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“Non riusciamo più a fare l’amore perché il nostro cane è troppo geloso. È un contraccettivo canino”: lo sfogo di una coppia
Il cane, si sa, come notoriamente si dice è “il migliore amico dell’uomo”, con buona pace dei gatti. Eppure a volte l’amico a quattro zampe può intralciare addirittura l’intimità di una coppia. È quello che è accaduto a una giovane coppia che si è confidata, disperata, all’esperta dei sentimenti del Daily Star, Jane O’Gorman. “Mi pento di aver permesso ai cani di salire sul nostro letto perché sono convinta che la mia ragazza ora li usi deliberatamente come barriera fisica. Una forma di contraccezione canina”, ha detto il partner, condividendo il senso di malessere della coppia. E ancora: “Quando sono incastrati tra noi, non c’è possibilità di fare sesso. Sono stanco di essere respinto e respinto e dei cagnolini che mi ringhiano nell’orecchio, ogni volta che mi eccito. Non si può negare che il lato sessuale della nostra relazione sia in caduta libera”. “Ho lavorato molto all’estero all’inizio di quest’anno e la nostra vita sessuale non si è ripresa. – ha continuato – L’ho incoraggiata a prendere i nostri due cani per farle compagnia mentre ero via, ma ora dormono sul letto e lei è decisamente più interessata a loro che a me”. Infine: “L’altra cosa è che la mia ragazza è diventata molto attenta al corpo e priva di immaginazione. Ogni volta che riusciamo a chiudere i cani in cucina e fare l’amore, lo facciamo sempre di fretta e al buio e sono convinto che finga i suoi orgasmi. Come faccio a tornare indietro nel tempo?“. Jane ha affermato: “Immagino che dobbiate ricominciare a conoscervi. Il tempo forzato trascorso separati ha portato a imbarazzo e nuove sfide. Eliminate il sesso dal menù e proponete delle serate romantiche. Siate gentili e amorevoli nei suoi confronti nella vita di tutti i giorni”. L'articolo “Non riusciamo più a fare l’amore perché il nostro cane è troppo geloso. È un contraccettivo canino”: lo sfogo di una coppia proviene da Il Fatto Quotidiano.
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“Mamma, non essere così! Non la possiamo lasciare in strada”: trovano una cagnolina per strada, la reazione del bimbo diventa virale
“Mamma è troppo piccolo, dobbiamo proteggerlo“. Le parole di un bambino, quelle più pure, dolci e compassionevoli. Nel video che sta facendo il giro del web, la protagonista è una cucciola di pochi mesi, salvata da un bimbo che subito se ne innamora. La tiene in braccio quasi nel palmo di una mano e lei si adagia, un po’ perché esausta, un po’ perché sente di aver trovato il suo padroncino. La cagnolina abbandonata all’inizio sembra aver paura, ma poi pian piano si tranquillizza. “L’ho trovata piena di ragnatele e con la terra sulla faccia”, racconta il bambino, intento a prendersi cura di lei e denunciare il suo abbandono. L’animale era da solo, abbandonato in un angolo. La madre ha provato a fargli cambiare idea e lasciarla lì, ma il bimbo la sgrida e intuisce l’urgenza di portarla rapidamente da qualcuno che possa prendersi cura di lei. “Nessuno vuole le cagnoline perché poi fanno tanti cuccioli”, dice la mamma, ma il bimbo insiste: “Vedrai che qualcuno la vorrà, mamma”. Quando la madre insiste nel volerla lasciare in strada, arriva la frase che ha toccato milioni di utenti: “Mamma, non essere così, ascolta che stai dicendo!”. Molti utenti hanno empatizzato con il ragazzino, sottolineando la sua maturità e la sua sensibilità nel comprendere un fenomeno così complesso e atroce come quello dell’abbandono di animali per strada: “Quando ha detto ‘ascoltati’, ha dato una grande lezione di maturità” ha scritto un utente. > Visualizza questo post su Instagram > > > > > Un post condiviso da Noticias Telered (@noticias_telered) L'articolo “Mamma, non essere così! Non la possiamo lasciare in strada”: trovano una cagnolina per strada, la reazione del bimbo diventa virale proviene da Il Fatto Quotidiano.
