Tag - Che tempo che fa

“Questo è decisamente l’anno peggiore della mia vita”: la confessione di Filippa Lagerback
“Questo è decisamente l’anno peggiore della mia vita“. Filippa Lagerback sceglie parole nette, senza filtri, per raccontare ai suoi follower uno dei momenti più difficili che abbia mai attraversato. Lo fa rispondendo a una domanda semplice arrivata su Instagram: “Come stai?“. “Sono tutt’ora in una tempesta di emozioni, su e giù. Difficile spegnere il cervello e calmare il cuore”, scrive in risposta la conduttrice, volto storico di “Che tempo che fa“, dove affianca Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Parole che arrivano a pochi mesi da un evento che ha segnato in modo irreversibile il suo 2025: la morte improvvisa della madre Margaretha, avvenuta lo scorso gennaio. Lagerback ne aveva parlato già subito dopo il lutto, affidando ai social un messaggio intimo e misurato: “Mamma continua nella forma della tua essenza pura d’amore, empatia e generosità. Nell’essere leale e rispettosa, allegra e sorridente, nel volere il bene di tutti, nei tuoi insegnamenti e modi di fare, con energia positiva e impegno, indipendenza e delicatezza”. Un ritratto affettuoso, che restituisce la profondità di un legame e il vuoto lasciato dalla perdita. Nel dialogo aperto con i follower, Filippa Lagerback non nasconde la difficoltà di convivere con questo dolore nel quotidiano, allo stesso tempo, però, tiene insieme le ombre e ciò che continua a darle forza: “Succedono anche tante cose belle, ho tanto amore attorno a me, nuove passioni e tanta bellezza”, scrive, precisando come stia cercando di attraversare questo periodo. “Cerco di attivare il fisico, parlare con chi mi è vicino e respirare leggerezza”. Non manca infine il ringraziamento a chi la segue e le dimostra affetto, in televisione e sui social, un sostegno che per lei si è rivelato importante nei momenti più difficili. > View this post on Instagram > > > > > A post shared by Filippa Lagerback (@filippalagerback) L'articolo “Questo è decisamente l’anno peggiore della mia vita”: la confessione di Filippa Lagerback proviene da Il Fatto Quotidiano.
Trending News
Che tempo che fa
Cannavacciuolo ricorda Maradona a Che tempo che fa: “L’unico cliente con cui mi sono seduto a tavola. Ecco cosa mi ha emozionato”
“L’ospite più prestigioso a Villa Crespi è stato il principe del calcio, Maradona, l’unico cliente con cui mi sono seduto a tavola”. Antonino Cannavacciuolo, ospite a Che tempo che fa insieme a Giorgio Locatelli, giudice insieme a lui e a Bruno Barbieri della nuova edizione di Masterchef in onda ogni giovedì su Sky, ha raccontato a Fabio Fazio la visita del bomber a Villa Crespi, ristorante stellato dello chef. “Era il 2006, ha fatto tre giorni in villa e la cosa che mi ha emozionato di più è quando scendeva la mattina e chiedeva dov’è Tonino”, ha raccontato Cannavacciuolo definendo Maradona “una persona che ha reso felici tante persone” L'articolo Cannavacciuolo ricorda Maradona a Che tempo che fa: “L’unico cliente con cui mi sono seduto a tavola. Ecco cosa mi ha emozionato” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Televisione
Che tempo che fa
Diego Armando Maradona
Antonino Cannavacciuolo
La letterina di Luciana Littizzetto a Elkann sul gruppo Gedi: “Non vendi un chiosco di piadine ma un pezzo della cultura italiana”
Luciana Littizzetto ha deciso di dedicare l’ultima “letterina“, letta durante Che tempo che fa in onda su NOVE, a John Elkann e alla decisione di vendere il gruppo Gedi. “Chi ti scrive, caro John, è una tua dipendente di Radio Deejay, a partita iva. Pagamenti sempre puntuali. Su questo niente da dire. Ti scrivo anche in quanto ex proprietaria di macchine Fiat e quindi almeno mezzo battiscopa di una delle tue ville è stato finanziato dalla mia famiglia”, esordisce la comica, dicendosi “preoccupata” per quello che sta succedendo ai giornali e alle radio del gruppo Gedi. “È un nostro diritto sentirci preoccupati perché i giornali, quelli seri, sono da sempre il cane da guardia del potere. Sono la libera informazione, sono il pensiero critico indipendente. E abbiamo paura che invece diventino altro nelle mani di chi possiede ormai grandi pezzi di mondo”. Per questo, spiega Littizzetto, “i giornalisti sono in assemblea permanente” perché “non è che stai vendendo un chiosco di piadine, stai vendendo un pezzo importante della storia culturale italiana”. “Ora il governo sta mediando – ironizza ancora – adesso sì, siamo tranquilli, perché se ci pensa il Governo, mi aspetto di passare domani alla sede della Stampa e trovarci un negozietto cinese che fa gli orli. C’è un compratore, è vero, è un armatore greco amico di Trump e ha come socio