Sarebbe bellissimo. Ma proprio bello. Dice Il Messaggero che si sta lavorando (e
qui possiamo immaginare incontri ai vertici ma anche una ricca squadra di gnomi
del Natale) al ritorno di Amadeus in Rai. A dire la verità, il rumor s’è mosso a
partire da una diretta social di Fiorello con l’amico Sebastiani ospite. “In Rai
mi hanno detto che per Amadeus le porte sono sempre aperte. Quando finisce, e
finirà un giorno, non devi andare da un’altra parte. Non devi andare a Mediaset,
devi andare in Rai”, le parole del Re de La Pennicanza. Amadeus ha risposto che
magari non lo vogliono né in Rai né a Mediaset, Fiorello ha chiosato: “So come
funziona. Stefano Coletta ti ama, è proprio innamorato di te”. Rumors, appunto.
Secondo il quotidiano romano, le ipotesi sul piatto sarebbero – il condizionale
è d’obbligo – la conduzione di Mirror, uno show musicale che mette insieme
artisti del passato con nomi di oggi. Poi un’ipotesi access prime time in
staffetto con Stefano De Martino. Amadeus servirebbe far riposare quell’Affari
Tuoi condotto dal giovane scugnizzo che è stato un maxi successo ma che inizia a
cedere sotto il fuoco de La Ruota della Fortuna.
E poi c’è Sanremo. Qui possiamo tornare a un’altra affermazione di Fiorello,
stavolta con Giorgia e sempre durante il di lui show su RadioDue: Fiore le ha
detto che dovrebbe fare Sanremo da sola, lei ha risposo ‘magari con te’, lui ha
ribattutto ‘chissà’, sorridendo. E se in questa coppia spuntasse anche il nome
di Amadeus, quindi un trio? Per cinque sere eh, non come la volta scorsa.
Lasciateci sognare. Sia detto e scritto, a noi Carlo Conti piace e se quest’anno
il cast del Festivàl è, secondo alcuni, in minore, molto dipende da quello che
potremmo chiamare periodo di maggese: dopo che il Festivàl è stato disseminato
di top players, le discografiche e gli artisti hanno deciso di rifiatare, di far
riposare il palco. Il raccolto di quest’anno sembra più scarso? Mai direi mai
(vedi com’è sbocciato Corsi).
Allora il 2027 potrebbe essere l’anno in cui torna Amadeus, e lo fa con quei
due, Fiorello e Giorgia. Tipo Avengers. Perché sì, s’è detto e ridetto che la
Rai lo avrebbe promesso a De Martino, il Festivàl. Ma tra il dire e il fare c’è
di mezzo RaiPubblicità e l’idea che, forse, è bene aspettare e intanto tornare
dove si è stati bene. Qualcuno dirà che la Rai non dovrebbe riprendere Amadeus
dopo che se c’è andato al Nove ma è il mercato, bellezza. Una Rai forte è un
bene di tutti. Tra il conduttore e Warner Bros. Discovery non è andata bene, e
forse se lo aspettava pure lui. C’è chi ha un certo spirito imprenditoriale, si
chiama propensione al rischio. E poi, l’unico modo per non cadere è ritirarsi
all’apice. Se resti in gioco, rischi di perdere, sempre, anche se sei un cavallo
di razza.
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Lasciateci sognare proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tag - Amadeus
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne la Fondazione Una
Nessuna Centomila, il cui evento si è svolto il 25 settembre in Piazza del
Plebiscito a Napoli, comunica che sono stati devoluti ulteriori 200mila euro ai
centri antiviolenza, che vanno ad aggiungersi ai 500mila euro già raccolti e
donati a settembre.
Grazie alla partecipazione del pubblico accorso a Napoli e al sostegno dei
partner, vengono ora destinati altri 50mila euro a 4 nuovi centri raggiungendo
così un importo ad ora di 700mila euro raccolti e distribuiti tra 14 centri
antiviolenza in tutta Italia. I centri antiviolenza sono stati individuati dalla
Fondazione Una Nessuna Centomila tenendo conto del lavoro da essi svolto e delle
loro esigenze.
Organizzato per la prima volta al Sud Italia, l’evento sarà trasmesso l’11
dicembre in prima serata su Canale 5. E in occasione della messa in onda
televisiva, per dare un ulteriore e importante contributo alla raccolta fondi di
Una Nessuna Centomila, sarà attivo il numero solidale attraverso il quale sarà
possibile donare per continuare a sostenere i centri antiviolenza.
In occasione dell’evento artiste e artisti del panorama italiano si sono riuniti
per lanciare un messaggio forte e condiviso contro la violenza sulle donne.
Durante la serata si sono alternati sul palco con performance speciali e duetti
inediti: Annalisa, Ariete, Bigmama, Brunori Sas, Coez, Elisa, Elodie, Emma,
Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Anna Foglietta, Francesca Michielin, Francesco
Gabbani, Gaia, Gigi D’Alessio, Malika Ayane, Noemi, Paola Turci, Rkomi, Rose
Villain e Veronica Gentili. E con la partecipazione amichevole di Amadeus.
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oltre ai 500mila euro già raccolti e donati a settembre dopo il concerto-evento
a Napoli proviene da Il Fatto Quotidiano.
La musica italiana, autori, artisti, produttori e discografici si sono radunati
ieri, sabato 22 novembre, per la terza edizione dei SIAE Music Awards, evento
organizzato dalla Società Italiana degli Autori ed Editori per premiare gli
autori ed editori italiani di maggior successo nel nostro Paese e all’estero. Il
conduttore Amadeus ha aperto la serata per dedicare interamente l’evento a
Ornella Vanoni.