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“Il nostro cane Arlo ha assistito alla proposta di matrimonio, poi è morto quattro giorni dopo”: coppia racconta gli ultimi attimi con il loro cucciolo
L’amicizia e l’amore incondizionato di un cane possono rappresentare un elemento centrale nella storia di una coppia. Ma non sempre tutto va come vogliamo e spesso, l’amico fidato di una vita, può lasciarci poco dopo aver vissuto insieme un momento magico. È quanto successo a Morgan Yont e Matthew Kaczur che hanno raccontato a People la storia della loro proposta di matrimonio e dell’inizio del fidanzamento, avvenuta proprio davanti al loro cane, Arlo, di circa 11 anni. La proposta è avvenuta il 27 settembre a Bragg Creek, in Alberta, durante un viaggio organizzato con due amici, mentre Arlo — trasportato in un passeggino — accompagnava il gruppo. Kaczur ha spiegato che “pianificare un luogo esatto per la proposta è stato difficile”, motivo per cui ha selezionato un’area isolata lungo un ruscello circondato da alberi. Secondo quanto riferito alla rivista People, “eravamo entrambi in lacrime, Arlo aspettava pazientemente guardando verso di noi mentre tutto accadeva“, dettaglio considerato significativo dai due proprietari. La proposta è stata organizzata fingendo un semplice servizio fotografico vicino all’acqua, con il cane sdraiato tra i due. Kaczur ha aggiunto: “Avevo un discorso pronto, credo di aver detto bene le prime sei parole, poi ho avuto un vuoto e non ho più detto nulla di quello che avevo preparato“. Arlo era stato adottato nel gennaio 2020, quando aveva circa cinque anni, e per la coppia la sua presenza stata una parte “importantissima per la loro relazione”. “Veniva in ogni viaggio, ogni cena di famiglia, ogni momento, grande o piccolo“. Con la diagnosi di linfoma di stadio III arrivata il 12 marzo 2024, Yont e Kaczur erano consapevoli che “il nostro tempo insieme era limitato”, circostanza che ha contribuito alla scelta di condividere il traguardo del fidanzamento anche con l’animale. Il cane aveva intrapreso un ciclo di 19 settimane di chemioterapia, seguito da un secondo trattamento dopo la ricomparsa della malattia. Quattro giorni dopo la cena al The Italian Farmhouse, per festeggiare il fidanzamento, Arlo è stato portato dal veterinario per problemi digestivi; i controlli hanno evidenziato un’aritmia che ha portato al ricovero. Da lì in poi una serie di eventi che ha portato alla peggiore delle notizie. L’autopsia ha indicato come causa del decesso un’insufficienza cardiaca. Yont ha dichiarato: “Non ho davvero parole per descrivere il crollo allo stomaco che ho sentito quando abbiamo ricevuto la chiamata… Amare ed essere amati così profondamente da un cane è qualcosa di speciale, e il dolore è il prezzo di una vita ben vissuta”. In un successivo messaggio pubblicato sui social, Yont ha riassunto il ruolo del cane: “Perderlo subito dopo il fidanzamento sembra la fine di un capitolo così speciale. Sarà sempre parte della nostra storia, il cuore di dove tutto è iniziato”. > Visualizza questo post su Instagram > > > > > Un post condiviso da Morgan Yont (@morgsyont) L'articolo “Il nostro cane Arlo ha assistito alla proposta di matrimonio, poi è morto quattro giorni dopo”: coppia racconta gli ultimi attimi con il loro cucciolo proviene da Il Fatto Quotidiano.
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