d’affari Bin Salman, il principe ereditario dell’Arabia Saudita, che nella vita ha tre passioni, il petrolio, Renzi e comprare tutto ciò che passa per l’Europa”. L’ironia amara di Littizzetto continua quindi rivolgendosi sempre a Elkann: “Noi tutti, conduttori, artisti, giornalisti, se domani ci sveglieremo e scopriremo di lavorare per un fondo greco, arabo marziano, continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto, a raccontare il mondo come lo vediamo, senza farci influenzare. Potete comprarci, venderci, impacchettati, metterci sottovuoto, mischiarci come le carte da briscola. Potete prendere Augias e fargli ballare sirtaki insieme a Giannini, mentre la De Gregorio taglia la feta. Obbligare Linus a cambiare il nome del programma in dj chiama Grecia. Ma quello che non potete comprare è la testa di chi scrive”. “Perché un giornale può essere venduto. Ma la stampa, quella vera, non è in vendita”, conclude. Contenuti in streaming su discovery+ (www.discoveryplus.it) L'articolo La letterina di Luciana Littizzetto a Elkann sul gruppo Gedi: “Non vendi un chiosco di piadine ma un pezzo della cultura italiana” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Televisione
Luciana Littizzetto
Che tempo che fa
Cottarelli a Che tempo che fa: “L’oro di Bankitalia al popolo italiano? Calmiamo gli entusiasmi, nella sostanza non cambia niente”
“L’oro – 280 miliardi di valore – con questa proposta diventerebbe del popolo italiano e non più della Banca d’Italia. Però non viene a voi comunque, calmiamo subito degli entusiasmi“. Così Carlo Cottarelli a Che tempo che fa su canale NOVE. “Attualmente a chi appartiene questo oro? Sui siti della Banca d’Italia si dice che appartiene alla Banca d’Italia, infatti sta sta all’attivo sul bilancio della Banca d’Italia. Perché questo è considerato un problema? Chi ha proposto questo emendamento dice ‘è vero che l’oro appartiene alla Banca d’Italia, ma a chi appartiene la Banca d’Italia? La Banca d’Italia appartiene alle banche, alle banche commerciali pur essendo un istituto di diritto pubblico appartiene alle banche, non come azioni, ma come partecipazioni. Tra le banche ci possono essere delle banche straniere o un pezzo di una banca italiana che può essere di proprietà degli stranieri. Quindi è possibile a un certo punto che qualche straniero, in qualche modo legale, riesca ad appropriarsi dell’oro della Banca d’Italia, cioè l’oro degli italiani’, continua l’economista. Che spiega: “In realtà non è così perché lo statuto della Banca d’Italia dice che i diritti di questi partecipanti al capitale della Banca d’Italia sono estremamente limitati, sono zero per tutto quello che riguarda la gestione della politica monetaria, compresa la gestione delle riserve valutarie e l’oro fa parte delle riserve valutarie. Quindi non c’è proprio modo in cui qualche straniero possa impossessarsi dell’oro della Banca d’Italia”. “Con questo emendamento comunque – conclude Cottarelli – l’oro diventa ufficialmente del popolo italiano, che peraltro non ha una personalità giuridica quindi non si capisce bene che cosa. È un’affermazione di principio che nella sostanza non cambia niente, perché l’oro continuerà a essere usato come riserva strategica cioè che si utilizza soltanto per situazioni estremamente gravi, come una guerra o qualcosa di questo genere. L’oro rimarrà lì e quindi possiamo essere contenti che adesso appartiene un po’ a tutti, al popolo italiano” L'articolo Cottarelli a Che tempo che fa: “L’oro di Bankitalia al popolo italiano? Calmiamo gli entusiasmi, nella sostanza non cambia niente” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Economia
Che tempo che fa
Carlo Cottarelli
“Tornare a casa per Natale? Conviene andare a Vladivostok con la Transiberiana e poi prendere un volo low cost per Bari”: la letterina di Luciana Littizzetto ai fuorisede
Per le migliaia di studenti e lavoratori fuori sede, il viaggio di Natale verso casa è diventato una spedizione più costosa di un volo intercontinentale. Luciana Littizzetto, durante la sua consueta e pungente “letterina” a Che tempo che fa (in onda ieri sera sul Nove), ha puntato i riflettori sul salasso che ogni anno colpisce i portafogli dei meridionali al Nord, costretti ad affrontare prezzi di treni e aerei che raddoppiano o triplicano per le Feste. La comica, ironizzando sull’impennata selvaggia dei prezzi, ha commentato che “conviene quasi andare a Vladivostok con la Transiberiana e poi prendere un volo low cost per Bari da lì”. L'articolo “Tornare a casa per Natale? Conviene andare a Vladivostok con la Transiberiana e poi prendere un volo low cost per Bari”: la letterina di Luciana Littizzetto ai fuorisede proviene da Il Fatto Quotidiano.
