Gli studenti sospesi o espulsi dalla scuola potranno affiancare le forze
dell’ordine, la Polizia locale, gli operatori del 112, della Protezione Civile e
i servizi di emergenza e volontariato territoriale. È il progetto dell’istituto
di istruzione superiore “Guido Galli” di Bergamo in collaborazione con
l’associazione “Ragazzi On the Road”, nata 18 anni fa proprio nella Bergamasca,
in Val Seriana. Il percorso è coordinato dal dirigente scolastico Brizio Luigi
Campanelli, che ha scelto di coinvolgere alunni sospesi o destinatari di
provvedimenti disciplinari, offrendo loro una possibilità concreta di
riorientamento positivo. La supervisione educativa e psicologica è affidata a
Lorenzo Brollo, psicologo con competenze in psicologia del traffico e
dell’emergenza, responsabile dell’équipe educativa di Ragazzi On the Road e
referente per scuole e università.
“La nuova disciplina in materia di sanzioni disciplinari prevede che i consigli
di classe, nel caso di sospensioni superiori a due giorni, deliberino attività
di cittadinanza attiva e solidale da svolgere presso le strutture ospitanti con
le quali l’istituzione scolastica, nell’ambito della propria autonomia, stipula
convenzioni, assicurando il raccordo e il coordinamento con le medesime”, spiega
il preside Campanelli. “Queste convenzioni disciplinano il percorso formativo
personalizzato di attività di cittadinanza attiva e solidale, i tempi, le
modalità, il contesto e i limiti del suo svolgimento presso le strutture
ospitanti, nonché le rispettive figure di riferimento. Come istituto, non
abbiamo potuto fare a meno di pensare all’associazione Ragazzi On the Road che
conosco da anni e apprezzo per l’alto valore formativo ed educativo delle
attività che propone. Per questo motivo abbiamo deciso di avviare una
sperimentazione sottoscrivendo una convenzione che regolamenterà il percorso da
seguire per gli studenti che chiederanno la conversione della sanzione in
attività da svolgersi mediante l’associazione”.
Cosa faranno nello specifico questi giovani? Affiancheranno le forze dell’ordine
nel ruolo di osservatori, usciranno la notte con la polizia locale, statale, con
i mezzi di soccorso, con la Guardia di Finanza. Impareranno sul campo le
“regole” e il lavoro di questi uomini e donne. “On The road” è presente in
Italia da 18 anni, in oltre 150 Comuni, coinvolgendo nelle proprie attività
circa 1.500 ragazzi. A capo della struttura un giornalista, Alessandro
Invernici, che dopo la cronaca dell’ennesimo incidente ebbe l’idea di proporre
alle scuole di accorciare le distanze tra giovani e istituzioni, abbattendo
stereotipi e pregiudizi, e trasformando i partecipanti in cittadini consapevoli,
responsabili e capaci di fare la differenza. Un mese e mezzo fa hanno firmato a
Roma un protocollo d’intesa con il Viminale affinché la sperimentazione parta su
dieci aree pilota del Paese. Intanto, la prima prova relativa alle sospensioni a
Bergamo partirà a breve.
L'articolo Gli studenti sospesi affiancheranno vigili e servizi di emergenza
sulle strade: il progetto in una scuola di Bergamo proviene da Il Fatto
Quotidiano.
Tag - 118
Il 118 è intervenuto sabato pomeriggio intorno alle 17:30 a Nole Canavese, in
provincia di Torino, per soccorrere in strada una donna di 38 anni con una
ferita da arma da fuoco, trasportata all’ospedale di Ciriè in codice rosso.
Secondo una prima ricostruzione, la donna si è puntata una pistola alla testa
sparandosi al culmine di una lite tra conviventi, con il suo compagno presente,
ed è rimasta ferita marginalmente. Sull’accaduto indagano i carabinieri della
compagnia di Venaria Reale, coordinati dalla procura di Ivrea.
L'articolo Donna ferita da un colpo di pistola nel Torinese: “Si è sparata
durante una lite” proviene da Il Fatto Quotidiano.