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SMART #2
L’arrivo della nuova smart #2 entra in una fase concreta di sviluppo. La city
car completamente elettrica, destinata a raccogliere l’eredità della fortwo, è
attualmente impegnata nei test su strada della nuova piattaforma proprietaria
Electric Compact Architecture (ECA), ideata per dar vita ad una nuova
generazione di modelli urbani a zero emissioni.
Per validare la piattaforma, gli ingegneri smart stanno utilizzando soluzioni
tecniche particolari: la meccanica ECA viene integrata nelle carrozzerie
dell’attuale smart fortwo, dando vita a una flotta di prototipi funzionali.
Questa scelta consente di verificare il comportamento reale del veicolo,
confermando al tempo stesso un punto chiave del progetto: la smart #2 manterrà
dimensioni ultracompatte, restando fedele al formato che ha reso il modello un
riferimento nelle città.
La configurazione di base non cambia: due posti, due porte, trazione posteriore
e ruote posizionate agli angoli, elementi che continuano a definire agilità e
maneggevolezza. Cambieranno invece design e contenuti, con uno stile
completamente nuovo sviluppato dal team Mercedes-Benz e una dotazione
tecnologica aggiornata, incentrata su propulsione elettrica, sicurezza e
software.
I test sono in corso in diversi centri specializzati nel mondo. In Cina, su
circuiti dedicati, l’attenzione è rivolta alla dinamica di guida, all’assetto,
alla frenata e alla resistenza strutturale. Altri siti stanno lavorando su crash
test, durata delle sospensioni, prestazioni delle batterie, climatizzazione e
sistemi digitali, in condizioni ambientali differenti.
La presentazione mondiale della smart #2 è prevista per la fine del 2026, al
termine di un percorso di sviluppo che segna il ritorno del marchio smart nel
segmento delle city car elettriche ultracompatte.
L'articolo Smart #2, i test su strada entrano nel vivo. Ecco i primi prototipi
camuffati – FOTO proviene da Il Fatto Quotidiano.
Tag - Foto del giorno
Suzuki rinnova il proprio legame con la grande musica italiana ed è stata scelta
come Auto del 76° Festival di Sanremo, in programma dal 24 al 28 febbraio 2026 e
condotto da Carlo Conti. Protagonista dell’edizione sarà Suzuki Swift Hybrid,
simbolo di uno stile dinamico e sostenibile, che accompagnerà il Direttore
Artistico fino al palco del Teatro Ariston.
La Swift Hybrid è già al centro del racconto musicale firmato Suzuki: insieme a
Carlo Conti è infatti protagonista della clip di apertura della serata finale di
Sanremo Giovani – Sarà Sanremo, in onda domenica 14 dicembre in prima serata su
Rai1. Dopo aver seguito il percorso dei 24 giovani artisti nel corso delle
cinque puntate dedicate alle nuove proposte, l’auto giapponese diventa così
l’icona di continuità tra talenti emergenti e Festival.
In collaborazione con Rai Pubblicità, Suzuki conferma anche per il 2026 il
proprio impegno con un progetto aperto e coinvolgente che va oltre l’Ariston.
Torna infatti il Suzuki Stage, il palco esterno che rappresenta il cuore
“outdoor” del Festival: uno spazio capace di portare la musica nelle strade di
Sanremo, ampliando l’esperienza della manifestazione e avvicinando artisti e
pubblico.
L'articolo Suzuki accende Sanremo 2026, la Swift Hybrid protagonista tra
emozioni e musica proviene da Il Fatto Quotidiano.
Geely Auto Group ha inaugurato a Ningbo, in Cina, il Safety Centre, il più
grande e avanzato centro di collaudo per la sicurezza automobilistica a livello
globale. La struttura si estende su 45.000 m² e rappresenta un investimento
iniziale superiore a 2 miliardi di RMB (oltre 240 milioni di euro), con
l’obiettivo di supportare lo sviluppo di nuove tecnologie per la sicurezza
nell’era dei veicoli elettrificati e intelligenti.
Il centro copre l’intero spettro dei test di sicurezza riconosciuti a livello
internazionale, inclusi crash test ad alta velocità, protezione dei pedoni,
sicurezza attiva, test su batterie e sistemi di propulsione, oltre a valutazioni
su cybersecurity, salute e impatto ambientale. L’impianto è stato progettato
secondo il concetto Geely di “sicurezza integrata”, che va oltre la protezione
di veicolo e occupanti e include anche dati, ambiente e benessere delle persone.
Il Geely Safety Centre dispone di capacità avanzate per test di cybersecurity
conformi agli standard CNAS, con simulazioni di attacchi multipli e verifiche su
chip, firmware, crittografia dei dati, aggiornamenti OTA e sistemi elettronici
di bordo. È inoltre attivo il team “Golden Nose”, specializzato nell’analisi di
materiali e nella rilevazione di sostanze nocive e odori, a supporto dello
standard interno “zero gas/odori dannosi”.
