Le dimissioni saranno effettive da gennaio. Rocco Basilico, figlio di primo
letto di Nicoletta Zampillo, ultima moglie del fondatore di Luxottica Leonardo
Del Vecchio, non ricoprirà più gli incarichi di chief wearables officer nella
cassaforte Delfin e di presidente in Oliver Peoples, società del gruppo
EssilorLuxottica. Dietro la decisione la volontà di avviare nuovi progetti
imprenditoriali e divergenze con gli altri eredi.
A tre anni e mezzo dalla morte del fondatore di Luxottica, ora un gigante
mondiale da oltre 140 miliardi di capitalizzazione, non è ancora stato trovato
un accordo sull’accettazione dell’eredità. Basilico, 35enne, in azienda da una
decina di anni, nel testamento è stato inserito alla pari dei sei figli di Del
Vecchio: con una quota del 12,5% in nuda proprietà. Ma la madre gli ha
trasferito anche l’usufrutto della propria quota, il che gli conferisce diritto
di voto. Diritto la cui legittimità è stata contestata, durante una delle ultime
assemblee di Delfin, dal fratellastro Leonardo Maria Del Vecchio, quartogenito
di Leonardo.
In precedenza lo stesso Basilico, insieme ad altri eredi, aveva chiesto di
trasferire parte della propria quota. Ma per farlo serve l’unanimità e altri
eredi, tra cui lo stesso Leonardo Maria, avevano posto il veto. Un braccio di
ferro che, sulla base del diritto lussemburghese, potrebbe aprire la strada a
una battaglia legale per ottenere il diritto di trasferire le azioni (gli altri
soci avrebbero la prelazione) e garantirsi liquidità da investire in nuovi
progetti.
Sarebbe stato proprio Basilico, partendo dalla California dove risiede, a fare
la prima conoscenza con Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e di Meta.
Quest’ultima in estate ha investito quasi 3 miliardi di euro per il 3% di
EssilorLuxottica. Una partecipazione che arriva a valle della partnership per lo
sviluppo di occhiali smart dotati di intelligenza artificiale.
L'articolo Rocco Basilico, uno degli eredi Del Vecchio, lascia EssilorLuxottica.
Lo strappo con il fratellastro Leonardo Maria proviene da Il Fatto Quotidiano.