“Tutto ciò non accadrà mai, mai al Wanda Metropolitano. Per nessuna tifoseria. I
gorilla non meritano una gabbia. E gli esseri umani, ancora meno. Che schifo il
Barça e che schifo Laporta”. Così un tifoso dell’Atletico Madrid ha denunciato
la vista dal settore ospiti del rinnovato Camp Nou, stadio in cui il Barcellona
è tornato a giocare soltanto diverse settimane fa. Il tifoso in questione –
presente nel settore dedicato alla tifoseria in trasferta – ha lamentato la
presenza del vetro e dei pali in ferro che ostruiscono la vista.
Il sostenitore dei Colchoneros ha pubblicato un video sui social, denunciando
l’accaduto. Video che ha subito fatto il giro del web. Stupisce soprattutto il
fatto che dopo gli ultimi lavori di ristrutturazione, il Camp Nou è stato
presentato come all’avanguardia, moderno e pronto a offrire il miglior
spettacolo possibile. Un progetto di restyling che prevedeva l’installazione di
un nuovo tetto retrattile dotato di pannelli solari, l’integrazione di nuove
tecnologie sostenibili come il riutilizzo dell’acqua piovana e la creazione di
nuove strutture commerciali, uffici e spazi per eventi attorno allo stadio.
L'articolo “Ho pagato più di 100 euro e mi sento come un gorilla in gabbia”: un
tifoso denuncia la vista nel nuovo Camp Nou – Video proviene da Il Fatto
Quotidiano.
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Espulso contro il Chelsea nel primo tempo, assente contro l’Alaves ufficialmente
per un “virus intestinale” e non convocato nel big match contro l’Atletico
Madrid in programma oggi, 2 dicembre. In casa Barcellona monta sempre di più il
mistero di Ronald Araujo, difensore centrale blaugrana che si è fermato a tempo
indeterminato per problemi personali.
“Ronald non è pronto, è una situazione privata e non voglio dire di più. Vi
chiedo rispetto“, ha dichiarato l’allenatore Hans Flick nel corso della
conferenza stampa pre partita contro l’Atletico Madrid. Non si sanno con
certezza i motivi, ma pare che il difensore voglia “recuperare serenità“, a
maggior ragione dopo le critiche e gli insulti spietati ricevuti in seguito
all’espulsione contro il Chelsea in Champions League.
Araujo è stato spesso criticato nel corso di questi mesi (lo fu anche dopo
l’ultima semifinale di Champions League contro l’Inter) e adesso non sta bene,
già da qualche giorno. Non è però dato sapere cosa gli sia accaduto nello
specifico: secondo quanto riportato in Spagna – soprattutto da Marca –
l’espulsione contro il Chelsea sarebbe stata soltanto la punta dell’iceberg di
un periodo complicato da un punto di vista mentale per il calciatore.
Questi ultimi sette giorni sono stati molto complessi per il difensore, rimasto
particolarmente colpito da un punto di vista emotivo dal post espulsione. I suoi
agenti si sono recati lunedì alla Ciudad Deportiva del club per parlare con i
dirigenti e affrontare tutti insieme il problema. Anche lo spogliatoio stesso ha
mostrato il suo pieno sostegno a uno dei giocatori più rappresentativi negli
ultimi anni. Sulla questione – dall’interno – continua a esserci massimo
silenzio, in attesa poi di capire se sarà lo stesso calciatore – che non si sta
ancora allenando con la squadra, nonostante sia presente al centro sportivo – a
spiegare l’accaduto.
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la punta dell’iceberg. Il tecnico Flick: “Chiedo rispetto” proviene da Il Fatto
Quotidiano.