Anche gli addobbi natalizi possono diventare motivo di polemica. Ne sa qualcosa
“La Volta Buona“, il programma in onda nel pomeriggio di Rai1 con la conduzione
di Caterina Balivo, finito al centro dell’ “Albero di Natale Gate”. Nella
puntata dell’8 dicembre, giorno che sancisce l’inizio delle feste natalizie,
alcuni spettatori hanno notato l’assenza di addobbi natalizi nello studio, in
primis dell’albero di Natale.
“Oggi è l’Immacolata Concezione e nello studio della Volta Buona non ci sono gli
addobbi natalizi… Caterina Balivo, ribellati”, ha scritto un utente su X. “Pare
non ci siano soldi per farlo né posso portare il mio“, la replica immediata
della conduttrice. A un altro telespettatore che reclamava segnalava l’anomalia
festiva, Balivo ha risposto così: “Perché non ci sono i soldi, così mi è stato
detto dal capo autore”.
> Pare non ci siamo soldi per farlo né posso portare il mio.
>
> — Caterina Balivo (@caterinabalivo) December 8, 2025
Il caso, non passato inosservato, ha suscitato l’ironia di Selvaggia Lucarelli.
La giornalista ha rilanciato lo scambio di battute via social aggiungendo un
commento ironico: “Dai Caterì, vendi un par di ciavatte consumate e compra un
albero dai cinesi”. Un riferimento a un articolo in cui Lucarelli aveva
analizzato il profilo Vinted di Balivo, utilizzato per vendere accessori usati,
in particolare scarpe. “Non è che sa di avere un pubblico particolare – quello
dei feticisti dei piedi – e si rivolge proprio a loro, che amano particolarmente
le scarpe USATE, usatissime, delle loro dee dei piedi?”, la domanda della
giornalista nella sua newsletter.
L'articolo “L’albero di Natale in studio? Non ci sono i soldi per farlo e non
posso portare il mio”: le parole di Caterina Balivo e la reazione di Selvaggia
Lucarelli proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tag - Caterina Balivo
Un equivoco sulla paternità, un tentativo di chiarimento in diretta e una
conduttrice completamente spiazzata. L’ospitata delle sorelle Clizia e Micol
Incorvaia a “La Volta Buona” su Rai 1 il 4 dicembre è stata segnata da una gaffe
involontaria di Caterina Balivo che ha scatenato l’ilarità (ma anche momenti di
imbarazzo) in studio.
La conversazione era iniziata in modo leggero, con le sorelle che raccontavano
il loro modo (opposto) di comunicare tramite WhatsApp. Clizia, moglie di Paolo
Ciavarro, ha ammesso: “Io scrivo parola per parola, ogni messaggio è una
parola”. Micol ha aggiunto: “Una volta ci siamo bloccate su WhatsApp… La sua
risposta è stata: ‘Beh questo è il mio stile'”. A quel punto, Clizia ha
ricordato un momento di riconciliazione: “Ci siamo incontrate al compleanno di
mio padre a Lampedusa, ricordi?”.
È qui che Caterina Balivo è intervenuta, con il tono serio della giornalista che
cerca una spiegazione fattuale: “Solo tuo padre perché avete due papà
differenti?”. La domanda ha colto di sorpresa le sorelle Incorvaia, figlie di
Salvatore Incorvaia e Corinna Recca, che hanno reagito con una risata immediata,
capendo l’equivoco. “No, no… stesso padre. Detto così per dire“, ha risposto
Clizia. Balivo, visibilmente in imbarazzo, ha voluto immediatamente chiarire la
sua posizione: “Non era una battuta! Hanno 13 anni di differenza, allora ho
pensato che forse… un’altra famiglia”. A chiudere il siparietto è stata Clizia,
che ha cercato una giustificazione per i genitori: “No, no. Loro si davano da
fare con l’amore” e giù a ridere, tra gli applausi divertiti del pubblico.
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L'articolo “Solo tuo padre perché avete due papà differenti?”: l’incredibile
gaffe di Caterina Balivo con le sorelle Clizia e Micol Incorvaia, cala il gelo a
La Volta Buona proviene da Il Fatto Quotidiano.
La regista e responsabile del Teatro Franco Parenti di Milano, Andrèe Ruth
Shammah, ha rivelato di aver ricevuto l’ultima telefonata dalla cara amica
Ornella Vanoni morta il 21 novembre all’età di 91 anni, poco prima che morisse.
In un’intervista rilasciata a “La volta buona” il 27 novembre, la storica amica
ha ricordato quel momento con forte emozione: “Le avevo detto di venire presto
da me, lo sapevo che c’era poco tempo. Lei mi aveva chiesto delle mie condizioni
di salute, ma io l’ho fermata subito chiedendole come stesse lei”.
E ancora: “La sentivo parecchio abbattuta e le ho chiesto cosa avesse e lei mi
ha risposto ‘eh ho 91 anni c’è poco da essere allegri’. Poi abbiamo chiuso la
telefonata e ho ritrovato sul cellulare la nostra foto insieme di qualche tempo
fa. Gliel’ho mandata con un messaggio d’affetto e amore”.
Quando le è stata comunicata la morte della cantante, Shammah ha fatto fatica a
crederci: “Mi hanno detto che non c’era più e io non volevo crederci”. Una
chiamata che oggi assume un significato diverso: “Nella telefonata lei se lo
sentiva… Ornella aveva capito che sarebbe stata l’ultima”.
Il funerale, ha raccontato la regista, “è stato molto intenso”. A colpirla
particolarmente è stato il comportamento del figlio Cristiano: “È rimasto in
silenzio, è stato muto tutto il tempo. L’ho sentito molto presente, seppur in
silenzio”.
L'articolo “Ornella Vanoni aveva capito che sarebbe stata l’ultima telefonata,
se lo sentiva. Mi ha colpito il silenzio del figlio al funerale”: parla l’amica
Andrèe Ruth Shammah proviene da Il Fatto Quotidiano.