La struttura ha stabilito cinque Guinness World Record, tra cui il più grande
laboratorio di sicurezza automobilistica, la pista indoor per crash test più
lunga al mondo, la galleria del vento più ampia con simulazioni climatiche
avanzate e il maggior numero di tipologie di test disponibili in un centro di un
costruttore automobilistico.
L'articolo Geely inaugura in Cina il più grande centro di collaudo veicoli
elettrificati al mondo proviene da Il Fatto Quotidiano.
BMW Italia sceglie Achille Lauro come nuova voce del suo alto di gamma, avviando
una collaborazione che punta a unire eleganza contemporanea, creatività e
innovazione. L’artista, da sempre capace di fondere musica, moda e arte in un
linguaggio personale e riconoscibile, diventa il protagonista di un progetto
pensato per raccontare la dimensione più esclusiva del marchio bavarese.
La partnership è stata presentata in occasione della Prima della Scala, dove
Achille Lauro è stato ospite del numero uno di BMW Italia, Massimiliano di
Silvestre (nella foto, insieme): un palcoscenico simbolico che riflette la
volontà del brand di coniugare stile, cultura e prestigio. Nei prossimi mesi
l’artista sarà al centro di uno storytelling che intreccerà la sua evoluzione
creativa con l’identità dei modelli di punta della gamma BMW, in un dialogo
costante tra tecnologia d’avanguardia e visione artistica.
Eventi esclusivi, contenuti digitali e live experience contribuiranno a dare
forma a un percorso narrativo capace di trasformare ogni appuntamento in
un’esperienza memorabile. Una collaborazione che, come si legge nella mota
stampa, punta a consolidare la presenza di BMW nel segmento dell’eccellenza
automobilistica, mantenendo alta l’attenzione su stile, originalità e
sostenibilità.
L'articolo Achille Lauro nuovo volto dell’alto di gamma BMW. Partnership
ufficializzata alla Scala proviene da Il Fatto Quotidiano.
Giovedì 11 dicembre debutta la nuova edizione di MasterChef Italia, che
quest’anno vedrà la presenza di Lexus come auto ufficiale del programma. Il
cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy accompagnerà gli
aspiranti chef non solo tra i fornelli, ma anche negli spostamenti necessari per
le prove in esterna e per le attività del MasterChef Magazine.
La collaborazione, realizzata con Sky Brand Solutions (Sky Media) ed Endemol
Shine Italy, metterà a disposizione dei concorrenti il Lexus NX, il SUV scelto
per questa edizione. Il modello sarà presente in versione Full Hybrid e Plug-in
Hybrid, a sottolineare il percorso del marchio giapponese verso soluzioni di
mobilità a basse emissioni e una strategia basata su più livelli di
elettrificazione.
MasterChef Italia torna dunque mantenendo la formula che unisce competizione
culinaria, formazione e racconto dei percorsi personali dei partecipanti,
guidati dai giudici attraverso prove che richiedono tecnica, concentrazione e
capacità di gestione della pressione.
Parallelamente, Lexus utilizza la visibilità del programma per mostrare le
tecnologie e le soluzioni adottate sul suo sport utility di punta,
un’opportunità che si inserisce in un contesto di crescente attenzione del
pubblico verso temi come l’innovazione e la sostenibilità nel settore
automotive.
L’edizione 2024 di MasterChef Italia andrà in onda ogni giovedì in esclusiva su
Sky e in streaming su NOW.
L'articolo MasterChef Italia riparte l’11 dicembre, i concorrenti salgono a
bordo di Lexus NX proviene da Il Fatto Quotidiano.
Pirelli introduce i nuovi pneumatici P Zero R e P Zero Trofeo RS per la nuova
Porsche 911 GT3. Entrambi i modelli sono stati sviluppati specificamente per la
sportiva tedesca e sono riconoscibili dalla marcatura “N” sul fianco, che
identifica i fitment realizzati su misura secondo la strategia Perfect Fit della
casa milanese.
Il P Zero R è progettato per garantire versatilità e prestazioni elevate
nell’uso quotidiano. La mescola dedicata alla 911 GT3 offre aderenza su diverse
superfici, con particolare attenzione al comportamento sul bagnato, mentre la
struttura differenziata tra i due assi assicura bilanciamento, precisione allo
sterzo e stabilità anche sotto carichi elevati. Il pneumatico è inoltre pensato
per mantenere prestazioni costanti in un’ampia gamma di temperature, facilitando
la guida nelle condizioni più variabili.
Pensato per la pista, il P Zero Trofeo RS rappresenta il vertice della gamma P
Zero. Derivato dall’esperienza maturata sul modello destinato alla 911 GT3 RS,
mantiene grip e costanza di rendimento anche nelle situazioni più impegnative.