“Con profonda commozione ricordo Ornella Vanoni, autentica icona della musica
italiana, interprete assoluta degli autori italiani e parte della famiglia Siae
sin dal 1964. La sua voce inconfondibile e la sua sensibilità artistica hanno
attraversato il tempo e le generazioni, la sua arte raffinata e il suo carisma
ci hanno onorato. Ci mancherà tantissimo”, ha detto Salvatore Nastasi,
Presidente Siae.
“Quello che voglio ricordare, oltre al suo essere una grandissima artista, è la
sua ironia, il suo essere schietta, sincera, diretta. Era impossibile non ridere
con lei, era una donna divertente e piaceva tanto ai giovani. Una volta eravamo
in centro insieme, in San Babila, c’era una scolaresca, avranno avuto massimo 16
anni: quando l’hanno vista tutti hanno voluto fare una foto con lei, e lei era
felicissima, come una bambina, in quel momento aveva la stessa età di quei
ragazzi, e quel suo lato lo ha avuto fino all’ultimo giorno”, ha ricordato
Amadeus.
Tra i momenti di commozione, il racconto sul palco di Mario Lavezzi, produttore
e autore di molti successi della Vanoni, che ha svelato dettagli sugli ultimi
momenti della cantante: “Venerdì dopo cena era in poltrona a guardare la tv e
ha chiesto alla sua collaboratrice domestica un gelato. Quando la donna è
tornata dalla cucina l’ha trovata senza sensi, con la testa appoggiata di lato”.
Tra i premi assegnati: Miglior autore under 35 è Riccardo Zanotti dei Pinguini
Tattici Nucleari, Miglior Canzone Live Concert “Gli anni” di Max Pezzali, Premio
Speciale 2025 a Pino Daniele e Miglior Canzone Live Recital per “Caruso” – Lucio
Dalla. Fiorella Mannoia ha omaggiato la Vanoni con “Io che amo solo te” di
Endrigo, che l’interprete scomparsa ha cantato diverse volte, e poi Pino Daniele
con “Terra Mia”. Piccolo sipario divertente con Pupo che, a sorpresa, è salito
sul palco scherzando: “Sono nominato in quasi tutte le categorie, ma anche
stavolta non ho vinto nulla”. Simpatia e applausi.
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Vanoni. Amadeus: “Era amata. Una scolaresca la fermò in centro per i selfie” – I
vincitori proviene da Il Fatto Quotidiano.
C’è anche Amadeus all’interno del ricco calendario della nona edizione della
Milano Music Week. L’appuntamento è il 21 novembre all’auditorium di Mint a
Milano (Ripa di Porta Ticinese, 113) per il talk “La radio nel digitale:
passato, presente e futuro“. Un confronto sul ruolo e sull’evoluzione delle
radio nell’era digitale.
Il talk approfondisce come il mezzo radiofonico si sia trasformato nel tempo,
mantenendo la propria identità ma aprendosi a nuovi linguaggi, tecnologie e
modalità di ascolto. Un confronto tra esperienze e visioni diverse per
immaginare la radio del futuro, con Paoletta (Radio Italia) ed alcuni giovani
speaker di Radioimmaginaria (la prima radio in Europa creata e gestita dagli
adolescenti) e, appunto come special guest, Amadeus che proprio in rado ha
affondato le radici per sviluppare la sua carriera.
Intanto è tutto pronto per l’evento Siae Music Awards 2025 che si terrà, il
giorno dopo il talk, il 22 novembre al Superstudio Più di Milano (via Tortona,
27 – dalle ore 19.30). La terza edizione dedicata ai premi che celebrano gli
Autori e gli Editori italiani di maggior successo in Italia e all’estero. A
condurre ci sarà Amadeus, mentre l’accompagnamento live è a cura del Maestro
Valeriano Chiaravalle.
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digitale: trasformazione e nuovi linguaggi proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tutto pronto per l’evento Siae Music Awards 2025 che si terrà il 22 novembre al
Superstudio Più di Milano (via Tortona, 27 – dalle ore 19.30). La terza edizione
dedicata ai premi che celebrano gli Autori e gli Editori italiani di maggior
successo in Italia e all’estero. A condurre ci sarà Amadeus, mentre
l’accompagnamento live è a cura del Maestro Valeriano Chiaravalle.
“I Siae Music Awards non sono ‘solo’ un premio, o una serata di spettacolo, ma
un grande grazie a tutti coloro che fanno vivere la musica: – spiega Amadeus –
agli autori, ai compositori, agli artisti, agli editori, a chi lavora dietro le
quinte per trasformare un’idea, una melodia, una parola in qualcosa che arriva
al cuore delle persone. La musica, per me, è sempre stata una compagna di
viaggio. È grazie alla musica se ho sognato, lavorato, mi sono emozionato, e per
questo sono davvero felice di tornare a condurre i Siae Music Awards, perché per
me non c’è niente di più bello che celebrarla”.
“La terza edizione dei Siae Music Awards è la testimonianza di quanto la musica
sia una forza viva e condivisa, capace di unire generazioni, generi e linguaggi.
– dichiara il Presidente della Siae, Salvatore Nastasi – Celebriamo gli Autori e
gli Editori che, con le loro opere, danno voce al presente e tracciano nuove
strade per la musica del futuro. Siae continua a essere accanto a chi trasforma
le idee in emozioni, riconoscendo nella creatività, in tutte le sue forme, il
cuore pulsante della nostra identità culturale. È questo il senso più profondo
del nostro lavoro: sostenere chi crea”.
Nel corso della serata saranno anche annunciati il Premio Live Concert (venue
con più di 5.000 posti), Premio Live Recital (venue con meno di 5.000 posti),
Premio Under 35 e il Premio Speciale 2025.
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Autori e gli Editori italiani di maggior successo in Italia e all’estero: ecco
le nomination proviene da Il Fatto Quotidiano.