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“Ore 14” di Milo Infante scompare all’improvviso dal palinsesto Rai 2: ecco cos’è successo
Il pubblico fedele e numeroso di “Ore 14” si è chiesto cosa fosse accaduto. Il talk di cronaca condotto da Milo Infante non è andato in onda su Rai2, a sorpresa e senza alcuna comunicazione preventiva, venerdì 12 dicembre. Al suo posto i telespettatori alle ore quattordici hanno trovato un film, “Inganno dal passato”, un thriller del 2021 diretto da Jeff Hare. Nessuna anticipazione, nessuna comunicazione ufficiale dalla Rai, dal conduttore e nemmeno dalla pagina ufficiale della trasmissione. L’improvvisa modifica in palinsesto e la cancellazione di “Ore 14”, stando a quanto apprendiamo, sarebbe dovuta allo sciopero generale indetto ieri dalla CGIL. L’adesione del personale Rai all’agitazione sindacale avrebbe impedito la regolare messa in onda della puntata per mancanza di organico. La riorganizzazione del palinsesto per le conseguenze dello sciopero ha riguardato solo il programma condotto da Infante, perché dopo il film è stato regolarmente trasmesso “BellaMà” di Pierluigi Diaco e in generale la programmazione del servizio pubblico nell’intera giornata non ha subito modifiche. Non è la prima volta che gli scioperi impattano sui palinsesti, il pubblico una volta appreso dell’assenza di “Ore 14” ha deciso di cambiare canale. Il film in sostituzione, “Inganno dal passato”, ha ottenuto solo 352.000 spettatori con il 3,4% di share. L'articolo “Ore 14” di Milo Infante scompare all’improvviso dal palinsesto Rai 2: ecco cos’è successo proviene da Il Fatto Quotidiano.
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Roberta Bruzzone lascia “Ore 14”? La discussione con Milo Infante, l’assenza in studio e il messaggio criptico sui social: “Scelte…doverose. Voglio concentrarmi su informazione corretta e analisi serie”
Un lungo messaggio di ringraziamento per i suoi fan e la promessa di un 2026 ricco di “nuovi progetti televisivi”. Nel futuro di Roberta Bruzzone, però, potrebbe non esserci più “Ore 14”. La criminologa, diventata nel tempo presenza fissa del primo pomeriggio di Rai 2, non è apparsa nell’edizione serale del 27 novembre, né in quella pomeridiana del giorno successivo. Da parte di Bruzzone non è arrivata nessuna spiegazione ufficiale ma l’assenza ha acceso i dubbi del pubblico sulle possibilità di rivederla nella trasmissione condotta da Milo Infante. Ad alimentare i sospetti è anche un criptico messaggio social, con cui la conduttrice di “Nella mente di Narciso” lascia intravedere l’ipotesi di nuovi scenari professionali. “Il 2026 sarà un anno densissimo di nuovi progetti televisivi a cui ho scelto di dedicarmi in maniera prioritaria”, scrive la criminologa su Facebook e Instagram. Tra gli impegni sul piccolo schermo, però, Bruzzone sembrerebbe volersi concentrare solo su “spazi dove ho il pieno controllo sui contenuti, sulla loro affidabilità, sulla loro qualità scientifica”. Un passaggio, quello del “pieno controllo”, che sembrerebbe quindi escludere la trasmissione di Rai 2. La criminologa ribadisce di avere le idee chiare sulla direzione da prendere: “Giunti a questo punto della mia carriera, ritengo doveroso concentrarmi su ciò che davvero merita di essere divulgato: informazione corretta, strumenti utili, analisi serie”, specifica. Poi richiama il suo programma “Nella mente di Narciso”, da lei condotto in seconda serata su Rai 2: “Non è un programma ‘costruito’, qui sono bandite le opinioni destituite di fondamento scientifico, è un lavoro scientifico, rigoroso, tecnico, fondato su dati verificabili, su un linguaggio chiaro ma mai semplificato”, sottolinea ancora la criminologa. La sua recente assenza a “Ore 14” sembra confermare la volontà di dedicarsi a nuove opportunità professionali. E a influire potrebbe essere stata la discussione avuta in diretta con Milo Infante. Durante la puntata pomeridiana del 27 novembre, parlando del caso Garlasco, la criminologa sembra anticipare quanto espresso nel suo post: “Di questi temi dovrebbe occuparsene gente che sa di cosa parla, ma non perché voglio svalutare quello che è