Televisione
Luciana Littizzetto
Che tempo che fa
Fabio Fazio
“L’ho afferrato con due mani e mi sono messo a sputargli addosso. Lui si è svegliato e ha dovuto fare attenzione a non svegliarmi: a chi l’ha fatto ho distrutto casa”: Vincenzo Salemme parla del suo sonnambulismo
Ospite di Fabio Fazio nella puntata di Che tempo che fa andata in onda domenica 7 dicembre, l’attore napoletano ha svelato di soffrire di sonnambulismo, raccontando un episodio esilarante avvenuto durante una tournée. L'articolo “L’ho afferrato con due mani e mi sono messo a sputargli addosso. Lui si è svegliato e ha dovuto fare attenzione a non svegliarmi: a chi l’ha fatto ho distrutto casa”: Vincenzo Salemme parla del suo sonnambulismo proviene da Il Fatto Quotidiano.
Archivio
Che tempo che fa
Fabio Fazio
Discovery
Nove
“Il vero scandalo? Che un attacco di panico faccia ancora notizia, come se la vulnerabilità fosse da correggere con Photoshop”: la “letterina” di Littizzetto a Belen Rodriguez
Una “letterina” tra il serio e l’ironico. Così Luciana Littizzetto, nel suo intervento a Che tempo che fa, ha voluto dedicare alcune parole a Belen Rodriguez che la scorsa settimana ha fatto notizia per la sua partecipazione a Vanity Fair Stories dove è apparsa visibilmente in difficoltà. La showgirl ha poi fatto chiarezza in un video pubblicato sui social in cui racconta i suoi attacchi di panico e come questa situazione di difficoltà l’abbia spinta ad assumere dei calmanti. Un momento di fragilità a cui Littizzetto ha dedicato, appunto, una letterina. “Ti ho vista indifesa e confusa, lì ad aspettare solo il suono del gong, sperando di arrivare in piedi alla fine del round – dice la comica al tavolo di Fabio Fazio – Non mi interessa cosa avevi preso per fare così. Mi interessa solo dirti che succede che tutti prima o poi nella vita sono caduti o cadranno. E che quando si ammala l’anima fai fatica a curarla. E sai cos’è il vero scandalo? Che un attacco di panico faccia ancora notizia. Come se la vulnerabilità fosse un difetto di fabbrica da correggere con Photoshop”. Littizzetto quindi critica la società di oggi che “quando inciampi ti insulta e non ti aiuta a rialzarti”. “Io non so se siamo sempre stati così cattivi o se lo siamo diventati”, prosegue l’attrice che, in merito a Belen, prosegue: “Pensano che la bellezza e i soldi ti preservino da ogni difficoltà. E invece non è così. La vita è bastarda con tutti e gli artisti sono fragili come gusci di uova fresche. Peccato perché i social potevano diventare un modo per coltivare l’empatia e invece stanno diventando un verminaio in cui prospera l’invidia e la ferocia”. Infine il consiglio dato alla showgirl: “Ora che ti sei messa a nudo, prenditi del tempo, occupati di te. Sei tu la tua priorità. Ti aspettiamo qui con la tua vitalità, il tuo DNA disegnato da Giugiaro e la tua altera, magnifica, inscalfibile stronzaggine”. Contenuti in streaming su discovery+ (www.discoveryplus.it) L'articolo “Il vero scandalo? Che un attacco di panico faccia ancora notizia, come se la vulnerabilità fosse da correggere con Photoshop”: la “letterina” di Littizzetto a Belen Rodriguez proviene da Il Fatto Quotidiano.
