Non è stata una domenica semplice per Jamie Vardy. Non solo per la sconfitta per
1-3 in casa con la sua Cremonese contro la Roma. Mentre infatti il calciatore
era impegnato nel match di Serie A (e la famiglia, moglie e figli, in tribuna)
nella sua villa di Salò si sono introdotti dei ladri, che probabilmente
controllavano già da tempo gli spostamenti dell’attaccante inglese e hanno
svaligiato la residenza dell’ex Leicester.
L’indagine è in mano ai Carabinieri della compagnia di Salò, ma secondo le prime
ricostruzioni i ladri sarebbero entrati in casa forzando una finestra (secondo
altre ricostruzioni era stata lasciata aperta per una distrazione). Tra gli
oggetti prelevati dalla banda di malviventi (almeno tre) ci sono gioielli
preziosi e costosissimi orologi – tra cui un Patek Philippe – per un bottino di
oltre 100mila euro.
Dal suo arrivo alla Cremonese, l’attaccante aveva scelto di abitare nella
località sul Lago di Garda con la moglie Becky e i figli proprio perché
considerata una zona sicura e tranquilla anche per la sua famiglia. Di positivo
c’è il fatto di non essersi trovati faccia a faccia con i malviventi, che
aspettavano solo il momento giusto per agire. Dopo il furto a casa di Alessandro
Bastoni – difensore dell’Inter – nel bergamasco, adesso è toccato a Vardy finire
nel mirino di una banda di malviventi: è il secondo caso in poche settimane che
coinvolge un calciatore.
L'articolo Svaligiata la villa di Vardy durante Cremonese-Roma, portati via
gioielli e orologi: il bottino proviene da Il Fatto Quotidiano.