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Permesso di costruire in tempi record ad Acireale per l’azienda del numero 1 di Confindustria Sicilia: solo 29 giorni (per gli altri l’attesa è di oltre 2 anni)
Meno di un mese per ottenere il via libera a un complesso immobiliare da oltre ottomila metri quadrati, comprensivo di nuovi uffici e unità residenziali. Sono i tempi record con cui, ad Acireale, in provincia di Catania, è stato rilasciato un permesso di costruire alla Cosedil, impresa del presidente di Confindustria Sicilia Gaetano Vecchio. Il provvedimento è stato firmato il 31 ottobre dal dirigente dell’area Urbanistica e fa riferimento alla “richiesta inoltrata in data 2 ottobre dal signore Andrea Vecchio”. Quest’ultimo, padre del presidente di Confindustria e a capo del consiglio d’amministrazione della società, tra il 2013 e il 2018 è stato anche senatore con Scelta Civica, il movimento fondato dall’ex premier Mario Monti. SOLO 29 GIORNI CONTRO UNA MEDIA DI 800 Per il Comune di Acireale, rilasciare un permesso di costruire in 29 giorni rappresenta un risultato di tutto rispetto. Analizzando, infatti, i 47 provvedimenti che l’ente nel 2025 ha emesso prima di quello di Cosedil si scopre che l’attesa media si aggira intorno agli ottocento giorni, praticamente molto più di due anni. Tra i permessi che hanno visto la luce nell’anno in corso non ce n’è nessuno che per volume urbanistico si avvicina ai quasi 30mila metri cubi del progetto di Vecchio, mentre se ne trovano quattro che hanno come oggetto la demolizione e ricostruzione di immobili danneggiati dal violento terremoto che colpì l’area alle pendici dell’Etna il giorno di Santo Stefano del 2018. Per questi, i tempi di gestazione per il rilascio del permesso vanno da 603 a 969 giorni. Non è andata molto meglio all’intestatario di una richiesta di permesso per l’edificazione di quattro villette, il cui permesso è stato ottenuto dopo quasi seicento giorni, oppure ai due che hanno presentato progetti per la realizzazione di un fabbricato rurale con annessa abitazione. Per loro l’attesa è stata di oltre mille giorni. “BISOGNA AGEVOLARE TALI CIRCOSTANZE” “La Cosedil aveva avanzato una prima istanza tramite lo Sportello unico attività produttive (Suap) in data 3 luglio 2025, ma abbiamo fatto presente la necessità di procedere con istruttoria attraverso il portale Sue, lo sportello unico per l’edilizia. Pertanto l’azienda ha ripresentato l’istanza il 2 ottobre”, dichiara a ilfattoquotidiano.it il capo dell’ufficio Urbanistica del Comune di Acireale Nicola Russo. Pur tenendo conto dei tre mesi trascorsi tra prima e seconda istanza, nonostante gli uffici abbiano potuto avviare l’esame della pratica soltanto a ottobre, resta evidente la celerità rispetto alla lavorazione delle altre richieste di permesso. “In generale ritengo che se ci sono motivate ragioni che riguardano fattori che incidono sullo sviluppo del territorio e del sistema imprenditoriale – aggiunge il dirigente – ritengo che l’amministrazione pubblica debba valutare e all’occorrenza agevolare tali circostanze”. Per Russo, il mancato rilascio in termini congrui del permesso avrebbe potuto comportare “la perdita di contributi” per Cosedil. “CON TEMPI PIÙ LUNGHI AVREMMO SPOSTATO ALTROVE L’INIZIATIVA” Contattato da ilfattoquotidiano.it, il presidente di Confidustria Sicilia, che nei giorni scorsi ha denunciato un tentativo di estorsione subito dalla propria impresa a Messina, con la richiesta giunta direttamente dal carcere tramite una videochiamata fatta al capocantiere, commenta così la vicenda: “Il nostro è un investimento milionario che, interamente con risorse private, porterà a regime circa 150 posti di lavoro stabiliti dentro il comune di Acireale, oltre che importanti benefici per il bilancio dell’ente in termini di oneri concessori ed altre tasse locali. Qualsiasi altra amministrazione comunale avrebbe fatto lo stesso, se non probabilmente di meglio. La burocrazia – prosegue Gaetano Vecchio – è un freno allo sviluppo e certamente se avessimo dovuto aspettare tempi più lunghi, avremmo spostato altrove l’iniziativa”. I BENEFICI PER IL COMUNE Dal permesso di costruire rilasciato a Cosedil, il Comune di Acireale incamererà oltre 850mila euro, dei quali più di 567mila come oneri di urbanizzazione e quasi 283mila come costo di costruzione. Circa 200mila euro sono stati già pagati, mentre la restante parte sarà versata all’ente con quattro rate semestrali. “La gestione delle istanze per ottenere il permesso di costruire è un adempimento che spetta agli uffici comunali. L’auspicio è che i tempi possano essere quanto più contenuti possibili per ogni cittadino che fa richiesta, purtroppo abbiamo carenze di personale. Nel caso specifico, io non ho mai incontrato il titolare della Cosedil”, commenta l’assessore comunale all’Urbanistica Rosario Raneri. L'articolo Permesso di costruire in tempi record ad Acireale per l’azienda del numero 1 di Confindustria Sicilia: solo 29 giorni (per gli altri l’attesa è di oltre 2 anni) proviene da Il Fatto Quotidiano.
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