Televisione
Che tempo che fa
Belén Rodriguez
“Ho dovuto regalare a Madonna un mio giubbotto, poi Moschino me ne ha fatto uno solo per me”: l’aneddoto di Loredana Bertè a Che tempo che fa
“Io ho conosciuto Madonna, ho dovuto regalarle anche un mio giubbotto”. Comincia così l’aneddoto raccontato da Loredana Bertè a Che tempo che fa. Nel salotto di Fabio Fazio, l’artista parla del suo incontro con la popstar americana. “Io ero a Los Angeles perché dovevo fare il giorno dopo di lei lo stesso shooting con lo stesso fotografo. Lei aveva 50-60 stand pieni di vestiti, vede il mio e mi dice ‘Ciao bella mi devi dare questo’. Io ho detto no, ma il fotografo mi ha detto ‘se glielo dai ti faccio gratis quattro servizi’. Costava una cifra il fotografo e gliel’ho dato”, spiega. Il giubbotto, racconta ancora, era firmato Moschino. Così una volta tornata a Milano Bertè corre dallo stilista. “Gli ho detto ‘guarda un po’ il tuo giubbotto dove sta?’. Era su un poster con Madonna. E lui mi ha fatto un giubbotto ‘tutto mio che avevo solo io su tutto il pianeta’”. Contenuti in streaming su discovery+ (www.discoveryplus.it) L'articolo “Ho dovuto regalare a Madonna un mio giubbotto, poi Moschino me ne ha fatto uno solo per me”: l’aneddoto di Loredana Bertè a Che tempo che fa proviene da Il Fatto Quotidiano.
Televisione
Che tempo che fa
Fabio Fazio
Madonna
“Abbiamo perso una compagna di giochi, giocare è difficile adesso senza Ornella Vanoni”: Fabio Fazio emozionato a “Che tempo che fa” – IL VIDEO
Si è commosso diverse volte Fabio Fazio ieri, 23 novembre, nel ricordo della sua amica e compagna di lavoro Ornella Vanoni. Infatti “Che tempo che fa” è stato dedicato interamente all’artista scomparsa. Applausi scroscianti e attimi di emozioni nel primo minuto del programma. “Questa puntata non è come le altre, cercheremo di fare del nostro meglio, naturalmente, ma è una puntata totalmente dedicata a Ornella. – ha detto Fazio – Non solo per le cose che faremo nel corso della puntata ma perché il nostro cuore da due giorni è lì. Ornella è stata una di noi, abbiamo perso un compagno di giochi, giocare è difficile adesso ma è il nostro mestiere che è anche il suo e quindi cercheremo di farlo nel migliore dei modi”. E ancora: “Davvero Ornella ci ha insegnato tantissimo. In particolare, avete presente gli equilibristi al circo che camminano sulla fune, sul nastro? Ecco, lei ha camminato su questa fune che è quella dell’ironia, che ha percorso tutta la vita. Questa fune, sottile, difficile da percorrere, difficilissima, che è sospesa fra il tragico e il comico della vita. Ecco lei l’ha percorsa con l’ironia che la faceva sorridere. È una lezione gigantesca che abbiamo potuto cogliere davvero in ogni tipo di racconto. Per noi è molto faticoso questa sera perché uno si guarda lì e dice ‘adesso entra da lì…’”. L'articolo “Abbiamo perso una compagna di giochi, giocare è difficile adesso senza Ornella Vanoni”: Fabio Fazio emozionato a “Che tempo che fa” – IL VIDEO proviene da Il Fatto Quotidiano.
Trending News
Che tempo che fa
Fabio Fazio
“Nessuno si sentiva né giudicato né in difficoltà al cospetto di Ornella Vanoni. Accogliere la vita è stato il suo manifesto”: il ricordo di Roberto Saviano (VIDEO)
C’era anche Roberto Saviano, ieri 23 novembre, a “Che Tempo che Fa” per ricordare con Fabio Fazio Ornella Vanoni. “Dietro questa maschera che lei indossava con sapienza di leggerezza, anche di costante sarcasmo, c’era la voglia di poter affrontare i temi fondamentali della vita – ha affermato – e questo l’aveva resa così amata anche dai più giovani. Cioè, la possibilità di vedere tramite le sue parole come Ornella Vanoni avesse in qualche modo permesso alle persone che l’ascoltavano di perdonarsi, vivere la vita nella possibilità di trovare la sua versione migliore“. E ancora: “In quell’intervista con Daria Bignardi lei dice che c’è differenza tra l’amore intellettuale e l’amore leggero. L’amore intellettuale è un amore che ti scava dentro, pesante, profondo, che crea senso e poi c’è l’amore che puoi intrattenere e magari non ha profondità, ma che in fondo ti può concedere lo stesso felicità. Ascoltandola cerco di capire da che parte stare. La forza della Vanoni in fondo è stata questa: non negare l’ombra dell’esistenza, ma provare a illuminarla, affrontarla e nessuno si sentiva né giudicato né in difficoltà al suo cospetto. Accogliere la vita è stato il suo manifesto”. L'articolo “Nessuno si sentiva né giudicato né in difficoltà al cospetto di Ornella Vanoni. Accogliere la vita è stato il suo manifesto”: il ricordo di Roberto Saviano (VIDEO) proviene da Il Fatto Quotidiano.
Trending News
Che tempo che fa
Roberto Saviano