“Ci è crollato il mondo addosso, non eravamo in crisi, ma siamo stati licenziati
a causa dei dazi di Trump”. Adriano e Giuseppe sono due dei 42 lavoratori della
Freudenberg di Rho, multinazionale specializzata nella produzione e vendita di
filtri industriali, che rischiano di essere licenziati. Dopo l’annuncio degli
scorsi giorni, l’azienda ha confermato la volontà di chiusura del sito
produttivo di Rho nel corso di un incontro odierno in Assolombarda. “E stata una
doccia fredda” racconta al Fatto.it Giuseppe che lavora da 16 anni. Anzi, quasi
sedici anni, perché sarà lasciato a casa un mese prima dell’anniversario. Il
motivo? “L’azienda ha avviato questa procedura giustificando che devono
aumentare i profitti per sfuggire ai dazi di Trump” spiega Giuseppe. Per il
segretario della Fillea Cgil di Milano Riccardo Piacentini “si tratta della
prima azienda che decide di chiudere e spostare la sede all’estero motivandola
con l’introduzione dei dazi e la riduzione dei margini di profitto Il governo ci
aveva spiegato che i dazi non avrebbero avuto conseguenze sull’economia
italiana, ma qualcosa non ha funzionato perché siamo di fronte al primo
licenziamento collettivo in questo senso”.
L'articolo “Noi, licenziati a causa dei dazi di Trump”. Le storie dei lavoratori
della Freudenberg di Rho proviene da Il Fatto Quotidiano.