stato detto, ma perché è una materia molto scivolosa, tecnica e complessa” , ha detto mentre in studio si discuteva delle tracce di DNA riscontrate sotto le unghie di Chiara Poggi e della loro presunta compatibilità con la linea maschile della famiglia Sempio. Successivamente ha aggiunto, rivolgendosi agli ospiti: “Leggetevi i verbali prima di commentarli”. Immediata la replica di Infante: “Lo facciamo anche noi lo sforzo di leggerli, non li ha letti solo lei”, ha puntualizzato il conduttore. Le reali ragioni dell’assenza di Bruzzone, però, restano ignote, così come appare incerto il suo futuro a “Ore 14”. La criminologa non ne ha chiarito il motivo, ma alla domanda di una follower che le chiedeva perché non fosse in studio, la risposta è sembrata piuttosto eloquente: “Scelte… Doverose. Spiegherò meglio quando verrà il momento”, ha scritto Bruzzone, alimentando così i sospetti su un suo possibile addio al programma di Milo Infante. L'articolo Roberta Bruzzone lascia “Ore 14”? La discussione con Milo Infante, l’assenza in studio e il messaggio criptico sui social: “Scelte…doverose. Voglio concentrarmi su informazione corretta e analisi serie” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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“Michele Guardì lasci ‘I Fatti Vostri’. Comportamenti inaccettabili, toni aggressivi e totale mancanza di rispetto. Si è superato il limite”: il comunicato dei sindacati
“Guardì…Game Over”, è il titolo di un duro comunicato della Fistel Cisl Lazio. “Quando un autore e regista di lungo corso non riesce più a dare nulla in termini di creatività e autorevolezza ma anzi, crea solo tensione e confusione in uno studio televisivo, destabilizzando e calpestando professionalità interne RAI, dovrebbe capire che è arrivato il momento di passare la mano“, si legge nella nota della segreteria nazionale del sindacato. Parole molto dure nei confronti del papà dei “Fatti Vostri”: “E’ arrivato il tempo di lasciare”, l’invito al regista 82enne. Secondo il sindacato, Guardì dall’inizio della stagione durante la diretta creerebbe “situazioni di disagio”, in particolare da quando è stato pensato e realizzato il programma “Polo regia” con Guardì sostituito da un regista interno Rai “molto professionale e valente” ma costretto a fare i conti con il famoso “comitato” che “non perde occasione di comandare da dentro lo studio mettendo in difficoltà il regista e gli operatori, ispettori di produzione, capo operaio e direttori della produzione generando inquadrature totalmente sbagliate” e conduttori mandati “fuori dai puntamenti luce”. Il risultato? “Scompiglio e confusione durante la diretta a discapito di tutte le professionalità al lavoro nello Studio televisivo”. Cisl Fistel Lazio fa poi riferimento a quanto accaduto lo scorso 20 novembre, quando Guardì in diretta televisiva ha richiamato una arredatrice interna Rai “con toni perentori e fuori luogo creando un clima a dir poco teso e nervoso”, con i conduttori Montrucchio e Falchi impegnati a badare a “un terzo conduttore non richiesto”. “Già da un po’ di tempo la sua condotta era stata oggetto di discussione interna, per frasi e atteggiamenti sgradevoli consumati, sia in regia che in studio ma non visibili in diretta dai telespettatori, con toni aggressivi e totale mancanza di rispetto verso le figure professionali, interne Rai. Ma ora si è superato il limite, quanto tali comportamenti sono in onda sotto gli occhi di tutti”, continua la nota. La FISTel CISL chiude il comunicato con una richiesta diretta ai vertici aziendali: “Dopo 35 anni, crediamo che sia arrivato il momento di salutare Guardi, con le sue collaborazioni da regista ed autore che rimarranno nella storia del day time, come anche i suoi compensi stellari. È giunto il momento di lasciare spazio ai giovani registi ed autori interni, e godersi la pensione, facendo ritrovare l’armonia ed il rispetto professionale di tutte e tutti!”. L'articolo “Michele Guardì lasci ‘I Fatti Vostri’. Comportamenti inaccettabili, toni aggressivi e totale mancanza di rispetto. Si è superato il limite”: il comunicato dei sindacati proviene da Il Fatto Quotidiano.
