivelato l’esistenza, nel 2019, di un pozzo, successivamente sigillato con il
cemento, sul retro dell’abitazione.
L'articolo Ex postino scomparso a Gorizia, le ossa trovate in giardino sono le
sue proviene da Il Fatto Quotidiano.
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“Nell’arco di un’ora è arrivata questa piena, verso l’una di notte, e con una
violenza inaudita, mai vista, ha divelto tutto: portoni, ha spostato bancali di
quintali di chili come fossero foglie”. Queste le parole di Enrico Tuzzi,
titolare del Molino Tuzzi, totalmente danneggiato in seguito alla violenta
ondata di maltempo che colpito la provincia di Gorizia nella giornata di lunedì
17 novembre. Il Tuzzi, a Dolegna del Collio, è un molino storico in attività da
oltre 100 anni.
L'articolo Alluvione in Friuli, devastato lo storico Mulino Tuzzi: “La piena è
arriva con una violenza mai vista. Ha divelto tutto” proviene da Il Fatto
Quotidiano.
Le immagini dal drone del percorso fatto dalla frana prima di travolgere e
distruggere le tre case a Brazzano, frazione di Cormons (Gorizia), causando la
morte di due persone. Il movimento franoso si è staccato dalla sommità di una
collina che sovrasta la località, dove sono visibili delle vigne.
L'articolo Nubifragio nel Goriziano, dal drone il percorso dello smottamento a
Cormons – Video proviene da Il Fatto Quotidiano.
Fino al primo pomeriggio di lunedì 17 novembre sono oltre 250 gli interventi dei
vigili del fuoco in seguito alle forti piogge si sono abbattute che sul
Friuli-Venezia Giulia causando situazioni di grave criticità in particolare
nelle province di Gorizia e Udine. La situazione più complessa a Cormons, nel
Goriziano, dove una frana ha coinvolto tre edifici. Sono in corso le operazioni
di ricerca di un ragazzo e di un’anziana segnalati come dispersi. Nel video, i
vigili del fuoco salvano numerosi cani, assieme ai loro padroni, rimasti
bloccati in seguito all’alluvione che ha colpito la frazione di Versa.
L'articolo Nubifragio nel Goriziano, il video dei vigili del fuoco che mettono
in salvo i cani dagli allagamenti proviene da Il Fatto Quotidiano.
Allagamenti nella frazione di Versa, nella zona nordoccidentale del Comune di
Romans d’Isonzo, in provincia di Gorizia, dove alcune auto sono state sommerse
dall’acqua per l’esondazione di alcuni fiumi. Attualmente sul posto sono
presenti i Vigili del Fuoco con imbarcazioni e con un elicottero ed è attivo il
centro coordinamento soccorsi della prefettura. “Stiamo cercando di coordinare
le forze per capire quali siano le necessità”, fanno sapere dalla prefettura.
”Oltre al 35enne e all’anziana dispersi sotto le macerie a seguito del crollo di
un’abitazione di tre piani a Cormons – spiega Chiara Belliazzi, capo di
gabinetto della prefettura di Gorizia all’Adnkronos – non risultano ulteriori
dispersi in altre zone”.
L'articolo Nubifragio nel Goriziano, nel video dall’elicottero la frazione di
Verna completamente allagata proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tre abitazioni sono state travolte dal movimento franoso, una colata di fango
causata dalle intense piogge che continuano a imperversare a Cormons, in
provincia di Gorizia. Si continuano a cercare i dispersi: un uomo di 35 anni e
una donna anziana. I due, secondo le prime ricostruzioni, erano in una delle
palazzine che è stata travolta da una frana, poco dopo le 5 di stamani. Sono al
lavoro le squadre dei vigili del fuoco, con il supporto Usar da Lombardia e
Veneto. Al momento, si sta valutando se la frana è in movimento oppure si è
fermata, anche attraverso l’utilizzo di droni, nonostante il sorvolo sia reso
complicato dalla pioggia che continua a cadere.
L'articolo Nubifragio nel Goriziano, le abitazioni ridotte in macerie dalla
colata di fango – Video proviene da Il Fatto Quotidiano.
Una frana di fango causata dal maltempo ha travolto nella notte un’abitazione a
Brazzano di Cormons, nel Goriziano. Una persona è stata estratta viva dalle
macerie dai vigili del fuoco, affiancati dai volontari della Protezione civile,
che stanno cercando due dispersi. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari
inviati dalla centrale operativa Sores Fvg con più ambulanze, automedica ed
equipaggio dell’elisoccorso. La persona ferita, con una frattura a una gamba, è
stata trasferita all’ospedale di Udine.
Intanto in supporto al personale di Udine e Gorizia sono state inviate ulteriori
squadre di soccorso e soccorritori fluviali dei comandi dei vigili del fuoco di
Trieste e Pordenone. Sul posto è stato mandato il nucleo regionale Gos (Gruppo
operativo speciale) con i mezzi di movimento terra, ma anche i cinofili. Dal
Veneto è invece arrivata la squadra Usar (Urban search and rescue) per la
ricerca delle persone disperse sotto le macerie.
Il maltempo ha colpito duramente l’area tra Palmanova e la provincia di Gorizia,
con i danni più grossi registrati proprio a Cormons dove sono caduti 152
millimetri di acqua in sole sei ore. Il fiume Judrio è straripato, causando
diversi allagamenti. Colpiti anche gli scantinati dell’ospedale di Palmanova,
sommersi dall’acqua: nessun problema però per i pazienti. Disagi anche in strada
a Visco, Trivignano e Chiopris Viscone. Dalla mezzanotte, ai vigili del fuoco di
Udine, sono arrivate circa duecento richieste di soccorso, mentre numerose
chiamate hanno impegnato anche il comando di Gorizia. A causa dell’ondata di
maltempo la Protezione civile aveva diramato l’allerta gialla.
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viva dalle macerie, due i dispersi proviene da Il Fatto Quotidiano.