Un corto circuito da non credere. Come riporta Il Giorno, un tassista se l’è
vista davvero brutta. Ma anche un 34enne ubriaco. Quest’ultimo è stato fermato
alla guida della sua auto in zona Porta Nuova a Milano. La pattuglia dei
Carabinieri ha evidenziato con l’alcoltest, valori non proprio nella norma.
La prima prova a cui il fermato si è sottoposto ha evidenziato un valore di 0,87
grammi di etanolo per litro di sangue. Alla seconda prova si alza a quota 0,90.
Dunque il superamento della soglia di 0,80 fa scattare di prassi la denuncia per
guida in stato di ebbrezza, una multa da 800 a 3.200 euro, la sospensione della
patente da 6 a 12 mesi e il fermo amministrativo del veicolo. Per evitare che la
macchina venga sequestrata il ragazzo ha chiamato la madre, che decide così di
chiamare un taxi per raggiungerlo.
Il tassista 64enne prende sotto casa la signora e si recano a Porta Nuova. I
Carabinieri per assicurarsi che la signora sia in grado di guidare la macchina
di famiglia si sottopone all’alcoltest. Poi il “fattaccio”.
Le forze dell’ordine sentono odore di alcol provenire dall’abitacolo del
conducente, cosi lo sottopongono agli esami e i dati sono inequivocabili: 0,84
alla prima prova, 0,85 alla seconda. Oltre il limite e scatta la denuncia. Il
rischio? La la revoca della licenza.
L'articolo Ubriaco fermato dai Carabinieri, la mamma chiama un taxi per
raggiungere il figlio, ma anche il conducente viene trovato positivo
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