“Giorgio Panariello vuole incontrarti di nuovo, sei tra le scelte per il suo
programma in Rai in Italia”. Così è iniziata l’esperienza nel mondo dello
spettacolo italiano di Alena Seredova. Come raccontato nell’intervista a Il
Secolo XIX, per scoprire gli esordi della showgirl bisogna riavvolgere il nastro
e tornare al periodo in cui Alena era poco più di una bambina “Ai tempi i
concorsi di bellezza erano visti da tutti in tv, quando partecipai a “Česká
Miss”, la gara nazionale, mi iniziarono a conoscere. Dai 14 anni ho iniziato a
fare sfilate”.
Compiuta la maggiore età la Seredova ha preso una decisione importante: “A 18
anni sono andata a vivere da sola, faceva parte della nostra cultura”. Nella
chiacchierata con il giornale ligure la modella ceca ha ripercorso alcuni
piccoli, grandi momenti della sua vita come “la prima macchina. La pagai una
cosa come 200 euro ed era un catorcio, con i finestrini a manovella che si
bloccavano in continuazione”. Un po’ un rottame, ma “io mi sentivo “figa” perché
l’avevo comprata da sola”.
IL SIPARIETTO CON PANARIELLO
Alena Seredova si è ritagliata il suo spazio nel mondo dello spettacolo grazie a
“la perseveranza, la competitività, non la timidezza”. Un giorno cambia tutto e
Alena si prefissa l’obiettivo: “Metto la timidezza da parte per un mese, voglio
arrivare al punto in cui si guadagna davvero”. Ad esempio “sculettare davanti a
un pubblico non mi veniva naturale, ma ho imparato a dare il mio meglio, è un
mestiere”. La vita della modella ceca cambia nel 2001: “Ricevetti una telefonata
mentre ero la responsabile di un campeggio con i bambini di un orfanotrofio,
facevo l’animatrice”. Il telefono squilla: “Giorgio Panariello vuole incontrarti
di nuovo, sei tra le scelte per il suo programma in Rai in Italia”. Da qui
inizia il viaggio della showgirl in direzione Toscana: “Partii con un aereo per
Milano. Poi un treno per Firenze, infine il pullman per Viareggio. A pranzo
Panariello mi offrì un bicchiere d’acqua e un’insalata, forse abituato alle
altre modelle. Ordinai cotoletta e patatine fritte”. Il viaggio fu faticoso ma
“mi scelse. Iniziai “Torno sabato” su Rai 1. Il periodo di lavoro più bello:
dopo lo spettacolo si andava a mangiare tutti insieme e conobbi Renato Zero,
Zucchero e tanti altri artisti. Non sapevo per bene chi fossero, li ho vissuti
con naturalezza”.
BUFFON E LA NUOVA VITA SENTIMENTALE
Alena ha svelato anche un retroscena sulla fine del matrimonio con Gianluigi
Buffon. Per raccontare i dettagli sulla separazione dal calciatore, alla modella
furono offerti “100 mila euro. Ho rifiutato e non perché non mi avrebbero fatto
comodo: ho preferito dare valore alla serenità dei miei figli e mia”. Dopo anni
la Seredova ha aperto nuovamente il suo cuore, iniziando la relazione con
Alessandro Nasi: “Ci ho messo tanto per decidere che potesse andare bene. A
Torino mi chiamavano “il dobermann”: mi sentivo gli occhi di tutti addosso e non
permettevo a nessuno di avvicinarsi».
IL SOGNO DI LOUIS E LA NOSTALGIA
Le luci della ribalta, le copertine e le interviste sono solo una parte della
vita di Alena Seredova. La showgirl è una mamma e uno dei suoi figli, Louis
Thomas, ha avviato la sua carriera da calciatore nel Pisa. “Aveva 15 anni, sono
due anni che siamo lontani. E se ne parlo sento una stretta forte di nostalgia.
Piango ancora ogni volta che riparte”. La Seredova è stata una mamma presente e
molto legata ai figli: “Quando i miei ragazzi erano bambini li ho sempre portati
con me. Man mano che diventavano grandi però mi sono ricordata della libertà che
mi diedero i miei genitori per farmi inseguire i miei sogni. Il patto era: “Vai
pure, ma non tradire la nostra fiducia””.
L'articolo “Mi offrirono 100mila euro per parlare della fine del matrimonio con
Buffon ma ho rifiutato. Panariello mi ha cambiato la vita”: le confessioni di
Alena Seredova proviene da Il Fatto Quotidiano.