Un altro caso di violenza sessuale di gruppo a Roma. Una studentessa di 23 anni
ha denunciato di essere stata abusata vicino alla fermata Jonio della
metropolitana, sabato notte. L’allarme è scattato solo alcune ore dopo, quando
la giovane è andata ospedale raccontando di essere stata afferrata da due uomini
e poi aggredita sessualmente da un terzo. Sulla vicenda indagano i carabinieri,
coordinati dalla Procura di Roma, che stanno passando al vaglio le telecamere
della zona e raccogliendo testimonianze per ricostruire la dinamica e verificare
eventuali responsabilità.
È invece di qualche settimana fa l’episodio avvenuto al parco di Tor Tre Teste.
Qui una ragazza di 18 anni e il suo fidanzato di 24 erano appartati in auto la
notte del 25 ottobre, in via del Pergolato, un’area isolata vicino al vecchio
campo sportivo. All’improvviso, il finestrino è andato in frantumi: tre giovani,
poco più che ventenni, hanno assaltato la coppia. Prima la rapina, poi
l’aggressione. Il ragazzo è stato trascinato fuori dal veicolo e costretto ad
assistere mentre la ragazza veniva violentata da uno degli aggressori. In questo
caso sono stati eseguiti tre arresti.
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metropolitana di Roma” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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A Roma le metropolitane sono regolarmente aperte nel giorno dello sciopero Atac
proclamato dal sindacato Sul. L’azienda, attraverso i propri canali informativi,
fa sapere che il servizio procede senza interruzioni sulle linee A, B/B1, C e
sulla ferrovia Termini-Centocelle, mentre si registrano e si attendono riduzioni
sulle linee di superficie — bus, tram e filobus — che potrebbero protrarsi fino
alle ore 17.
L’agitazione della durata di 24 ore riguarda esclusivamente il personale Atac ed
è stata indetta dal Sul per denunciare una serie di criticità interne: dai cambi
turno individuali degli autisti ai problemi legati al disagio del pasto, fino
alle presunte discriminazioni premiali tra i diversi settori aziendali. Nel
documento sindacale si parla anche di valorizzazione delle professionalità,
sicurezza nelle rimesse, applicazione della sentenza di Cassazione relativa alla
IV area, e riorganizzazione del comparto biglietteria.
UNA SETTIMANA DI SCIOPERI
Lo stop di oggi è soltanto il primo appuntamento di una settimana complessa per
la mobilità romana e per i servizi pubblici nazionali. Il 10 dicembre toccherà
all’igiene ambientale. Lo sciopero nazionale di 24 ore, indetto da Fp Cgil, Fit
Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, rilancia la protesta del 17 ottobre e punta
l’attenzione su salute e sicurezza, classificazione professionale, difesa del
potere d’acquisto, tutele negli appalti e sostegno al diritto di sciopero.
Venerdì 12 dicembre si arriverà infine allo sciopero generale proclamato dalla
Cgil, a cui in diversi settori aderiranno altre sigle sindacali. La
mobilitazione coinvolgerà pubblico e privato — anche appalti e servizi
strumentali — per l’intera giornata. Nel settore ferroviario la protesta si
terrà dalle 00:01 alle 21:00, mentre il personale Rfi dell’unità territoriale
sud e nord Doit Verona incrocerà le braccia dalle 9:01 alle 17:00.
Le motivazioni dello sciopero generale toccano temi economici e sociali: aumenti
salariali e pensionistici, stop all’innalzamento dell’età pensionabile,
opposizione al riarmo e investimenti in sanità e istruzione, lotta alla
precarietà e riforma fiscale equa e progressiva.
SERVIZI GARANTITI
Per ciascuna delle giornate di mobilitazione saranno assicurati i servizi minimi
e il rispetto delle fasce di garanzia previste dalle normative di settore. Nel
frattempo, nella capitale i treni della metro continuano a circolare, mentre
Roma si prepara ad affrontare una settimana di disagi annunciati.
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c’è quello generale proviene da Il Fatto Quotidiano.
Quattro giovanissimi writer sono stati denunciati nella tarda serata di sabato
con l’accusa di aver imbrattato un treno della M1 generando un blocco della
circolazione tra le stazioni Pagano e Bisceglie. I ragazzi, di età compresa tra
i 14 e i 17 anni e di nazionalità italiana, avrebbero messo a rischio la propria
incolumità scappando nella galleria metropolitana.
Il blocco della circolazione è durato un’ora e mezza, dalle 22.18 alle 22.40,
creando inevitabili disagi ai passeggeri. Sui giovani (un 14enne, un 15enne, un
16enne e un 17enne) pende la denuncia per interruzione di pubblico servizio e
deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Il fatto è accaduto alle 22.15 di
sabato sera quando i minorenni sono entrati in azione nell’ultimo tratto che
porta alla fermata Bisceglie, capolinea sud-ovest della metro rossa. Secondo la
ricostruzione delle forze dell’ordine avrebbero preso di mira un convoglio con
bombolette di vernice e sarebbe stata fondamentale l’accortezza degli addetti
della centrale Atm che avrebbero, dopo essersi accorti della dimostrazione,
staccato la corrente elettrica per evitare incidenti fatali e chiamato la
polizia.
Compresa la situazione, i giovani sono scappati per la galleria metropolitana,
sbucando nel capolinea. La sorpresa che li attendeva sulle banchine non era però
l’uscita verso via Zurigo e la ricercata libertà bensì la squadra dagli agenti
del commissariato di Lorenteggio guidata da Paolo Catenaro. E così gli artisti
urbani sono stati fermati alle 22.43 e dopo gli accertamenti, in cui sono
risultati tutti incensurati, sono stati riaffidati ai rispettivi genitori. Due
di loro sarebbero residenti a Milano, mentre gli altri vivrebbero coi genitori
nell’hinterland cittadino e in provincia di Monza.
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