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Tag - Pier Silvio Berlusconi
Le parole di Pier Silvio Berlusconi sono “sollecitazioni positive“. Mentre si
trova a Mumbai per il Forum imprenditoriale Italia-India, Antonio Tajani cerca
di spegnere le agitazioni interne a Forza Italia dopo i concetti pronunciati dal
secondogenito di Silvio Berlusconi in occasione degli auguri di Natale negli
studi di Mediaset. “Tutti i consigli sono preziosi, utili e li ascolto, sono in
perfetta sintonia sulla necessità del rinnovamento e di guardare al futuro”,
afferma il ministro degli Esteri e leader degli azzurri. Secondo Adnkronos,
agenzia di stampa notoriamente vicina al mondo del centrodestra, il partito è in
fibrillazione: per molti, infatti, le parole dell’ad di Mfe, che avrebbe
informato della sua uscita la sorella Marina Berlusconi, risuonano come
l’ennesimo monito-avviso al segretario nazionale.
Pier Silvio Berlusconi infatti ha sì confermato tutta la sua stima per Antonio
Tajani: “Ho gratitudine vera per Tajani e per tutta la squadra di Fi, hanno
tenuto in piedi il partito dopo la scomparsa di mio padre, cosa tutt’altro che
facile“. Ma ha ribadito la necessità di rinnovamento dentro Forza Italia:
“Ritengo che siano inevitabilmente necessarie facce nuove, idee nuove e un
programma rinnovato…”. Un “pressing” che va avanti da tempo: la famiglia
Berlusconi chiede un cambio di rotta con qualche innesto esterno e un ricambio
generazionale. E all’interno di Forza Italia ci sarebbero interpretazioni
differenti, tra chi lo vede come un attacco all’attuale leader e chi invece lo
vede solo come uno stimolo a proseguire con il rinnovamento. Raffaele Nevi,
portavoce nazionale di Fi, dice sempre all’Adnkronos: “Basta strumentalizzare le
parole di Pier Silvio, che fa riflessioni serie e condivisibili”.
Anche Tajani, rispondendo appunto da Mumbai, vuole mostrarsi sereno e fiducioso,
ma rivendica anche il suo operato: “Io sono assolutamente a favore del
rinnovamento costante di Forza Italia. Quello che stiamo facendo è far emergere
anche i giovani, penso al Segretario Nazionale dei Giovani, penso ai nuovi
eletti alle ultime regionali, abbiamo eletto ragazzi di 24, 25 anni. Penso ai
nostri vice segretari che stanno lavorando, i congressi che abbiamo fatto e che
faremo, quindi questo è un modo di allargare”. Poi il segretario nazionale di
Forza Italia aggiunge: “Troveremo, senza mai offendere nessuno, una nuova classe
dirigente che rappresenti il futuro, sempre di più”. E ancora: “Faremo sempre
più emergere volti nuovi, un partito aperto, allargato e con una classe
dirigente eletta. I congressi provinciali, comunali, ed i prossimi che faremo
regionali, sono serviti ad allargare il numero delle persone che partecipano.
Quindi siamo un partito con le porte aperte”, vuole ribadire Tajani.
Sullo sfondo, c’è l’appuntamento a palazzo Grazioli del prossimo 17 dicembre:
Roberto Occhiuto sarà l’ospite principale del convegno dal titolo ‘In libertà‘.
L’iniziativa potrebbe lanciare definitivamente il governatore della Calabria,
che viene indicato sempre da Adnkronos come una delle possibili “facce nuove”
evocate da Pier Silvio Berlusconi, insieme al presidente della Regione Piemonte,
Alberto Cirio.
L'articolo Forza Italia, Tajani replica a Pier Silvio Berlusconi: “Il
rinnovamento è in corso, siamo un partito con le porte aperte” proviene da Il
Fatto Quotidiano.
Pier Silvio Berlusconi ieri sera, 10 dicembre, ha incontrato la stampa durante
una conferenza stampa pre natalizia nello studio 10 di Cologno Monzese. Tra i
temi “caldi” televisivi, politici e privati, l’amministratore delegato Mediaset
ha anche tracciato un quadro sul partito fondato dal padre, Silvio Berlusconi,
Forza Italia.