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“I personaggi che si occupano del programma devono stare tutti qua in studio. Venga l’arredatrice”: Michele Guardì sbotta a “I Fatti Vostri”
Ancora tensioni a “I Fatti Vostri”. Lo storico programma del mezzogiorno di Rai2 negli anni è più volte finito al centro della scena per le liti tra conduttori, per il clima teso dietro le quinte e anche per i richiami in diretta di Michele Guardì. L’ideatore della trasmissione è sempre più presente in studio da quando, per normative interne all’azienda, ha dovuto lasciare la guida della regia. Nella puntata in onda il 20 novembre, Flavio Montrucchio per introdurre uno spazio dedicato alla ricetta di un dolce tira in ballo proprio Guardì: “È patito di cioccolato mi aveva detto lei, non dica che non è vero”. Guardì coglie l’occasione per prendere la parola e richiamare il gruppo di lavoro in diretta tv: “Sì, così come sono patito anche di arredatori. Per cortesia, i personaggi che si occupano del programma devono stare tutti qua in studio. Venga l’arredatrice, abbiamo bisogno di lei, venga per cortesia”. La nuova scenografia, complice il cambio di studio, era già finita al centro dell’attenzione per aver favorito lo slittamento della partenza della nuova edizione. > C’è sempre un’aria così leggera e felice a #ifattivostri… > pic.twitter.com/ichXaqboH7 > > — LALLERO (@see_lallero) November 20, 2025 Il conduttore, visibilmente sorpreso dallo sfogo del “comitato”, cerca di calmare le acque: “Abbiamo questo messaggio per l’arredatrice. Dicevo, siamo appassionati anche molto di dolci e portiamo un po’ di cioccolato anche per aiutare il buonumore, che serve sempre. Anche in questo momento serve il cioccolato”. Poco dopo, prima di lanciare il gioco con il palloncino, Montrucchio affiancato da Anna Falchi ammette le tensioni: “So che non è da prassi, però visto che c’è un’aria un po’ tesa, io direi di far dire una bella poesia perché la poesia aiuta sempre”. > ma poi non lo stanno sottolineando NIENTE NIENTE PROPRIO INOSSERVATO. > pic.twitter.com/Wuht8r9yu4 > > — LALLERO (@see_lallero) November 20, 2025 Nelle scorse settimane “Chi” aveva accennato a un clima non disteso dietro le quinte: “Ci sarebbero tensioni tra la conduttrice Anna Falchi, compagna del parlamentare leghista Andrea Crippa, e lo storico gruppo di lavoro del regista e ideatore della trasmissione, Michele Guardì. Falchi, con il vento a favore in azienda, non sarebbe preoccupata. Il suo percorso a Viale Mazzini è considerato ‘blindato'”, aveva scritto il settimanale diretto da Massimo Borgnis. La conduttrice sui social aveva pubblicato una foto per smentire i rumors, immagine in cui appariva con Montrucchio, Guardì e l’autrice Giovanna Flora con tanto di scritta: “In piazza regna la felicità e la gioia”. Non si direbbe. L'articolo “I personaggi che si occupano del programma devono stare tutti qua in studio. Venga l’arredatrice”: Michele Guardì sbotta a “I Fatti Vostri” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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