L’ampio lavoro di sviluppo condotto nei centri R&D Pirelli, supportato da
tecniche avanzate di virtualizzazione, ha permesso di ridurre tempi e prototipi
del 30%, confermando l’approccio industriale orientato all’efficienza. Con
queste due soluzioni dedicate, Pirelli amplia ulteriormente la propria presenza
sulla gamma Porsche 911.
L'articolo Pirelli, arrivano i nuovi P Zero R e Trofeo RS per la Porsche 911 GT3
proviene da Il Fatto Quotidiano.
Dainese ha messo all’asta su eBay un oggetto destinato a diventare un simbolo
per collezionisti e appassionati: il Kit Soleluna Vale46 Anniversario numero
1/46, l’unico indossato da Valentino Rossi durante una sessione di allenamento
al Mugello. Una tuta Demone GP D-air 3X e un casco Pista GP RR reinterpretati
nella livrea celebrativa, impreziositi da un dettaglio speciale, la tartaruga
d’oro sulla spalla, elemento inedito che rende ancora più riconoscibile il
legame con la storia del pilota.
Il kit è stato donato a UNICEF Italia, che destinerà il ricavato al programma
Road Safety, dedicato alla sicurezza dei bambini sulle strade. L’asta è aperta
dal 25 novembre 2025 alle 00:00 (UTC) fino al 29 novembre 2025 alle 23:59 (UTC),
offrendo la possibilità di aggiudicarsi un cimelio leggendario.
Il sostegno al programma Road Safety assume un significato preciso: gli
incidenti stradali sono la prima causa di morte per bambini e adolescenti tra i
5 e i 19 anni, con oltre 600 vittime al giorno. UNICEF interviene nei contesti
più vulnerabili della mobilità infantile, riducendo i limiti di velocità nelle
aree scolastiche, realizzando marciapiedi e attraversamenti sicuri, promuovendo
l’uso di seggiolini e caschi e lavorando per rafforzare le leggi e la loro
applicazione. Un impegno portato avanti in oltre 190 paesi, con l’obiettivo di
garantire protezione, salute ed educazione a ogni bambino.
L'articolo All’asta il Kit Soleluna 1/46 usato da Valentino Rossi. Un pezzo
unico per collezionisti proviene da Il Fatto Quotidiano.
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Jeep presenta la nuova Recon 2026, il primo SUV completamente elettrico del
marchio ad essere Trail Rated. Ovvero a possedere una certificazione che attesta
il superamento di una serie di test severi in off-road: si tratta di un marchio
registrato con criteri tecnici precisi e stringenti. Il modello, costruito sulla
piattaforma STLA Large, promette dunque prestazioni e numeri da vero
fuoristrada: 650 cavalli, 840 Nm di coppia istantanea e un’accelerazione 0-100
km/h in 3,7 secondi. L’autonomia varia a seconda degli allestimenti, fino a 450
km (circa 400 km sulle versioni di lancio USA).
Il cuore tecnico è formato da due motori elettrici da 250 kW ciascuno, con
trazione integrale elettrica di serie, differenziale posteriore bloccabile e
rapporti finali specifici per affrontare terreni impegnativi. L’allestimento
Moab, esclusivo per Stati Uniti e Canada, adotta un rapporto posteriore 15:1,
pneumatici da 33 pollici, 24 cm di altezza da terra e modalità Rock dedicata.
Gli angoli off-road sono da vera Jeep: 34° di attacco, 34,5° di uscita e 23,5°
di dosso. La Recon può inoltre guadare fino a 60 cm d’acqua.
Il design celebra l’heritage Jeep con linee robuste, griglia a sette feritoie
illuminata, tetto panoramico o Sky One-Touch e, soprattutto, la libertà
open-air: porte, vetri posteriori e lunotto sono removibili senza attrezzi.
Dentro domina la funzionalità: materiali riciclati, vani intelligenti, frunk da
85 litri, bagagliaio fino a 1.867 litri e un impianto audio Alpine premium di
serie, unico nel segmento.
La tecnologia è protagonista con oltre 66 cm di “superfici” digitali: quadro
strumenti da 12,3”, touchscreen da 14,5”, Uconnect 5, integrazione Alexa e
strumenti dedicati all’off-road come Trails Offroad e la Dynamic Range Mapping
di TomTom. Sono più di 170 i sistemi di sicurezza disponibili.
Prodotta a Toluca, in Messico, la Jeep Recon debutterà a inizio anno in USA e
Canada, con arrivo nei mercati globali previsto nel quarto trimestre del 2026.
Dunque da noi arriverà l’anno prossimo di questi tempi.
L'articolo Jeep Recon 2026, debutta il primo sport utility elettrico Trail Rated
– FOTO proviene da Il Fatto Quotidiano.