Il tema del rinnovamento di Forza Italia resta centrale: “Premesso che io non mi
occupo di politica, il mio pensiero non cambia. Che io e Marina ci si appassioni
al destino di Forza Italia, siamo onesti, è naturale. Tra i lasciti di mio padre
tra i più grandi, se non il più grande, c’è Forza Italia. Siamo due persone che
lavorano, appassionate e impegnate nel proprio lavoro ma chi fa l’imprenditore
non può essere distante dalla politica”.
Ringrazia il ministro degli Esteri ma guarda al futuro: “Io ho gratitudine vera
per Tajani e tutta la squadra che ha mantenuto in piedi il partito dopo la
scomparsa di mio padre, cosa per nulla facile. Ritengo – continua Berlusconi –
che guardando al futuro siano inevitabilmente necessarie facce e idee nuove. Con
un programma rinnovato senza mettere in discussione i valori fondanti di Forza
Italia e dell’agire politico di Silvio Berlusconi ma con valori che devono
essere portati a ciò che oggi è la realtà e all’anno 2025. Sulle facce nuove
quello che vale per Forza Italia, vale per la politica in generale e per
moltissimi settori”.
L'articolo “Gratitudine per Tajani. A Forza Italia serviranno volti nuovi, idee
nuove e un programma rinnovato”: Pier Silvio Berlusconi sul futuro del partito
proviene da Il Fatto Quotidiano.
“Il 2025 è stato un anno straordinario”, esulta Pier Silvio Berlusconi. “Non
siamo più quello che eravamo prima, oggi siamo una multinazionale e siamo
l’unica multinazionale italiana nel settore dei media. È un dato importante”,
ribadisce l’editore che non nasconde la soddisfazione per aver superato per il
terzo anno consecutivo la Rai (37,5% vs 35,8% nelle 24 ore).
“NON MI CANDIDO TUTTE LE MIE ENERGIE SONO CONCENTRATE SU MEDIASET”
“Siamo soddisfatti, meglio di così non poteva andare ma non siamo appagati”,
spiega nel corso dell’incontro stampa natalizio. Nello studio 10 di Cologno
Monzese la conferenza scivola via con al centro i temi televisivi, subito dopo a
bordo campo l’amminsitratore delegato di Mediaset risponde ai quesiti più
politici. Escludendo ancora una volta la sua discesa in campo: “Tutte le mie
energie sono dedicate a Mfe, al nostro progetto europeo e alla mia famiglia che
è il centro della mia vita”. Nel 2027 l’età di Pier Silvio Berlusconi sarà la
stessa di papà Silvio nell’anno della discesa in campo: “La scienza porta la
vita ad allungarsi quindi c’è tempo”, parole che hanno solo il sapore di una
battuta.
“IL GOVERNO MELONI STA FACENDO BENE. ABBIAMO IL MIGLIOR PRIMO MINISTRO IN
EUROPA”
Berlusconi promuove senza dubbi l’operato del governo Meloni: “In una situazione
complicata il governo sta facendo bene, tutti gli indicatori economici rimangono
positivi in una situazione macroeconomica europea e mondiale complicatissima. Il
mio giudizio è positivo anche sulla manovra”. Per l’editore Meloni non è troppo
allineata e appiattita sulla linea di Trump: “Non sono d’accordo. Fa il lavoro
che deve fare un Premier, gestisce una situazione internazionale super
complicata tra intese e alleanze, anche le differenze devono essere affrontate
con equilibrio. Penso che la nostra Premier stia facendo un lavoro sacrosanto. A
livello internazionale non succedeva da anni, poi guardiamoci intorno: secondo
me abbiamo il miglior primo ministro in Europa”, la promozione piena di Pier
Silvio.
“GRATITUDINE PER TAJANI. A FORZA ITALIA SERVIRANNO VOLTI NUOVI, IDEE NUOVE E UN
PROGRAMMA RINNOVATO”
Il tema del rinnovamento di Forza Italia resta centrale: “Premesso che io non mi
occupo di politica, il mio pensiero non cambia. Che io e Marina ci si appassioni
al destino di Forza Italia, siamo onesti, è naturale. Tra i lasciti di mio padre
tra i più grandi, se non il più grande, c’è Forza Italia. Siamo due persone che
lavorano, appassionate e impegnate nel proprio lavoro ma chi fa l’imprenditore
non può essere distante dalla politica“.
Ringrazia il ministro degli Esteri ma guarda al futuro: “Io ho gratitudine vera
per Tajani e tutta la squadra che ha mantenuto in piedi il partito dopo la
scomparsa di mio padre, cosa per nulla facile. Ritengo – continua Berlusconi –
che guardando al futuro siano inevitabilmente necessarie facce e idee nuove. Con
un programma rinnovato senza mettere in discussione i valori fondanti di Forza
Italia e dell’agire politico di Silvio Berlusconi ma con valori che devono
essere portati a ciò che oggi è la realtà e all’anno 2025. Sulle facce nuove
quello che vale per Forza Italia, vale per la politica in generale e per
moltissimi settori”.
“NON MI PIACE LA PATRIMONIALE, LA VENDITA A STRANIERI DI GEDI DISPIACE E DIRE
CHE NON MI PIACEREBBE ACQUISTARLA SAREBBE FALSO”
Ribadisce la sua contrarietà allo Ius Soli, già espressa nei mesi scorsi, e
boccia l’ipotesi patrimoniale: “Non mi piace per niente e mi sembra fuori posto.
Che in certi momenti storici particolari per l’economia ci possano essere delle
imposte una tantum legate a livello di profitto delle aziende non lo ritengo
sbagliato ma la parola patrimoniale secondo me non va bene. Com’era
sbagliatissima l’espressione extra profitti, cosa vuol dire extra? Non vuol dire
niente”, spiega l’ad Mediaset.
Non nasconde il dispiacere per il possibile passaggio del gruppo Gedi
all’armatore greco Kyriakou: “Il mercato è il mercato e non giudichiamo prima di
vedere cosa succederà perché magari mantiene una linea coerente con la storia
del giornale. Dispiace però vedere un gruppo editoriale italiano finire in mani
straniere. Comprare noi Gedi? Mantenere una testata storica italiana è un
pensiero che non può non appassionare, parliamo però di fantasia e fantaeditoria
perché ritengo che ognuno debba fare il proprio mestiere e io faccio l’editore
televisivo. Dire che non mi piacerebbe sarebbe falso”.
“RAPPORTI DISTESI CON LA RAI, COLTI DI SORPRESA CON LA RUOTA DELLA FORTUNA.
AFFARI TUOI NON È DA SERVIZIO PUBBLICO L’HO DETTO ALL’AD RAI”
Berlusconi smentisce poi le tensioni degli ultimi mesi con la Rai: “Per quanto
mi riguarda i rapporti con la Rai sono distesi e di rispetto con una concorrenza
reale. Non c’è nessun motivo di tensione, non confondete che sono stati colti di
sorpresa, un po’ straniti dal successo de La Ruota della Fortuna, con il fatto
che i rapporti siano tesi. Facciamo il nostro mestiere e in Rai lo sanno
benissimo”.
Uno scontro acceso anche da alcuni comunicati e botta e risposta per la sfida
nell’access prime time: “Sono andato a salutare Gerry a ‘La Ruota della Fortuna’
senza pensare, sbagliando, che la cosa sarebbe diventata pubblica e virale ma ho
detto ciò che penso e sono pronto a ribadirlo. Io non critico ‘Affari Tuoi’ che
è un prodotto di successo in tutto il mondo ma da cittadino mi permetto di
mettere in discussione che un gioco in cui non si vincono ma si regalano dei
soldi solo per la fortuna occupi l’orario di massimo ascolto dell’ammiraglia del
servizio pubblico. Tutte le sere nel momento di maggiore ascolto regalare soldi,
da cittadino mi pongo una domanda: è giusto? È questa cosa l’ho detta
all’amministratore delegato della Rai”.
Pur riconoscendo la qualità dei prodotti e la centralità del competitor: “La
fiction che fa la Rai tanto di cappello, per tantissimi programmi di
informazione tanto di cappello. Io penso che la Rai che abbia un grandissimo
merito che è quello di tenere alto il benchmark della produzione televisiva sia
a livello qualitativo sia quantitativo. Non discuto ciò che c’è, potrei
discutere ciò che in più potrebbe esserci. Ritengo che la Rai abbia un ruolo
importante e che lo svolga per la stragrande maggioranza bene”.
L'articolo “Giorgia Meloni non è così appiattita su Trump è il miglior primo
ministro in Europa. L’idea della patrimoniale non mi piace. Comprare noi Gedi?
Non dico che non mi piacerebbe”: così Pier Silvio Berlusconi proviene da Il
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